Alcuni alimenti, tra cui molti frutti, possono influenzare questo processo in modo positivo. Ecco dunque una lista dei frutti che possono dare una spinta al metabolismo, a partire dagli agrumi che sono ricchi di vitamina C e aiutano a regolare i livelli di zucchero nel sangue, prevenendo i picchi glicemici che rallentano la capacità di digestione. Per queste ragioni riuscire a consumare il più possibile arance, pompelmi, limoni e mandarini può sicuramente dare una spinta al metabolismo. Discorso simile per le mele che con la pectina, una fibra solubile presente nelle mele, aiutano a regolare i livelli di glucosio nel sangue e a promuovere la sensazione di sazietà. Anche le pere possono dare lo stesso genere di spinta all’organismo, mentre con i frutti di bosco a entrare in azione sono gli antiossidanti, le bacche aiutano a combattere i radicali liberi e a ridurre l'infiammazione, fattori che possono influenzare negativamente il metabolismo. Quello che invece potrebbe risultare una sorpresa inserito in questa lista è l’avocado che, nonostante sia un frutto grasso, contiene grassi monoinsaturi che aiutano a controllare l'appetito e a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue. L’elenco prosegue poi con i kiwi, anch’essi ricchi di vitamina C e fibre, ottimo alleato per la digestione e per mantenere un metabolismo attivo. Nella percezione comune poi c’è anche l’apporto digestivo dato dall’ananas, che spesso viene servito a fine pasto proprio per questo: la bromelina, un enzima presente nel frutto, può aiutare la digestione delle proteine e ridurre l’infiammazione. Chiudiamo infine ricordando che non bisogna mai pensare che questi frutti facciano miracoli da soli: una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura, combinata con un'attività fisica regolare e uno stile di vita sano, è fondamentale per un metabolismo ottimale e rispetto a questo non si può cambiare nulla con il solo consumo di un alimento.