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Come viene pagato il contratto di collaborazione?

Matilde Fabbri
Matilde Fabbri
2025-07-09 05:59:36
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I compensi dei collaboratori coordinati e continuativi sono soggetti a ritenuta di acconto e le ritenute sono versate a cura del committente/sostituto d'imposta entro il giorno 16 del mese successivo all'erogazione del compenso. Il committente, in qualità di sostituto d'imposta, applica all'atto del pagamento del compenso, una ritenuta a titolo d'acconto dell'imposta sul reddito delle persone fisiche calcolata sulla base delle aliquote progressive per scaglioni di reddito. I co.co.co. sono obbligatoriamente iscritti alla Gestione separata INPS e sono, altresì, assicurati contro gli infortuni e le malattie professionali. La contribuzione e il premio INAIL sono ripartiti per 1/3 a carico del collaboratore e per 2/3 a carico del committente sul quale, però, grava per l'intero l'obbligo del versamento. I redditi percepiti a fronte di collaborazioni sono assimilati a quelli di lavoro dipendente. Determinazione dell'imposta e versamento Il finanziamento della misura avviene attraverso il versamento di un'aliquota contributiva aggiuntiva.
Massimiliano Guerra
Massimiliano Guerra
2025-06-25 13:32:43
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La retribuzione deve essere corrisposta in forma periodica e prestabilita su base mensile o oraria, sulla base di un’attività coordinata e continuativa senza vincoli d’orario di lavoro fisso. I redditi percepiti dai lavoratori sono assimilabili a quelli di lavoro dipendente anche ai fini contributivi in un contratto cococo sono per due terzi a carico del committente e per un terzo a carico del collaboratore. È il committente che ha per intero l’obbligo di versamento. Dunque dalla busta paga sarà trattenuta anche la quota dovuta dal lavoratore, ricoprendo il ruolo di sostituto d’imposta. L’imponibile, che è pari al compenso lordo al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, ricordando che nelle collaborazioni coordinate e continuative il contributo è per 2/3 a carico del committente e per 1/3 a carico del collaboratore.
Giulietta De Santis
Giulietta De Santis
2025-06-25 05:23:22
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Il contratto di collaborazione non è specificato in quanto a pagamento. none
Bibiana Basile
Bibiana Basile
2025-06-11 02:30:27
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Il Contratto co.co.co è assimilato al lavoro dipendente, quindi pur essendo una forma di lavoro subordinato viene trattato come questa tipologia. Il committente dunque emette una busta paga che indica il compenso pagato e i contributi versati, cioè le tasse versato anche per conto del lavoratore. Il pagamento dei contributi e dei premi spettano per i due terzi al datore di lavoro e per un terzo al lavoratore. Ma è il committente ad avere il dovere di effettuare il versamento, quindi spetta a lui detrarre dalla busta paga le cifre previste. Questo perché il lavoro con cococo è assimilato al lavoro dipendente, quindi il committente deve emettere una busta paga in cui indica i compensi e i contributi versati. I lavoratori non hanno quindi l’obbligo di aprire partite Iva per svolgere il loro compito. Il lavoratore con contratto di collaborazione coordinata e continuativa ha diritto ad alcune prestazioni: maternità e congedo di paternità; disoccupazione Dis-Coll; malattia; degenza ospedaliera; assegno per il nucleo familiare.