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Quali sono i compensi per i collaboratori sportivi nel 2025?

Deborah D'angelo
Deborah D'angelo
2025-06-11 01:46:25
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I compensi sportivi dilettantistici sotto i 15.000 euro non concorrono alla formazione della base imponibile IRPEF. Tuttavia, ciò non significa che siano esclusi dalla certificazione. Non si tratta infatti di redditi “esenti” in senso tecnico, ma di redditi non imponibili, ovvero redditi esistenti che, per disposizione normativa, non sono soggetti a tassazione fino a un determinato limite. Le CU contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili tramite precompilata possono essere trasmesse entro il 31 ottobre 2025. Pertanto, le Certificazioni Uniche relative a tali compensi dovevano essere trasmesse telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro il 17 marzo 2025, stesso termine previsto per i redditi di lavoro dipendente, assimilati e autonomo occasionale. Anche in assenza di ritenute operate, l’obbligo di certificazione rimane, in quanto il reddito – pur non tassato – è comunque fiscalmente rilevante ai fini informativi. In caso di invio tardivo ma entro 60 giorni dalla scadenza, si applica una sanzione ridotta pari a 1/9 di 100 euro, quindi 11,11 euro per ciascuna CU omessa o tardiva, purché la trasmissione sia completata e la sanzione pagata entro tale termine. Sanzioni in caso di mancato ravvedimento: 100 euro per ogni certificazione omessa, tardiva o errata, con limite massimo di 50.000 euro per sostituto d’imposta per anno d’imposta.
Loris Ferraro
Loris Ferraro
2025-06-11 00:43:33
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I compensi per i collaboratori sportivi nel 2025 sono disciplinati dal regime forfettario, che prevede un'aliquota fiscale agevolata del 5% per i primi 5 anni, e poi del 15%. La detassazione prevede che i primi 15.000 € annui siano esenti da imposta. I contributi INPS sono esenti fino a 5.000 €, poi si applica l’aliquota del 26,23% alla base imponibile, con una riduzione del 50% fino al 2027. Nel caso di un lavoratore sportivo con ricavi totali di 38.000 €, ad esempio, si pagheranno contributi INPS per 3.376 € e imposta sostitutiva per 897 €, per un totale di 4.273 €, che rappresenta l’11,24% dei ricavi. I contributi INPS sono ridotti del 50% fino al 31 dicembre 2027. In generale, i lavoratori sportivi possono beneficiare di un trattamento fiscale agevolato con l'apertura della Partita IVA e l'adesione al regime forfettario, con un tetto massimo di ricavi di 85.000 € annui.
Sabino Fiore
Sabino Fiore
2025-06-11 00:20:43
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I compensi per i collaboratori sportivi nel 2025 sono disciplinati secondo le aliquote contributive e assistenziali confermate per i percettori di redditi sportivi oltre la soglia di 5.000,00 Euro l’anno iscritti alla Gestione Separata. L’aliquota contributiva per i co.co.co sportivi ed amministrativo-gestionali iscritti alla Gestione separata è del 25% ai fini IVS. Oltre l’aliquota indicata, per i co.co.co sportivi come pure per i co.co.co amministrativo gestionali che non beneficiano di altre forme di previdenza obbligatoria o che non siano titolari di pensione diretta, sono dovute altresì le seguenti aliquote aggiuntive da calcolarsi sul compenso erogato al netto della franchigia di 5.000,00 Euro l’anno: – 0,50% per malattia, anche in caso di non degenza ospedaliera; – 0,22% per maternità; – 1,31% in materia di DIS-COLL. Per un totale del 2,03% a titolo di aliquote integrative. Ne consegue che l’aliquota complessiva per ogni singolo collaboratore è pari al 27,03%. Rispetto l’anno precedente, le soglie di massimale e minimale sono lievemente aumentate: – per l’anno 2025 il massimale di reddito è pari a 120.607,00 Euro: – per l’anno 2025 il minimale di reddito è pari a 18.555,00 Euro pertanto: i lavoratori sportivi autonomi come pure i co.co.co sportivi e gli amministrativo gestionali che applicano il 25% di aliquota contributiva previdenziale, si vedranno accreditare l’intero anno con un contributo minimo di Euro 4.638,75 ai soli fini pensionistici.