Quanto pagano per un progetto a scuola?

Felice Pellegrino
2025-07-12 00:29:08
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E' consuetudine allegare ai progetti presentati dal personale della scuola il relativo quadro economico comprensivo dei presumibili costi, delle somme da corrispondere al progettista e al coordinatore del progetto, senza specificare, tuttavia, spettanza alcuna al direttore o responsabile del progetto.
Si desidera sapere se al Dirigente scolastico, in quanto responsabile della gestione unitaria dell'Istituto, sono da attribuire eventuali compensi sui progetti realizzati dalla scuola.
In caso di risposta affermativa specificare l'entità di tali compensi e quale ruolo o funzione deve svolgere il Dirigente scolastico ai fini dell'attribuizione di somme fisse o aliquote.
Nel caso che tali aliquote su progetti competano di diritto al Dirigente scolastico, precisare qual'é il soggetto competente ad integrare il piano economico del progetto relativamente alla parte in cui nulla è detto sul compenso al Dirigente scolastico.

Gregorio Lombardo
2025-07-11 23:33:22
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Il massimale del costo orario omnicomprensivo di tutti i costi sostenuti da esperto e tutor per effettuare le attività di formazione è di euro 70 per l'esperto e euro 30 per il tutor.
Il costo della formazione si ottiene moltiplicando le ore di durata del modulo per il costo indicato di ciascuna delle suddette figure professionali coinvolte nello svolgimento dell'attività formativa.
Il costo di gestione si ottiene moltiplicando le ore di durata del modulo per il numero di partecipanti per l'importo fisso di euro 3,47.
Il costo della mensa si ottiene moltiplicando il numero dei giorni di corso per allievo per euro 7,00 a partecipante.
Il costo orario è quello previsto per il tutor, che è di 30 euro.
Il sistema informativo è già predisposto a elaborare automaticamente il costo in funzione delle scelte relative ai diversi moduli progressivamente registrati a sistema.
L'utilizzo dei costi standard unitari richiama, inoltre, la scuola alla tenuta dei registri di presenza e ad un continuo controllo delle presenze dei partecipanti, in quanto la diminuzione delle frequenze comporta una proporzionale riduzione dell'importo autorizzato relativo al costo dell'area gestionale.
I progetti autorizzati a seguito del presente avviso sono, pertanto, gestiti a costi standard.

Rosalba Marchetti
2025-07-11 19:13:15
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La mia interpretazione è che, trattandosi di costi standard, si deve intendere che la scuola può decidere quanto pagare il docente, ma in ogni caso l'istituto riceverà la cifra standard di 70€ e 30€.
Tale interpretazione mi pare suffragata anche dall'eventualità prevista dai manuali PON che alla scuola possano rimanere delle economie dal finanziamento, che dovranno essere utilizzate per scopi analoghi a quelli già previsti dal progetto presentato.
Il mio dubbio riguarda l'attivazione di corsi di recupero e potenziamento con docenti interni: in questo caso, il docente non dovrebbe essere retribuito in base al contratto vigente, che prevede 35,00€ per le ore aggiuntive o 50,00€ per le ore dedicate ai corsi di recupero?
Sulla base di quale normativa si può disattendere al contratto ed attribuire invece a docenti interni individuati nel Collegio una cifra più alta?
Potrebbe essere necessaria e sufficiente una delibera in tal senso da parte del Consiglio d'Istituto?
La maggior parte delle Istituzioni scolastiche con le quali mi sono confrontata, però, ha interpretato tali cifre tout cours come compensi da erogare alle rispettive figure, che siano interni o esterni alla scuola.

Boris Bernardi
2025-07-11 18:42:11
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Per i progetti PON sono previsti compensi per i docenti in servizio nelle scuole statali sia nel ruolo di esperto o tutor per la conduzione dei moduli formativi sia come supporto organizzativo e di referente per la valutazione. Per i docenti che svolgono il ruolo di “esperto”, la programmazione PON prevede l’attribuzione di un compenso lordo omnicomprensivo sino a 70 euro. Ma quanto percepisce al netto il docente esperto o tutor? La somma iniziale da cui operare le trattenute è calcolata “lordo stato”. Consequenzialmente, per calcolare l’importo netto occorrerà prima scorporare l’INPDAP e l’Irap ed ottenere in questo modo il lordo dipendente. Al risultato, pari ad € 52,75 (€ 70,00 – 32,70%), verranno sottratte le ritenute a carico del dipendente – INPDAP dipendente, Fondo Credito e IRPEF – al fine di ottenere l’importo netto definitivo pari ad € 34,98 (€ 52,70 – 8,80% – 0,35% – 27%).
Per le altre tipologie di progetti con finanziamenti provenienti da fonti ministeriali, enti locali, ecc., se non diversamente specificato dall’autorità che emette l’avviso, la quota oraria da attribuire ai docenti deve fare riferimento al CCNL scuola (tabella n. 5 allegata al CCNL 2007), ovvero: – per le attività aggiuntive di insegnamento: 35 euro.
L’importo è lordo dipendente quindi occorrerà sottrarre solo le trattenute a carico del dipendente – INPDAP dipendente, Fondo Credito e IRPEF. L’importo al netto delle operazioni di calcolo sarà pari ad € 23,21 (€ 35,00 – INPDAP 8,80% – FC 0,35% – IRPEF 27%).
Infine, è da precisare che per i corsi di recupero previsti per la scuola secondaria di II grado le ore aggiuntive di insegnamento sono retribuite con un compenso orario di 50 euro lordo dipendente, quindi con le stesse ritenute sopra specificate.
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