Come vengono tassati i compensi sportivi?

Edipo Longo
2025-06-29 01:41:10
Count answers
: 1
I compensi percepiti in ambito sportivo dilettantistico dovevano essere inquadrati come redditi diversi e, secondo quanto previsto dall’articolo 69 del TUIR, non imponibili fino all’importo massimo di 10.000 euro. Non concorrevano a formare il reddito i rimborsi di spese documentate relative al vitto, all’alloggio, al viaggio e al trasporto sostenute in occasione di prestazioni effettuate fuori dal territorio comunale. Superata la soglia di 10.000 euro, il sostituto di imposta avrebbe dovuto operare una ritenuta a titolo di imposta pari al 23% per i compensi complessivi fino a 30.658,28 euro. Decade in primis l’inquadramento dei compensi sportivi dilettantistici nell’ambito della categoria dei redditi diversi. Tali somme vengono infatti espunte dall’articolo 67 del TUIR, per essere ricollocate nell’articolo 36 del D.Lgs 36/2021, il quale prevede che, a decorrere dal 1° luglio 2023, i compensi di lavoro sportivo nell’area del dilettantismo non costituiscono base imponibile ai fini fiscali fino all’importo complessivo annuo di 15.000 euro. Qualora l’ammontare complessivo dei suddetti compensi superi il limite di euro 15.000, esso concorre a formare il reddito del percipiente solo per la parte eccedente tale importo. Le nuove regole innalzano a da 10.000 a 15.000 euro la soglia di esenzione fiscale dei compensi sportivi, ma al tempo stesso convertono in vero e proprio reddito imponibile ai fini IRPEF tutte le somme che fossero percepite al di sopra dei 15.000 euro.

Ingrid Mazza
2025-06-20 00:04:57
Count answers
: 4
L'esenzione IRPEF prevista dalla riforma dello sport si applica anche a tutti i compensi di lavoro sportivo dilettantistico erogati nel 2023. La nuova soglia è pari a 15.000 euro. Le somme saranno tassate per la parte eccedente tale limite, considerando eventuali compensi erogati prima del 1° luglio oltre la vecchia soglia di 10.000 euro. Il nuovo limite di esenzione IRPEF per i compensi di lavoro sportivo dilettantistico comprende anche le somme escluse da imposizione erogate nel periodo da gennaio a giugno 2023. I compensi erogati da luglio, infatti, devono essere tassati per la parte eccedente tale limite che, per il 2023, va determinata tenendo conto degli eventuali compensi erogati fino a giugno ed esclusi dalla tassazione fino a 10.000 euro. Per la quota che supera il limite nella nuova disciplina, le imposte sui redditi si applicano in via ordinaria, mentre per la vecchia disciplina la quota eccedente è tassata, per i primi 20.658,28 euro eccedenti, con un’aliquota del 23 per cento e la parte ulteriormente eccedente è assoggettata alle imposte sui redditi secondo il regime ordinario.

Cinzia Ferrari
2025-06-11 02:16:18
Count answers
: 5
La riforma dello sport, disposta dal D.Lgs. 36/2021 e in vigore dal 1.07.2023, ha previsto che l’attività di lavoro sportivo può costituire oggetto di un rapporto di lavoro subordinato o autonomo, anche nella forma di collaborazioni coordinate e continuativa ai sensi dell’art. 409, c. 1, n. 3 c.p.c.
I compensi di lavoro sportivo nell’area del dilettantismo non sono tassati fino all’importo annuo di 15.000 euro.
All’atto del pagamento il lavoratore sportivo è tenuto a rilasciare un’autocertificazione attestante l’ammontare dei compensi percepiti per le prestazioni sportive dilettantistiche rese nell’anno solare.
Secondo la normativa transitoria prevista dall’art. 51, c. 1-bis D.Lgs. 36/2021, per i lavoratori sportivi dell’area del dilettantismo che nel periodo d’imposta 2023 percepiscono compensi, l’ammontare escluso dalla base imponibile ai fini fiscali non può superare l’importo complessivo di 15.000 euro.
I compensi erogati dal 1.07.2023 devono essere tassati per la parte eccedente l’importo di 15.000 euro, da determinare, nell’anno 2023, tenendo conto anche degli eventuali compensi erogati nel periodo gennaio-giugno 2023.
Per l’eventuale quota eccedente tale limite, le imposte sui redditi sono applicabili in via ordinaria.
Nel caso in cui sul compenso erogato nel primo semestre del 2023 era stata operata una ritenuta sulla parte eccedente l’importo di 10.000 euro, è stata riconosciuta la necessità di assoggettare a imposizione i compensi pagati nel periodo luglio-dicembre 2023, per la parte eccedente i restanti 5.000 euro della soglia di esenzione di 15.000 euro.
Přečtěte si také
- Come pagare collaboratori ASD?
- Cosa prevede il contratto di collaborazione sportiva?
- Cosa cambia dal 1 gennaio 2025 per le ASD?
- Come si effettua la comunicazione delle collaborazioni sportive dilettantistiche?
- Quali sono i compensi per i collaboratori sportivi nel 2025?
- Come viene pagato il contratto di collaborazione?
- Quali sono gli adempimenti per le ASD nel 2025?
- Quali sono le novità per le associazioni nel 2025?
- Come dichiarare compensi sportivi?