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Quanti giovani non fanno sport?

Alfredo Amato
Alfredo Amato
2025-06-26 08:51:03
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In Italia il 90% degli adolescenti tra gli 11 e i 15 anni non pratica attività sportiva quotidiana. Meno del 10% svolge almeno 60 minuti di attività fisica al giorno, come raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Un bambino su 5 tra gli 8 e i 9 anni è in sovrappeso e uno su cinque è obeso. Solo il 14% dei piccoli sotto i 3 anni frequenta un nido pubblico, con forti disuguaglianze territoriali. Solo il 37% degli adulti pratica attività fisica almeno 1-3 volte a settimana, rispetto al 61% della media UE. Nel 2023 il 7,6% dei cittadini ha rinunciato alle cure mediche a causa di motivi economici o delle lunghe attese, contro il 6,3% del 2019. In alcune periferie urbane, solo il 40% dei residenti ha accesso tempestivo alle strutture sanitarie, contro l’85% di chi vive nei centri urbani. Dal 2010 al 2020 i posti letto ospedalieri nelle grandi città sono calati: la disponibilità è scesa da 4,5 a 3,8 posti ogni 1000 abitanti. Il Paese spende inoltre il 9,4% del PIL in sanità, mentre la media UE è del 10,9%.
Lidia Pellegrini
Lidia Pellegrini
2025-06-26 08:48:24
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Il,5% dei bambini nel 2023, l'ultimo dato di riferimento, non ha svolto alcuna attività fisica il giorno precedente l’indagine. Il nostro stile di vita ha un impatto molto importante sul nostro sistema immunitario e devo dire che sono estremamente preoccupato perché il nostro Paese in questo momento è secondo solo alla Spagna per il numero di bambini in sovrappeso e abbiamo il record di bambini inattivi che non fanno attività fisica. Servono piani a sostegno dell'attività fisica — La fotografia dei giovani italiani dovrebbe preoccupare l'opinione pubblica, così come le autorità sanitarie e le istituzioni: servono buone politiche alimentari e piani a sostegno dell'attività fisica che, nel medio e lungo periodo, arrivino a modificare le abitudini di vita poco salutari e a sensibilizzare i cittadini in merito ai benefici dell'attività fisica sulla salute. Il 34% dedica al massimo un giorno a settimana allo svolgimento di attività fisica strutturata. Essere in sovrappeso vuol dire disorientare il sistema immunitario. Fare attività fisica, insieme ai vaccini, è una forma di allenamento del nostro sistema immunitario che è un'orchestra straordinaria, di cui non conosciamo tutti gli strumenti, gli orchestrali e gli spartiti.
Tolomeo De rosa
Tolomeo De rosa
2025-06-26 07:03:18
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Il 90% degli adolescenti tra gli 11 e i 15 anni non pratica attività sportiva quotidiana. Meno del 10% svolge almeno 60 minuti di attività fisica al giorno, come raccomandato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. 1 bambino su 5 tra gli 8 e i 9 anni è in sovrappeso e 1 su 10 è obeso. Oggi più che mai è importante ricordare che le abitudini sane si costruiscono nei luoghi della vita quotidiana. Le città assumono un ruolo centrale nella sperimentazione di politiche integrate e nella promozione di relazioni efficaci e durature. I quartieri, le scuole e gli spazi pubblici sono infatti i primi presidi del benessere fisico e mentale. Il nostro obiettivo è creare relazioni strutturate tra chi amministra i territori, chi li studia e chi li vive. I Comuni sono in prima linea nel costruire una società più sana, inclusiva e consapevole. Il benessere si costruisce nei territori, attraverso politiche intersettoriali e relazioni collaborative: solo così possiamo trasformare il principio 'Health for All' in realtà quotidiana.
Barbara Rizzi
Barbara Rizzi
2025-06-26 06:50:58
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Secondo studi precedenti, il 70% dei bambini americani abbandona lo sport entro i 13 anni, ed entro i 14 anni le ragazze registrano una percentuale doppia rispetto ai ragazzi. Allo stesso tempo, è crollata dal 51,3% al 36,2% la pratica sportiva continuativa tra i giovani di 3-17 anni, ed è conseguentemente aumentata la sedentarietà, dal 22,3% al 27,2%. In Italia solo l’8,2% degli adolescenti svolge almeno un’ora al giorno di attività fisica moderata-intensa, contro il 10% del pre-pandemia, in pratica la metà della già bassa media internazionale che è pari al 19%. Dai dati Istat, nel 2021 il 39,8% degli uomini ha praticato sport in modo continuativo o saltuario contro il 29,6% delle donne, anche se questo gap negli ultimi anni si va riducendo. I social impattano sulla salute mentale delle persone, in particolare su quella dei giovani che sono più vulnerabili agli stimoli e ai messaggi tossici veicolati da molti canali. Più i ragazzi usano i social, più aumenta per loro il rischio di sviluppare sintomi depressivi, distorsione della percezione del proprio corpo, ridotta attività fisica, problemi legati all’alimentazione, alla sessualità e addirittura alle carie dentali. La pandemia ha contribuito a ingigantire il fenomeno, a cui hanno dato il nome di ‘depressione da social’, non solo per il carico di ansia che ha portato: a causa dei lockdown e dell’isolamento, i giovani hanno aumentato le ore davanti ai vari device e quindi sono stati sempre più esposti a pubblicità di cibo spazzatura, al cyberbullismo, a modelli irraggiungibili e a messaggi negativi.
Paola Farina
Paola Farina
2025-06-26 03:55:47
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Il 36,9% della popolazione dai 3 anni in su ha dichiarato di praticare uno o più sport nel tempo libero. La quota di sedentari, ovvero, coloro che non praticano né sport né attività fisica è pari al 35%. La pratica sportiva è più diffusa tra i giovani, con il 64% dei bambini tra i 6 e i 10 anni che praticano sport. Fino ai 34 anni si registrano tassi di pratica dello sport continuativo al di sopra della media nazionale. Il 28,3% pratica sport in modo continuativo, mentre l'8,6% lo fa in modo saltuario. La pratica dello sport in modo continuativo è un’attività del tempo libero che diminuisce con l'età, raggiungendo il 6,8% tra gli over 75. Nei dati presentati dall'Annuario, permangono nel 2023 le differenze territoriali, in quanto la pratica sportiva è più diffusa nel Nord Italia. Al Sud e nelle Isole, le percentuali scendono rispettivamente al 21,4% e al 23,0%. La partecipazione agli eventi sportivi è in aumento rispetto al 18,7% del 2022, infatti, nel 2023, il 25% della popolazione di 6 anni e più ha assistito ad almeno uno spettacolo sportivo. La maggiore affluenza si registra tra i ragazzi di 11-14 anni, che ammonta al 44%. La pratica sportiva ha mostrato una tendenza positiva dal 2011 al 2023, con un aumento significativo della pratica sportiva continuativa.
Caio Barone
Caio Barone
2025-06-26 03:27:10
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Anche la sedentarietà aumenta proporzionalmente al crescere dell’età e riguarda generalmente due persone su 10 tra gli adolescenti e i giovani fino a 24 anni. Nel 2021 diminuisce la pratica sportiva continuativa per bambini e ragazzi di età compresa tra i 3 e i 17 anni. Il 16,8% delle persone di tre anni e più che pratica sport ha dichiarato di farlo meno di una volta a settimana. Rimane alto il dato della sedentarietà che riguarda il 30,3% della popolazione maschile e il 36,9% di quella femminile. Secondo il rapporto Istat aumenta la percentuale di persone di età superiore ai tre anni che praticano attività fisica e sportiva nel tempo libero, passando dal 59,1% del 2000 al 66,2% nel 2021. Al contempo, si riduce dal 37,5% al 33,7% la percentuale di chi non pratica alcuna attività. La pratica sportiva nel tempo ha riguardato sia gli uomini che le donne e il gender gap tra il 2000 e il 2021 si è ridotto di quasi il 30%. Il rapporto sottolinea come, generalmente, lo sport rappresenti un’attività del tempo libero fortemente legata all’età. Di fatto durante l’intero ciclo di vita tende a praticare sport specialmente la popolazione più giovane di età compresa tra i 6 e i 24 anni.