Per i progetti PON sono previsti compensi per i docenti in servizio nelle scuole statali sia nel ruolo di esperto o tutor per la conduzione dei moduli formativi sia come supporto organizzativo e di referente per la valutazione. Per i docenti che svolgono il ruolo di “esperto”, la programmazione PON prevede l’attribuzione di un compenso lordo omnicomprensivo sino a 70 euro. Ma quanto percepisce al netto il docente esperto o tutor? La somma iniziale da cui operare le trattenute è calcolata “lordo stato”. Consequenzialmente, per calcolare l’importo netto occorrerà prima scorporare l’INPDAP e l’Irap ed ottenere in questo modo il lordo dipendente. Al risultato, pari ad € 52,75 (€ 70,00 – 32,70%), verranno sottratte le ritenute a carico del dipendente – INPDAP dipendente, Fondo Credito e IRPEF – al fine di ottenere l’importo netto definitivo pari ad € 34,98 (€ 52,70 – 8,80% – 0,35% – 27%).
Per le altre tipologie di progetti con finanziamenti provenienti da fonti ministeriali, enti locali, ecc., se non diversamente specificato dall’autorità che emette l’avviso, la quota oraria da attribuire ai docenti deve fare riferimento al CCNL scuola (tabella n. 5 allegata al CCNL 2007), ovvero: – per le attività aggiuntive di insegnamento: 35 euro.
L’importo è lordo dipendente quindi occorrerà sottrarre solo le trattenute a carico del dipendente – INPDAP dipendente, Fondo Credito e IRPEF. L’importo al netto delle operazioni di calcolo sarà pari ad € 23,21 (€ 35,00 – INPDAP 8,80% – FC 0,35% – IRPEF 27%).
Infine, è da precisare che per i corsi di recupero previsti per la scuola secondaria di II grado le ore aggiuntive di insegnamento sono retribuite con un compenso orario di 50 euro lordo dipendente, quindi con le stesse ritenute sopra specificate.