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Quale normativa devono seguire per gli impianti sportivi?

Fulvio Esposito
Fulvio Esposito
2025-05-29 09:04:40
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Per la realizzazione di nuovi impianti sportivi o la ristrutturazione di impianti esistenti è obbligatorio fare riferimento ad una serie di norme e regolamenti. Leggi e documenti sono fondamentali per la sicurezza e gli aspetti igienico-sanitari. La normativa tecnica comprende Norme UNI, Norme UNI EN, Norme UNI ISO, Norme ISO. Regolamenti delle Federazioni Sportive Nazionali e Discipline Sportive Associate sono anch'essi da considerare.
Alan Riva
Alan Riva
2025-05-29 08:07:58
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Il decreto n. 38 definisce l’impianto sportivo come la struttura, posta all’aperto o in un locale chiuso, preposta allo svolgimento di manifestazioni sportive e formata da uno o più spazi destinati ad un solo o in più sport facendovi rientrare in tale nozione anche le zone riservate agli spettatori o ai servizi accessori e di supporto. Una delle novità introdotte al d.lgs. riguarda l’enunciazione del principio generale all’art. 4 in base al quale gli interventi di ammodernamento o costruzione dovranno essere realizzati in maniera prioritaria attraverso il recupero di impianti già esistenti o, comunque, intervenendo in zone già edificate. Qualora l’Ente decidesse di non condurre direttamente i propri impianti, dovrà definire i criteri per individuare i soggetti affidatari identificando, in via preferenziale, associazioni, attività sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva e federazioni sportive nazionali. Gli affidamenti avverranno nel rispetto del Codice dei contratti pubblici e della normativa euro-unitaria vigente e la gestione avverrà sulla base di convenzioni. Il D.lgs. 38/2021 individua due diverse modalità di affidamento della gestione degli impianti sportivi: le procedure previste dal Codice dei contratti pubblici e della normativa euro-unitaria e l’affidamento diretto. Il decreto, pertanto, riordina e riforma la vigente legislazione. Con la riduzione dei termini previsti per le diverse fasi di affidamento e attraverso la semplificazione delle modalità di svolgimento delle conferenze dei servizi, si assiste all’innovazione del procedimento amministrativo per consentire la costruzione e l’ammodernamento degli impianti.
Patrizio Bruno
Patrizio Bruno
2025-05-29 05:48:33
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Il decreto del Ministero dell'Interno, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 199 e datato 13 agosto 2024, introduce importanti modifiche e integrazioni al decreto del 18 marzo 1996. Il documento fa riferimento a una serie di normative e decreti relativi alla sicurezza nelle costruzioni e nell'esercizio di impianti sportivi in Italia esaminando leggi storiche riguardanti la pubblica sicurezza, l'organizzazione dei servizi antincendi fino a norme più recenti. Il decreto richiama il Dlgs 38 del 28 febbraio 2021, che attua le deleghe previste dalla legge 8 agosto 2019, n. 86, stabilendo norme per la costruzione, la ristrutturazione, la gestione e la sicurezza degli impianti sportivi, inclusi quelli scolastici. L’art. 8 del Dlgs 38/2021 prevede, inoltre, l’introduzione di un regolamento unico in cui si procede al coordinamento di tutte le disposizioni e norme di carattere strutturale per gli ambiti specifici dell’impiantistica sportiva. L’art. 1 sancisce che, per l'applicazione del decreto, il rinvio alle norme tecniche deve essere interpretato come un riferimento alle pratiche e standard attuali nel settore. Attraverso il decreto viene di fatto stabilito un rinvio alle norme tecniche vigenti e aggiornate per la progettazione, costruzione ed esercizio degli impianti sportivi. Le modifiche introdotte dal decreto del 13 agosto 2024 costituiscono un passo significativo verso il miglioramento delle normative di sicurezza per gli impianti sportivi, assicurando che le disposizioni siano in linea con le attuali pratiche professionali e le innovazioni tecnologiche nel settore. L’adeguamento delle norme tecniche rappresenta una fondamentale evoluzione per garantire la sicurezza degli utenti e la qualità delle strutture sportive nel nostro Paese. In particolare, l’articolo 2 del Dlgs n. 38 del 2021 riordina, aggiorna e coordina le norme tecniche per la costruzione e gestione degli impianti, coprendo aspetti cruciali come sicurezza, accessibilità e prevenzione di rischi. L’art. 9, invece, sancisce che la commissione unica per l'impiantistica sportiva del CONI valuta l'idoneità di progetti impiantistici secondo le normative internazionali.