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Come procedere in caso di infortunio?

Baldassarre Pellegrini
Baldassarre Pellegrini
2025-07-16 16:43:09
Numero di risposte : 13
0
Appena accade, il lavoratore ha il dovere di informarne immediatamente il proprio datore di lavoro, anche se l’episodio gli sembra banale. Non è necessario fornire subito una documentazione formale: in questa fase iniziale è sufficiente una segnalazione verbale. Al contempo, si deve intervenire prestando il primo soccorso al lavoratore infortunato, al fine di stabilizzarlo e assisterlo in attesa, se necessario, dell’arrivo di personale medico. Il lavoratore dovrà consegnarlo o comunicarlo al datore di lavoro. Il datore di lavoro ha 2 giorni di tempo per inviarla telematicamente all’INAIL. Il datore di lavoro deve trasmettere la denuncia all’INAIL entro 24 ore.
Roberta Conte
Roberta Conte
2025-07-16 12:20:20
Numero di risposte : 24
0
Assicurati di ricevere assistenza medica immediata. Dopo aver ricevuto assistenza medica, è essenziale notificare il tuo superiore o il responsabile della sicurezza sul lavoro. Chiedi di compilare un modulo di infortunio, che deve includere tutti i dettagli pertinenti all'accaduto: data, ora, luogo e circostanze dell’incidente. Raccogliere prove fotografiche della scena, annotare i dettagli delle condizioni di lavoro e cercare testimoni che possano confermare la tua versione dei fatti è fondamentale. Se hai bisogno di supporto per la tua richiesta di risarcimento o se incontri difficoltà con l’azienda o l’assicurazione, potrebbe essere opportuno consultare un avvocato specializzato in infortuni sul lavoro.

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Matilde Barone
Matilde Barone
2025-07-16 11:59:22
Numero di risposte : 29
0
In caso di infortunio, anche in itinere e a prescindere dalla prognosi, il lavoratore deve immediatamente avvisare o far avvisare, nel caso in cui non potesse, il proprio datore di lavoro. La segnalazione dell'infortunio deve essere inoltrata anche nel caso di lesioni di lieve entità. In base alla gravità dell'infortunio, il lavoratore cosa può fare: rivolgersi al medico dell'azienda, se è presente nel luogo di lavoro, recarsi o farsi accompagnare al Pronto soccorso, rivolgersi al suo medico curante. Il lavoratore è obbligato a dare immediata notizia al datore di lavoro di qualsiasi infortunio gli accada, anche se di lieve entità. Per assolvere a tale obbligo il lavoratore deve fornire al datore di lavoro il numero identificativo del certificato medico, la data di rilascio e i giorni di prognosi indicati nel certificato stesso. Se il datore di lavoro non dovesse denunciare all'Inail l'infortunio, può farlo direttamente il lavoratore recandosi presso la sede Inail competente con la copia del certificato rilasciato dal medico o dalla struttura sanitaria competente al rilascio. Gli artigiani e i soci titolari, nella loro duplice veste di assicuranti e assicurati, devono denunciare all'Inail l'infortunio da essi stessi subito entro 2 giorni dalla data del certificato medico che prognostica l'infortunio non guaribile entro 3 giorni. In considerazione della particolare difficoltà in cui può venirsi a trovare il titolare di azienda artigiana al momento dell'infortunio lavorativo, si può ritenere assolto l'obbligo di denuncia nei termini di legge con l'invio telematico del certificato da parte del medico o della struttura sanitaria che presta la prima assistenza.
Chiara Sala
Chiara Sala
2025-07-16 10:47:42
Numero di risposte : 25
0
Il lavoratore che si è infortunato sul lavoro dovrà comunicare immediatamente l’incidente al datore di lavoro. In base alla gravità dell’infortunio, il lavoratore può: rivolgersi al medico dell’azienda, se è presente nel luogo di lavoro recarsi o farsi accompagnare al Pronto soccorso nell’ospedale più vicino rivolgersi al suo medico curante. Qualunque medico presti la prima assistenza a un lavoratore infortunato sul lavoro è obbligato a rilasciare il certificato medico nel quale sono indicati la diagnosi e il numero dei giorni di inabilità temporanea assoluta al lavoro e a trasmetterlo esclusivamente per via telematica all’Istituto assicuratore. Il certificato medico dovrà essere trasmesso dal lavoratore al datore di lavoro il quale dovrà, in modalità telematica, trasmettere il modello di denuncia infortunio sul lavoro all’INAIL qualora la prognosi sia superiore ai 3 giorni. Allo scadere dei giorni di prognosi indicati nel certificato medico il lavoratore deve recarsi presso gli ambulatori INAIL per lo svolgimento della visita medica alla quale seguirà un nuovo appuntamento nel caso della prosecuzione dell’infortunio e dell’astensione dal lavoro con contestuale emissione di un certificato medico per il datore di lavoro oppure si procederà con il rilascio di un certificato di chiusura dell’infortunio da consegnare in azienda ai fini della ripresa della normale attività lavorativa. Se è stato il Suo medico curante a prestarle la prima assistenza in seguito al Suo infortunio, ha l’obbligo di trasmettere per via telematica all’Inail il certificato medico. Può comunque rivolgersi al Patronato ANMIL a Lei più vicino, anche attraverso il numero verde 800 180 943, qualora necessitasse di ulteriori informazioni e/o assistenza in merito.

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Carmela Negri
Carmela Negri
2025-07-05 13:09:00
Numero di risposte : 30
0
Informare immediatamente il proprio datore di lavoro e il medico dell'azienda se presente. Recarsi al Pronto Soccorso o dal proprio medico di base spiegando la dinamica di quanto accaduto. Farsi rilasciare il primo certificato medico con l’indicazione della diagnosi e dei giorni di inabilità temporanea assoluta al lavoro. Consegnare una copia del certificato al datore di lavoro.
Angelo Marini
Angelo Marini
2025-06-28 16:07:10
Numero di risposte : 28
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Recarsi al Pronto Soccorso per ricevere le prime cure oppure dal proprio medico e comunicare chiaramente che si è trattato di un infortunio lavorativo. Contestualmente è bene fornire una prima informazione al datore di lavoro di quanto accaduto. Trasmettere tempestivamente il primo certificato d’infortunio contenente la diagnosi e i giorni di prognosi al datore di lavoro, il quale trasmetterà la denuncia dell’infortunio all’Inail per via telematica. In caso di ritardo si perde il diritto all’indennità per i giorni precedenti a quello in cui il certificato giunge al datore di lavoro. Contattare il Patronato per avere la necessaria assistenza amministrativa e medico-legale al fine di richiedere le prestazioni spettanti.

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Ugo Gallo
Ugo Gallo
2025-06-26 18:50:12
Numero di risposte : 32
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Per prima cosa si deve informare il datore di lavoro. In seguito, il dipendente ha l’obbligo di rivolgersi al medico aziendale, di famiglia o al pronto soccorso per effettuare una visita medica ed ottenere il certificato con la diagnosi e i giorni di inabilità al lavoro. Il certificato dev’essere consegnato al datore di lavoro, il quale informerà a sua volta l’INAIL. La denuncia dell’infortunio deve essere presentata per via telematica: entro due giorni da quello in cui il datore ne è venuto a conoscenza; entro ventiquattr’ore per infortuni mortali. Il lavoratore deve informare immediatamente il datore di lavoro, anche se l’infortunio è di lieve entità. Difatti, il dipendente che non comunica l’accaduto perde il diritto all’indennizzo INAIL per i giorni antecedenti a quello in cui il datore ha avuto notizia dell’evento.
Emidio Fiore
Emidio Fiore
2025-06-14 10:35:23
Numero di risposte : 29
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Il lavoratore ha l’obbligo di informare immediatamente il proprio datore di lavoro di qualsiasi infortunio gli sia capitato, anche se di lieve entità, altrimenti perde il diritto all’indennità per i giorni precedenti a quello in cui il datore di lavoro ha avuto notizia dell’infortunio. Il lavoratore ha l’obbligo di comunicare subito al datore di lavoro i riferimenti del primo certificato medico e dei certificati successivi. Il datore di lavoro ha l’obbligo di inviare telematicamente all’Inail, entro due giorni da quando riceve dal lavoratore i dati di riferimento del certificato, la denuncia di infortunio ai fini assicurativi in caso di infortuni con conseguenze superiori ai tre giorni di prognosi. Il datore di lavoro ha l’obbligo di inviare telematicamente all’Inail, entro due giorni da quando riceve dal lavoratore i dati di riferimento del certificato, la comunicazione dei dati dell’infortunio se la certificazione medica riporta una prognosi di almeno un giorno. Il servizio online consente all’utente registrato ai Servizi Online Inail la compilazione di tutti i dati necessari all'Istituto per avviare e istruire la pratica. In caso di infortunio mortale o con pericolo di morte, deve segnalare l'evento entro ventiquattro ore e con qualunque mezzo che consenta di comprovarne l'invio, fermo restando comunque l'obbligo di inoltro della denuncia nei termini e con le modalità di legge.

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Edilio Serra
Edilio Serra
2025-06-14 08:41:41
Numero di risposte : 22
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In caso di infortunio sul lavoro, incluso quello in itinere, il lavoratore, a prescindere dalla prognosi, deve immediatamente avvisare o far avvisare, nel caso in cui non potesse, il proprio datore di lavoro. La segnalazione dell’infortunio deve essere fatta anche nel caso di lesioni di lieve entità. In base alla gravità dell’infortunio, il lavoratore può: rivolgersi al medico dell’azienda, se è presente nel luogo di lavoro recarsi o farsi accompagnare al Pronto soccorso nella struttura più vicina rivolgersi al proprio medico curante. In ogni caso, occorre spiegare al medico le cause e le circostanze dell’infortunio al fine della corretta compilazione del certificato medico di infortunio. Il lavoratore è obbligato a dare immediata notizia al datore di lavoro di qualsiasi infortunio gli accada, anche se di lieve entità. Per assolvere a tale obbligo il lavoratore deve fornire al datore di lavoro i riferimenti del primo certificato medico -il numero identificativo del certificato, la data di rilascio e i giorni di prognosi indicati nel certificato stesso- e degli eventuali ulteriori certificati. In caso di inerzia del datore di lavoro, il lavoratore può denunciare egli stesso l’infortunio sul lavoro recandosi presso la sede Inail competente con la copia del certificato rilasciato dal medico o dalla struttura sanitaria competente al rilascio. La sede Inail che riceve in via telematica la documentazione utile per la protocollazione del caso di infortunio (denuncia di infortunio e/o certificazione medica) provvede all’istruttoria e alla definizione della pratica. Il lavoratore allo scadere dei giorni di prognosi riconosciuti e certificati dal presidio medico e/o dal medico curante che ha effettuato le prime cure deve presentarsi presso gli ambulatori della sede Inail per il prosieguo delle cure e il riconoscimento dell’evento lesivo, ovvero può chiedere al proprio medico di base di trasmettere all’Inail il certificato medico continuativo e/o definitivo. Se dopo la ripresa dell’attività lavorativa il lavoratore dovesse segnalare esiti conseguenti all’infortunio può chiedere all’Inail sulla base di nuova documentazione medica che certifica un ulteriore periodo di inabilità temporanea assoluta la riapertura dell’infortunio già definito (riammissione in temporanea).