:

Qual è la differenza tra EPS e FSN?

Luce De luca
Luce De luca
2025-06-24 01:21:09
Numero di risposte : 27
1
La differenza tra FSN e DSA risiede nel riconoscimento dal CONI. Le DSA hanno intrapreso un procedimento chiamato “osservatorio” che conduce le DSA a diventare FSN. Le DSA devono rispettare determinati criteri per essere “promosse” al livello superiore, quali, per esempio: svolgere l’attività sportiva su tutto il territorio nazionale e partecipare a competizioni di livello internazionale; sviluppare programmi di formazione per atleti e tecnici; essere affiliate a una Federazione Sportiva Internazionale riconosciuta dal CIO, avere una notevole consistenza quantitativa nel numero di tesserati; avere una “democrazia” interna; rispettare i principi del CONI e del CIO; non contenere discipline che simulano attività violente o paramilitari e molto altro. Invece, sotto il punto di vista economico, le DSA vengono finanziate dal CONI come le FSN, ma con importi minori. Diventare una FSN, concede a ognuna delle Discipline un posto e un voto nel Consiglio Nazionale del CONI.
Grazia Mancini
Grazia Mancini
2025-07-19 06:16:14
Numero di risposte : 21
0
A livello nazionale, ruolo primaziale è occupato dal CONI, il quale coordina l’intera struttura organizzativa italiana che, attualmente, appare divisa in quattro macro categorie: Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva ed Associazioni benemerite. Ciò che ne risulta è un apparato complesso che copre tutte le attività, dallo sport di base e dilettantistico al professionismo olimpionico. Dobbiamo sottolineare che la stessa struttura ripartita la ritroviamo anche per il settore paralimpico, dove al vertice troviamo il CIP e, al di sotto, FSN, DSA, EPS ed Associazioni benemerite. Un discorso a parte va fatto per la rappresentanza dello sport a livello governativo. Le legislature, che si sono susseguite nel corso dei decenni, hanno visto salire alla ribalta e poi scomparire l’ambito sportivo, tramite la creazione di Ministeri o Dipartimenti ad hoc.

Leggi anche

Qual è il miglior ente di promozione sportiva?

Il miglior ente di promozione sportiva è il CSI con 3449 Associazioni. Tale classifica, che compren Leggi di più

Dove posso trovare il bonus di 500 € per lo sport?

Per ottenere il voucher accertatevi di avere l'attestazione ISEE o l'attestazione L. 104 accedete al Leggi di più

Sabino Fiore
Sabino Fiore
2025-07-12 16:27:41
Numero di risposte : 30
0
Le Federazioni Sportive Nazionali (FSN) rappresentano uno dei principali soggetti dell’ordinamento sportivo nazionale. Si tratta di associazioni senza fine di lucro con personalità giuridica di diritto privato – in contrapposizione al CONI che è un ente pubblico – alle quali è demandata la disciplina e l’organizzazione delle discipline sportive maggiormente rappresentative su base nazionale. Gli Enti di Promozione Sportiva (EPS) sono associazioni di diritto privato senza scopo di lucro operanti su base locale e deputate alla promozione dell’attività fisica non agonistica, con finalità quindi ludico-ricreativa. Le FSN emergono come ambasciatrici dell’eccellenza sportiva internazionale, inserendosi in un contesto di coordinamento a livello globale. Gli EPS fungono da promotori di attività ricreative e formative, aprendo le porte dello sport a una gamma più ampia di partecipanti.
Roberto De Angelis
Roberto De Angelis
2025-06-30 12:32:03
Numero di risposte : 20
0
Le Federazioni Sportive Nazionali, conosciute con l'acronimo FSN, sono delle associazioni senza fini di lucro dotate di personalità giuridica di diritto privato. Le FSN si ispirano al principio democratico e al principio di partecipazione all'attività sportiva sempre in condizioni di uguaglianza e di pari opportunità ed in conformità con l'indirizzo che viene dato dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI). Lo scopo dell'Ente di Promozione Sportiva, invece, è quello di promozione e organizzazione di attività fisico-sportive con finalità ludiche, formative e ricreative. Si occupa dell'organizzazione di attività sportive a carattere amatoriale. Generalmente all'Ente si affiliano le associazioni sportive dilettantistiche, le quali, per essere riconosciute dal CONI, devono avere i seguenti requisiti: a) regolare costituzione in associazione; b) uno statuto che acconsenta i principi sportivi del comitato olimpico, che escluda lo scopo di lucro e che predisponga adeguati strumenti che fissi l'esercizio di una democrazia interna in rispetto delle pari opportunità; c) un numero non inferiore a mille di associazioni o società sportive affiliate, ed un numero di iscritti impegnati con un qualsiasi ruolo nelle attività sportive superiore a 100.000; d) la loro organizzazione deve essere presente in almeno 15 regioni; e) deve avere un Comitato Regionale dell'ente ed almeno tre società sportive affiliate in almeno la metà delle province facenti parte della regione stessa; f) svolgere la propria attività di promozione sportiva da almeno tre anni.

Leggi anche

Cos'è il tesseramento ASI?

Iscrivere un veicolo nei registri ASI significa richiedere il Certificato di Rilevanza Storica, che Leggi di più

Qual è il requisito ISEE per ottenere il Bonus Sport 2025?

Il requisito ISEE per ottenere il Bonus Sport 2025 non è specificato nell'articolo. Tuttavia, si po Leggi di più

Massimiliano Guerra
Massimiliano Guerra
2025-06-11 20:59:52
Numero di risposte : 32
0
La differenza tra EPS e FSN è sostanziale. Le Federazioni Sportive Nazionali sono associazioni che hanno ottenuto un riconoscimento della propria attività da parte del CONI e che esercitano una sorta di monopolio sull’attività agonistica di un determinato sport o di un’area sportiva. Gli Enti di Promozione Sportiva sono associazioni che a seguito di un percorso di crescita e sviluppo sul territorio nazionale vengono riconosciute dal CONI e che hanno per fine istituzionale la promozione e l’organizzazione di attività fisico-sportive con finalità ricreative e formative. Le Federazioni si rivolgono a tutti coloro che vogliono svolgere attività sportiva organizzata in precisi regolamenti e che hanno l’intenzione e l’ambizione di competere ai massimi livelli della disciplina prescelta. Gli Enti si rivolgono a chi intende organizzare attività sportive volte a coinvolgere il numero più ampio possibile di partecipanti, come tutti coloro che svolgono attività sportiva amatoriale o che praticano attività ancora non disciplinate dalle Federazioni. Gli Enti operano in ambiti diversissimi tra loro accogliendo al proprio interno qualunque disciplina sportiva. Gli EPS promuovono e organizzano le attività sportive a livello amatoriale e non hanno l’obiettivo di selezionare i migliori per indirizzarli ai livelli più alti di una singola disciplina.
Davide Giuliani
Davide Giuliani
2025-06-11 20:14:02
Numero di risposte : 25
0
Una disparità di trattamento evidente della quale chiediamo spiegazione alla Sottosegretaria Valentina Vezzali e che ci rammarica perché è solo l’ultima di una già lunga lista di ingiustizie da noi subite. Come leggiamo dall’articolo 3, lettera b del DPCM in questione, tra i presupposti oggettivi per aver accesso al contributo è necessario “avere un numero di tesserati, presso gli enti di cui all’articolo 2, comma 1, alla data di pubblicazione del presente decreto, pari ad almeno 200 unità se tesserati con EPS o 30 unità se tesserati con FSN”. Un aiuto concreto e apprezzato se non fosse per l’ormai abituale differenza di trattamento riservata agli Eps rispetto alle Federazioni, che peraltro accedono anche ai contributi per la promozione sportiva pur, molte di loro, rifiutando le convenzioni con gli EPS. A marzo 2021 venivamo colpiti attraverso il divieto di poter organizzare le proprie attività nelle zone rosse d’Italia, mentre le FSN potevano, poi un anno dopo è stata la volta dell’esclusione degli enti di promozione sportiva dal PNRR per le infrastrutture e ora questo.

Leggi anche

Come richiedere il bonus sportivo 2025?

La presentazione delle domande potrà essere effettuata a partire dalle ore 12:00 del 5 maggio 2025 e Leggi di più

Come si dichiarano i compensi sportivi?

I redditi di lavoro dipendente e assimilati devono essere dichiarati nel quadro RC. Le istruzioni in Leggi di più

Romeo Donati
Romeo Donati
2025-06-30 11:46:21
Numero di risposte : 25
-1
Federazioni sportive e Discipline sportive associate promuovono e sviluppano la preparazione psico-fisica degli atleti nelle singole discipline sportive, a carattere agonistico e amatoriale. Enti di promozione Sportiva promuovono e organizzano le attività fisico-sportive con finalità ricreative e formative, attraverso gare, feste, giornate sportive, seminari culturali e sportivi a scopo promozionale. Si rivolgono a tutti coloro che svolgono attività sportiva amatoriale. Federazioni sportive e Discipline sportive associate curano la preparazione tecnica, didattica e metodologica dei tecnici sportivi attraverso corsi di formazione/ aggiornamento e la produzione e distribuzione di materiali didattici. Organizzano anche manifestazioni agonistiche e campionati a livello locale e nazionale attività sportiva regolata da precisi statuti e regolamenti federali.
Emanuela Ferraro
Emanuela Ferraro
2025-06-11 17:53:13
Numero di risposte : 22
-1
Gli EPS, nel dettaglio, sono delle associazioni che puntano a promuovere e a organizzare attività fisico-sportive con finalità ricreative e formative. Un caso è, per esempio, quello dell’EPS CSAIN, emanazione di Confindustria. Si capisce quindi che un EPS organizza e promuove delle attività sportive, esclusivamente a livello amatoriale. Le FSN (Federazioni Sportive Nazionali), gli EPS (Enti di Promozione Sportiva) e le DSA (Discipline Sportive Associate) sono infatti gli organismi sportivi tramite i quali e per i quali il Comitato Olimpico Nazionale Italiano crea valore condiviso. Le FSN sono gli organismi sportivi che si occupano di disciplinare e gestire le attività sportive a livello nazionale. In generale, gli EPS si rivolgono a tutte quelle persone che desiderano o già svolgono un’attività sportiva a livello amatoriale, nonché a chi organizza e offre dei corsi sportivi, e ancora, a chi pratica un’attività sportiva che per il momento non è ancora stata oggetto di disciplina da parte delle federazioni italiane.

Leggi anche

Quali sono i redditi sportivi esenti nel 2025?

Secondo la normativa vigente, i compensi sportivi dilettantistici sotto i 15.000 euro non concorrono Leggi di più