Il fiato si può facilmente allenare con costanza, tecnica, corretta postura e allenamenti graduali.
La respirazione corretta, durante la corsa, sarebbe quella per cui si respira con il naso controllando il diaframma, gonfiando e sgonfiando i polmoni, controllando la respirazione per evitare di andare in apnea.
Le tecniche di respirazione corrette prevedono di rilassarsi il più possibile e di utilizzare il diaframma, inspirando per due o tre passi ed espirando per altri uno o due.
Prima di iniziare qualsiasi attività, che sia corsa o un'ora di nuoto libero, piuttosto che una sessione di fitness, è fondamentale riscaldare la muscolatura e, ovviamente, allenare il fiato.
La fase del riscaldamento non si dovrebbe mai saltare: prima di iniziare a correre è consigliata una camminata veloce per almeno 15-20 minuti in vista dell'aumento graduale della velocità.
Se si parte a correre, o ad allenarsi, spingendo subito sulla velocità e l'intensità quando si è ancora freddi, l'affanno potrebbe sopraggiungere in breve tempo, compromettendo l'allenamento che diventerà, così, estremamente faticoso.
Se durante l'allenamento si avverte sensazione di mancanza di respiro durante lo sforzo, è consigliabile fermarsi e camminare per qualche minuto e diminuire subito l'intensità sino a ritornare ad una respirazione normale.
Maggiore è l'intensità dell'allenamento, infatti, più le probabilità di rimanere senza fiato aumentano.
Se si è all'inizio nella pratica della corsa o di qualsiasi altra attività motoria, ed è probabile che si faccia fatica con il fiato, essendo consapevoli di non riuscire a tenere una respirazione costante per tutta la durata della sessione di running e si vuole prevenire il disturbo, si potrebbero prendere delle pause per camminare in momenti specifici, che anticipino il fiato corto.
La regola ideale ed efficace potrebbe essere una pausa e camminata di uno o due minuti ogni cinque o dieci minuti di corsa, a seconda del livello di allenamento di ognuno.
L'ideale è cominciare a correre un giorno a settimana, aumentando gradualmente la velocità fino ad arrivare a sostenere senza particolari sforzi una corsa di 20 minuti.
Poi si possono aumentare anche le sessioni settimanali, sino ad arrivare a 3 o 4 giorni.