La vitamina D è essenziale all’organismo e favorisce il processo di mineralizzazione delle ossa.
Aumenta l’assorbimento intestinale di fosforo e calcio.
Mantiene i livelli di fosforo e calcio stabili nel sangue.
Diminuisce l’eliminazione di calcio tramite l’urina.
La vitamina D, come ogni vitamina, è fondamentale al buon funzionamento del nostro...Leggi di più
Qual è la miglior vitamina per le ossa?
Il latte e i suoi derivati, per esempio, sono un vero toccasana grazie al loro elevato contenuto di calcio.
Il pesce azzurro, come lo sgombro, il merluzzo e la sardina, e i pesci grassi, come il salmone, sono ricchi di calcio, vitamina D e acidi grassi omega-3.
I legumi, da...Leggi di più
Che sintomi porta la vitamina D bassa?
Tra i sintomi più comuni in caso di deficit ci sono: dolori alle ossa debolezza muscolare sudore alla testa e alle mani.
Se ci si sente spesso stanchi, deboli e depressi è probabile che si abbia una carenza di vitamina D.
Tra i sintomi di scarsa vitamina D c’è anche...Leggi di più
Chi è consigliato di assumere la vitamina D?
La vitamina D va integrata solo in situazioni particolari, legate alla crescita, alla gravidanza e all’allattamento.
Lattanti: 10 μg al giorno
Bambini fino ai 6 anni: 15 μg al giorno
Ragazzi 7/10 anni: 15 μg al giorno
Ragazzi fino ai 14 anni: 15 μg al giorno
Adulti: 15 μg al...Leggi di più
Qual è la differenza tra vitamina D e vitamina D3?
La Vitamina D2 ha origini vegetali, ossia è prodotta dalle piante, la Vitamina D3 può essere prodotta dai mammiferi.
La Vitamina D2 si trova in alimenti vegetali, mentre la Vitamina D3 si trova in alcuni alimenti animali.
La Vitamina D3 è la regina del gruppo, grazie all’autoproduzione della Vitamina D3,...Leggi di più
La vitamina D è meglio assumerla giornaliera o mensile?
La vitamina D viene prodotta attraverso l'esposizione al sole, quindi sarebbe meglio, stando alla logica, assumerla ed integrarla durante il giorno. Non esiste alcuna ricerca scientifica che abbia decretato il momento migliore della giornata per assumerla. Si evince che se parliamo di assorbimento, sarebbe più idoneo assumere vitamina D di...Leggi di più
Perché la vitamina D va presa ogni 15 giorni?
La somministrazione della vitamina D ogni 15 giorni è una pratica che si basa su studi scientifici che dimostrano l’efficacia di dosi più elevate somministrate meno frequentemente.
L’emivita della vitamina D, ovvero il tempo necessario affinché la concentrazione della vitamina nel sangue si riduca della metà, è relativamente lunga, variando...Leggi di più
Quali sono i sintomi di una vitamina D bassa?
La carenza di vitamina D può dunque causare: Rachitismo Deformazioni ossee di varia natura Osteomalacia Denti deboli e vulnerabili alla carie.
La sua carenza è stata infatti associata a un aumento delle malattie cardiovascolari e alla predisposizione a malattie come: Diabete Ipertensione Sindrome metabolica.
La carenza di vitamina D compromette...Leggi di più
Quali sono i sintomi di una vitamina D bassa nel sangue?
La carenza di vitamina D può manifestarsi con vari sintomi, alcuni dei quali possono essere lievi e difficili da individuare.
Tra i più frequenti troviamo: stanchezza e affaticamento; dolori muscolari e articolari; dolori alle ossa e maggior fragilità ossea; sbalzi d’umore; sistema immunitario debole; aumento caduta dei capelli; attenzione minore....Leggi di più
Chi non deve prendere vitamina D?
Non ci sono informazioni sufficienti per fornire una risposta precisa alla domanda. Tuttavia, si possono estrarre alcune informazioni indirette dal testo che potrebbero essere utili:
* La vitamina D non è necessaria per tutti, a meno che non si abbiano livelli inferiori a 20 ng/mL e sintomi di ipovitaminosi.
*...Leggi di più
Quali sono i sintomi di una carenza di calcio nelle ossa?
I primi sintomi includono pizzicore e addormentamento delle dita, crampi muscolari, convulsioni, sonnolenza, scarso appetito e anomalie del battito cardiaco.
Nel lungo periodo si può inoltre andare incontro a osteopenia e, in seguito, a un'osteoporosi con conseguente aumento del rischio di fratture.
Anche il rachitismo può essere una conseguenze di...Leggi di più
Come ripristinare il calcio nelle ossa?
La vitamina D aiuta il calcio a fissarsi nelle ossa, migliora la densità ossea e previene l’osteoporosi in menopausa.
La dose raccomandata di vitamina D è 400 UI al giorno per gli adulti che corrisponde a 15 mcg.
Gli alimenti che contengono calcio, sali minerali e queste vitamine preziose per...Leggi di più
Quando prendere il calcio per le ossa?
Un adeguato apporto di calcio può rallentare la perdita di massa ossea e, quindi, contribuire a ridurre il rischio di fratture da osteoporosi.
La quantità giornaliera di calcio raccomandata per un adeguato metabolismo delle ossa e funzionamento degli organi, è di almeno 1000 mg, che aumenta a 1200-1500 mg al...Leggi di più
Cosa mangiare per rigenerare l'osso?
Gli alimenti che contengono calcio, sali minerali e queste vitamine preziose per rinforzare le ossa sono:
latte e latticini - una delle principali fonti di calcio spesso arricchiti con vitamina D, ad esempio latte, grana, emmenthal, fontina, caciocavallo e provolone;
pesce grasso - come salmone o tonno che contengono una...Leggi di più
Come capire se mi manca il calcio?
La carenza di calcio comporta sintomi ben precisi e riconoscibili: dolori muscolari e scheletrici, dolori alle estremità delle dita, all’avambraccio e alla zona lombare, crampi, debolezza, fragilità ossea che porta, in casi gravi, a particolari deformazioni e a osteoporosi, soprattutto nelle donne.
La carenza di calcio si riconosce anche da...Leggi di più