L'unico giocatore di movimento ad aver disputato tutti i minuti della Serie A 2024-25, insieme a Baschirotto, è stato Evan Ndicka. La crescita di Evan Ndicka rispetto alle prime difficoltà dal suo arrivo è ormai evidente, un colpo a parametro zero diventato preziosissimo nelle gerarchie difensive della squadra capitolina.
L'uomo esperto capace di salvare il Cagliari è stato Yerry Mina, che a 30 anni ha disputato una delle migliori stagioni della sua carriera, grazie a statistiche difensive importantissime che l'hanno reso un ostacolo difficile da superare per molti attaccanti della Serie A.
Pierre Kalulu si è rivelato fondamentale per la Juventus, e il riscatto per circa 17 milioni rappresenta una cifra giusta considerando il livello del mostrato dal calciatore quest'anno.
Mario Gila si è proposto come leader difensivo di una Lazio che con lui e Alessio Romagnoli ha scoperto una coppia di centrali forte e affidabile.
Oumar Solet è arrivato a Udine da svincolato, a metà stagione e per rimettersi in carreggiata dopo circa 6 mesi ai box, e il talento del difensore ex Salisburgo è emerso subito, in 19 partite nelle quali è riuscito a incidere anche in fase offensiva.
Gianluca Mancini ha superato critiche e difficoltà ed è diventato certezza e simbolo di una Roma che ha faticato nella prima parte e conquistato un'incredibile rimonta europea nella seconda, e sempre più capitano in campo a causa dei problemi fisici di Pellegrini, ha saltato solo una gara di Serie A con i giallorossi quest'anno, per squalifica.
Giovanni Di Lorenzo sarà ricordato come capitano degli Scudetti 2023 e 2025 del Napoli e il futuro per lui sembra ancora molto roseo.
Alessandro Buongiorno ha dovuto affrontare infortuni che hanno condizionato il numero di presenze e minuti, quando il popolo partenopeo l'ha visto in campo si è innamorato del suo stile di gioco.
Alla fine lo Scudetto non è rimasto a Milano, ma è scappato ancora verso Napoli come nel 2023, scappato dalle mani di Alessandro Bastoni e dei suoi colleghi nerazzurri, colpevoli di aver concesso qualcosa di troppo soprattutto nella parte finale della stagione.