A volte iniziare a correre dopo una colazione abbondante può trasformarsi in un’esperienza tutt’altro che piacevole.
Nausea, crampi allo stomaco, problemi intestinali e, nei casi peggiori, vomito sono tra gli effetti collaterali più comuni di un pasto pesante unito a uno sforzo fisico intenso.
Digerire il cibo e allenarsi allo stesso tempo è difficile per la maggior parte degli atleti.
La digestione richiede sangue, che viene sottratto ai muscoli impegnati nella corsa, rendendo l’attività fisica più faticosa.
Consumare uno spuntino prima di una corsa può fare la differenza, soprattutto se si intende correre per più di un’ora o affrontare allenamenti ad alta intensità.
Dopo il digiuno notturno, i livelli di glucosio, principale carburante per i muscoli, tendono a essere bassi.
Mangiare qualcosa prima di iniziare permette di ripristinare queste riserve, fornendo energia sufficiente per sostenere lo sforzo.
È importante scegliere alimenti facilmente digeribili e in quantità moderata per evitare fastidi allo stomaco.
Ad esempio, una banana o una fetta di pane integrale con un velo di miele possono rappresentare una soluzione ideale.
Per sessioni brevi e di intensità moderata, generalmente sotto i 60 minuti, correre a stomaco vuoto potrebbe non rappresentare un problema per la maggior parte delle persone.
Al contrario, allenamenti più lunghi o intensi, come intervalli, ripetute in salita o esercizi di velocità, richiedono un apporto energetico adeguato.
Per chi ha il tempo di una colazione completa, è essenziale consumarla almeno due ore prima dell’allenamento, in modo da evitare fastidi come nausea o crampi.
Per chi non dispone di tempo o non ha appetito al mattino, è consigliabile consumare uno spuntino leggero, facilmente digeribile e ricco di carboidrati.
L’assunzione di almeno 100 calorie di carboidrati semplici aiuta a fornire l’energia necessaria senza appesantire lo stomaco.