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Quando un bambino ha diritto all'accompagnamento?

Sarita Bellini
Sarita Bellini
2025-07-27 14:28:51
Numero di risposte : 35
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Un bambino ha diritto all'accompagnamento quando: ha un grado di invalidità pari al 100%, con necessità di assistenza continua, riconosciuto dalle Commissioni di 1^ istanza per l’invalidità civile e confermato dalle Commissioni mediche periferiche per l’invalidità civile territorialmente competenti. è cittadino italiano e residente nel territorio nazionale. non è titolare di pensioni, rendite erogate da altri Istituti che risarciscano le stesse patologie riconosciute per l’invalidità civile, inoltre non è titolare di altre indennità di accompagnamento in quanto sono incompatibili: in tal caso è necessario fare un’opzione. non è ricoverato in un Istituto con retta a totale carico di un Ente pubblico. Nel caso di domanda intesa ad ottenere l’indennità di accompagnamento il certificato medico, oltre ad esprimere con chiarezza e precisione la diagnosi della malattia invalidante, deve anche contenere la dicitura: «Persona impossibilitata a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore» oppure «Persona che necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita».
Luciano Milani
Luciano Milani
2025-07-15 12:22:38
Numero di risposte : 34
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ai bambini minorenni, incapaci di camminare senza l'aiuto di una persona e bisognosi di assistenza continua per i minorenni e gli ultra65enni è sufficiente che nel verbale redatto dopo la visita medica di accertamento sanitario sia riportato che la persona è impossibilitata a deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore oppure a compiere gli atti quotidiani della vita senza un’assistenza continua. L'indennità di accompagnamento spetta anche ai bambini minorenni, incapaci di camminare senza l'aiuto di una persona e bisognosi di assistenza continua. ai ciechi assoluti alle persone che sono sottoposte a chemioterapia o a altre terapie in regime di day hospital e che non possono recarsi da sole all'ospedale alle persone affette dal morbo di Alzheimer e dalla sindrome di Down, alle persone affette da epilessia, sia a coloro che subiscono attacchi quotidiani, sia a coloro che abbiano solo di tanto in tanto le cosiddette "crisi di assenza" a coloro che, pur capaci di compiere materialmente gli atti elementari della vita quotidiana (mangiare, vestirsi, pulirsi), necessitano di accompagnatore perché sono incapaci (in ragione di gravi disturbi della sfera intellettiva e cognitiva, addebitabili a forme avanzate di stati patologici) di rendersi conto della portata dei singoli atti che vanno a compiere e dei modi e dei tempi in cui gli stessi devono essere compiuti.

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Nestore Basile
Nestore Basile
2025-07-15 10:00:11
Numero di risposte : 37
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L’indennità di accompagnamento INPS: requisiti Per aver diritto all’indennità di accompagnamento dell’INPS sarà quindi necessario possedere ulteriori requisiti rispetto a quello della disabilità grave riconosciuta ai sensi della legge 104, art. 3 comma 3 o dell’invalidità senza gravità (art. 3, comma 1). L’indennità è riconosciuta a chi: è stato riconosciuto totalmente inabile per minorazioni fisiche o psichiche; è impossibilitato a deambulare autonomamente senza l’aiuto permanente di un accompagnatore oppure a compiere gli atti quotidiani della vita senza un’assistenza continua; è cittadino italiano; è cittadino straniero comunitario iscritto all’anagrafe del comune di residenza; è cittadino straniero extracomunitario in possesso del permesso di soggiorno di almeno un anno (articolo 41 Testo unico immigrazione); ha residenza stabile e abituale sul territorio nazionale.
Shaira Romano
Shaira Romano
2025-07-15 06:53:35
Numero di risposte : 23
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Ci sono stati casi in cui anche ai minori è stato riconosciuto il diritto all’indennità di accompagnamento, a causa della incapacità del bambino di compiere gli atti propri dei bambini di pari età. Questo è stato stabilito nella Sent. Tribunale di Treviso n. 322/2018.

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Soriana Galli
Soriana Galli
2025-07-12 15:25:04
Numero di risposte : 20
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L’indennità di accompagnamento è rivolta anche ai minori. Per i minori, ai fini dell’indennità di accompagnamento, è sufficiente che essi presentino una difficoltà a deambulare autonomamente, oppure che necessitino di assistenza continua, perché incapaci di svolgere, da soli, i comuni atti della vita. Ai minori non si applica alcuna percentualizzazione. La necessità di assistenza continua, ai fini dell’indennità di accompagnamento per un minore, sussiste: quando un minore “non è in grado di determinarsi autonomamente”; quando la mancanza di assistenza lo esporrebbe a situazioni di pericolo per sé o per gli altri, quando il minore non possiede la capacità d’intendere il significato, la portata, la necessità e l’importanza degli atti quotidiani “ai fini della salvaguardia della propria condizione psicofisica”.
Giobbe De luca
Giobbe De luca
2025-06-28 19:21:29
Numero di risposte : 27
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Un bambino ha diritto all'accompagnamento se non è in grado di deambulare o svolgere in maniera autonoma gli atti quotidiani della vita. È concessa in caso di riconoscimento di un’invalidità totale. L’indennità di accompagnamento è indipendente dall’età. L’indennità di accompagnamento è erogata per 12 mensilità. È indipendente dal reddito familiare. Il minore riconosciuto invalido per una malattia rara, sia essa stabile o progressiva, dovrà comunque presentare istanza per l’accertamento dell’invalidità civile in prossimità del 18 esimo anno di età.

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Ivana Bernardi
Ivana Bernardi
2025-06-28 18:06:03
Numero di risposte : 19
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Quando un bambino ha diritto all'accompagnamento? Il comma 3 dell'art. 3 L. 104/1992 definisce le persone disabili con condizione di gravità come coloro che necessitano dell'assistenza permanente e continuativa di altre persone, in quanto non autonomi. L'indennità di accompagnamento viene riconosciuta in caso di invalidità totale del minore. Quindi, quando il bambino presenta una difficoltà a deambulare da solo o necessita di una continua assistenza, in quanto incapace di svolgere da solo i comuni atti della vita quotidiana. L'indennità di accompagnamento per i minori invalidi totali per il 2024 è di euro 531,76. Tale indennità viene erogata per un anno intero anche quando il minore ha superato il diciottesimo anno di età e non è soggetta a limiti di reddito. In detta categoria rientrano i bambini che non sono autosufficienti e che quindi non riescono a svolgere le attività della vita quotidiana senza l'aiuto di un familiare o di altre persone.