:

Chi controlla gli assistenti sociali?

Tosca Conte
Tosca Conte
2025-07-18 06:18:20
Numero di risposte : 22
0
L'assistente sociale si occupa di elaborare misure efficaci a tale scopo. Una volta che l’intervento è stato avviato, sarà compito dell’assistente sociale controllare i suoi sviluppi e la sua efficacia. Le autorità emettono un provvedimento basandosi sulla relazione presentata dell’assistente sociale. Un giudizio che scaturisce da una valutazione oggettiva dei fatti o dall’interpretazione che ad essi viene data. Chi può dire se tale relazione corrisponde al vero? Il Tribunale Ordinario o dei Minorenni incarica direttamente il servizio sociale di svolgere un’indagine su un nucleo famigliare. Siamo dinanzi ad una categoria di impiegati dal ruolo determinante, che gode di invulnerabilità penale. Il servizio sociale riceve una segnalazione dalla scuola oppure viene incaricato direttamente dal Tribunale Ordinario o dei Minorenni di svolgere un’indagine su un nucleo famigliare.
Valdo Orlando
Valdo Orlando
2025-07-05 15:48:49
Numero di risposte : 31
0
Gli assistenti sociali dovrebbero essere sottoposti ad alcuni test psicodiagnostici prima di intraprendere la propria carriera, e monitorati con una certa regolarità durante il percorso professionale. I giudici, gli insegnanti e i cosiddetti operatori delle helping professions, o professioni di aiuto (infermieri, assistenti sociali, psicologi, psichiatri ed altre di supporto emotivo e fisico alla persona) coinvolgono l’intera personalità di chi le esercita, sia nella scelta delle medesime, sia nei loro obiettivi di applicazione. Un grande psichiatra e psicologo junghiano, Adolf Guggenbühl-Craig, ha espresso dei concetti memorabili in proposito. Innanzitutto che “Molto spesso, più che il benessere dell’assistito, sembra piuttosto in gioco il potere di chi assiste”. Certe, queste, professioni partono da una ferita interiore che il portatore fa di tutto per alleviare, per curare o per guarire impegnandosi nell’alleviare, nel curare o nel guarire gli altri.

Leggi anche

Quali sono le 4 dimensioni della supervisione?

La supervisione, come definito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è un processo che Leggi di più

Quali sono le competenze di supervisione?

Sa riconoscere e potenziare le risorse esistenti all’interno del contesto educativo e/o scolastico, Leggi di più

Thea D'amico
Thea D'amico
2025-07-05 10:09:16
Numero di risposte : 22
0
Il Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali, in sigla CNOAS, è l’organo nazionale di rappresentanza degli assistenti sociali italiani. I Consigli Regionali dell’Ordine sono dotati ciascuno di un proprio Consiglio, curano la tenuta dell’albo, provvedono alle iscrizioni e alle cancellazioni dei professionisti ed effettuandone la periodica revisione. Il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali ha vari compiti e definisce: le scelte strategiche e le politiche dell’Ordine gli obiettivi programmatici e/o gestionali precisando criteri generali ed eventuali limiti di spesa, nel rispetto delle previsioni di bilancio indirizzi per la realizzazione di programmi e iniziative istituisce le Commissioni concede patrocini e partenariati. Sono Organi dell’Ordine degli Assistenti Sociali: Consiglio Regionale: cura la tenuta dell’albo, provvede alle iscrizioni e alle cancellazioni dei professionisti, adotta i provvedimenti disciplinari a carico dei professionisti, si occupa di amministrare il patrimonio dell’ordine e redige annualmente la previsione di spesa e il conto consuntivo. Il Consiglio Territoriale di Disciplina: si rapporta periodicamente con la Commissione Etica e Deontologia dell’Ordine per un confronto sulla propria attività.
Kai Bruno
Kai Bruno
2025-06-24 15:11:47
Numero di risposte : 23
0
L’azione disciplinare nei confronti di un Assistente sociale è esercitata dal Consiglio territoriale di Disciplina costituito presso il Consiglio regionale dell’Ordine nel cui territorio si è realizzato l’illecito contestato o da quello costituito presso il Consiglio regionale dell’Ordine nel cui Albo il professionista è iscritto. Il Consiglio nazionale di Disciplina, istituito presso il Consiglio nazionale dell’Ordine degli Assistenti sociali, è l’organo collegiale decisionale di secondo grado rispetto alle delibere disciplinari pronunciate dai Consigli territoriali di Disciplina e interviene unicamente in caso di ricorso presentato dal Pubblico Ministero o dall’incolpato. Il Consiglio nazionale dell’Ordine degli Assistenti sociali non ha alcuna competenza sulle segnalazioni dei singoli cittadini.

Leggi anche

Cos'è la supervisione nel servizio sociale?

La supervisione è quindi una fase, durante il percorso professionale, in cui ci si verifica come pro Leggi di più

Chi supervisiona l'operato degli assistenti sociali?

Il supervisore è un professionista esterno ed esperto che facilita il processo riflessivo, offrendo Leggi di più

Massimiliano Vitali
Massimiliano Vitali
2025-06-18 11:32:11
Numero di risposte : 31
0
L’Ordine degli Assistenti sociali è sottoposto alla vigilanza del Ministero della Giustizia. I Consigli regionali dell’Ordine, dotati ciascuno di un proprio Consiglio, curano la tenuta dell’albo, provvedendo alle iscrizioni e alle cancellazioni dei professionisti ed effettuandone la periodica revisione. Il Consiglio nazionale è tenuto alla promozione e coordinamento delle attività dei Consigli regionali dell’Ordine dirette alla tutela della dignità e del prestigio della professione, esprimendo anche pareri su questioni di carattere generale che interessano la professione stessa. Decide inoltre i ricorsi avverso le deliberazioni dei Consigli regionali in materia elettorale o riguardo l’iscrizione e la cancellazione dall’albo. Le norme che regolano il funzionamento dei Consigli regionali e del Consiglio nazionale sono state modificate e integrate dal D.P.R. 8 luglio 2005, n. 169.
Karim De rosa
Karim De rosa
2025-06-13 15:14:27
Numero di risposte : 28
0
Le funzioni del Comune in materia di servizi sociali sono gestite in modo decentrato. Nei Quartieri infatti sono presenti i Centri sociali. L'accesso del pubblico agli Uffici Amministrativi dei Centri Sociali e al Servizio Sociale Professionale avviene esclusivamente su appuntamento contattando i numeri telefonici dei Centri Sociali. Il Segretariato Sociale rappresenta la porta di accesso al sistema dei servizi sociali territoriali, dove la domanda del cittadino viene valutata e orientata. Offre quindi ascolto, accoglienza, informazione e un primo orientamento sulle risorse e sulle opportunità socioassistenziali e sociosanitarie presenti sul territorio, curando anche l'eventuale invio al Servizio Sociale professionale.

Leggi anche

Quali sono le responsabilità di un supervisore?

Il supervisore è ovviamente libero di occuparsi personalmente della propria crescita professionale. Leggi di più

Come si configura la supervisione?

Verifica la compatibilità del tuo dispositivo La supervisione di Family Link funziona su dispositiv Leggi di più

Nathan Mazza
Nathan Mazza
2025-06-01 20:13:59
Numero di risposte : 19
0
La supervisione è quindi una fase, durante il percorso professionale, in cui ci si verifica come professionisti. Essa può essere individuale, ma sovente viene giocata in ambito gruppale. L’importante è che il supervisore sia esterno all’organizzazione in cui si lavora. Personalmente ritengo necessario, per una reale efficacia della supervisione quale strumento di sostegno motivazionale, che il supervisore appartenga professionalmente al gruppo supervisionato o che -almeno- sia così aperto alla comprensione di altre professioni. Ritengo totalmente deleterio imporre come supervisore un professionista diverso dal gruppo supervisionato. Solo l’assistente sociale supervisiona gli assistenti sociali.