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Dove è obbligatorio il bagno per disabili?

Erminio Bernardi
Erminio Bernardi
2025-06-18 09:54:19
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Gli esercizi commerciali che provvedono alla somministrazione di alimenti e bevande con superficie pari o superiore a 250 metri quadrati devono poter offrire alla clientela anche un bagno per portatori di handicap. A definirlo è la Legge 104, conosciuta anche come legge quadro in materia di disabilità. Oltre a prevedere l'obbligatorietà di toilette per disabili in quei locali pubblici che, per dimensioni, permettono alla clientela di consumare cibi e bevande all'interno, la stessa legge definisce anche le modalità di realizzazione di questi spazi. Non vi è quindi necessità di un bagno disabili in una pizzeria da asporto, per il negozio di alimentari o per la gelateria che vende coni e coppette da consumare fuori dal locale. Bar, pizzerie, trattorie e ristoranti con un numero di posti a sedere pari o inferiore a 80 devono poter garantire alla clientela due bagni distinti per sesso, uno dei quali può essere adibito a toilette per invalidi. Per quanto riguarda i luoghi di lavoro, indipendentemente dalle dimensioni, l'obbligo del bagno per i disabili è vincolato al fatto che l'azienda sia o meno interessata dal collocamento obbligatorio. Ovviamente nel caso in cui si tratti di azienda aperta al pubblico il bagno accessibile per disabili è obbligatorio.
Andrea Giuliani
Andrea Giuliani
2025-06-18 09:38:01
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Il bagno per disabili deve avere un wc con altezza della seduta a 45/50 cm, preferibile del tipo sospeso, deve sporgere dal muro 75/80 cm per l’accostamento della carrozzina e posizionato a 40 cm dalla parete con spazio di manovra dall’asse minimo 100cm. Il wc deve avere sono da prevedere maniglioni orizzontali su un lato e ideale una barra ribaltabile sull’altro, posti a 80 cm, pulsante di scarico e portarotolo in posizioni comode e facilitate – obbligo di campanello. La zona doccia deve avere il piatto filo pavimento e consigliato un sedile posto a 50 cm da terra e prevedere maniglioni posti a 80 cm. La dimensione minima del bagno per disabili deve essere di 180cm x 180cm. Accanto ad ogni apparato igienico deve essere installato un adeguato corrimano o maniglione per consentire il trasferimento e l’uso anche a persone con ridotta o impedita capacita motoria.
Giuliana Messina
Giuliana Messina
2025-06-18 07:09:17
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Tutti i locali aperti al pubblico, in base alla tipologia della licenza, devono avere almeno un servizio igienico accessibile, quindi un bagno disabili obbligatorio. Il bagno per disabili è un ambiente pensato e progettato per consentire a persone con disabilità motorie o sensoriali di utilizzare i servizi igienici in modo sicuro e autonomo. Il bagno per persone diversamente abili deve essere accessibile anche a persone anziane o con difficoltà temporanee di movimento, come ad esempio donne in gravidanza o soggetti con lesioni. La normativa sui bagni per disabili, in Italia, è costituita da un D.P.R. e soprattutto, dal Decreto Ministeriale che la attua, nonché dalla circolare emanata subito dopo dal medesimo ministero.
Luisa Santoro
Luisa Santoro
2025-06-18 06:48:16
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Tutti i locali aperti al pubblico, in base alla tipologia della licenza, devono avere almeno un servizio igienico accessibile, quindi un bagno disabili obbligatorio. Per quanto riguarda le aziende come fabbriche ed esercizi commerciali non aperti direttamente al pubblico vigono comunque norme che si riferiscono all'adattabilità e all'accessibilità del luogo, nel rispetto e nella sicurezza dei propri collaboratori e di chi entra nel luogo di lavoro. Capiamo dunque che ormai praticamente in quasi tutti gli edifici è previsto almeno un bagno accessibile. Esistono tuttavia delle deleghe strutturali rarissime che consentirebbero di rendere il bagno per disabili non obbligatorio in alcuni locali. Questo tipo di deroghe come abbiamo già accennato sono comunque rarissime e riguardano i soli casi in cui sia effettivamente impossibile la costruzione del bagno per motivi strutturali dell'edificio. La cosa migliore da fare sarebbe comunque quella di rivolgersi al Comune di competenza per avere informazioni precise anche in relazione alle disposizioni delle Regioni.