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Quando è obbligatoria la squadra di emergenza?

Antimo Sanna
Antimo Sanna
2025-07-14 19:36:16
Numero di risposte : 23
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È obbligatoria la presenza di almeno una persona addetta all’antincendio e al primo soccorso all’interno della struttura. Le principali squadre di emergenza sono formate dagli addetti all’antincendio e dagli addetti al primo soccorso. Il numero di addetti alle squadre varia in base alle dimensioni e al numero di dipendenti totali dell’azienda.
Claudia Pellegrini
Claudia Pellegrini
2025-07-01 20:22:19
Numero di risposte : 26
0
L’art. 18, comma 1, lettera t) del D.Lgs. n. 81/2008 obbliga il datore di lavoro ad adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dell’evacuazione dei luoghi di lavoro, nonché per il caso di pericolo grave e immediato. La precedente lettera b) dell’art. 18 impone al datore di lavoro di designare preventivamente i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza. Entrambi i suddetti obblighi sono da porre in relazione con la successiva sezione VI del titolo I del decreto (artt. 43-46), che pone a carico del datore di lavoro l’obbligo di fronteggiare alcuni grandi rischi (incendio, evacuazione del luogo di lavoro, primo soccorso, gestione delle situazioni di emergenza comportanti pericolo grave e immediato per i lavoratori).

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Renzo D'angelo
Renzo D'angelo
2025-06-28 13:54:23
Numero di risposte : 33
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La nomina degli addetti antincendio e primo soccorso è obbligatoria in qualsiasi azienda. Il D.lgs. 81/08 prevede la designazione della squadra di emergenza composta da addetti antincendio e primo soccorso adeguatamente formati ad affrontare le situazioni emergenziali che si possono verificare in azienda. Secondo il D.lgs. 81/08, il Datore di Lavoro ha l’obbligo di: effettuare un’attenta valutazione dei rischi sul luogo di lavoro nominare preventivamente gli addetti alla prevenzione incendi e primo soccorso programmare le misure di gestione delle emergenze attuando un piano di evacuazione e di contenimento dell’incendio dotare l’azienda di tutti i dispositivi di sicurezza necessari per fronteggiare un’emergenza Un altro obbligo del Datore di lavoro è quello di fornire un’adeguata formazione e informazione dei lavoratori sulle procedure che riguardano il primo soccorso, l’antincendio, l’evacuazione dei posti di lavoro. Per tutelare la sicurezza dei lavoratori, coloro che sono incaricati dell’attività di contenimento incendi, evacuazione dei luoghi di lavoro, salvataggio e primo soccorso, devono ricevere un’adeguata e specifica formazione, in relazione al livello di rischio, da aggiornare periodicamente.
Massimiliano Guerra
Massimiliano Guerra
2025-06-16 15:22:07
Numero di risposte : 32
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È obbligatorio farlo ai sensi della normativa esposta nel Testo Unico per la Sicurezza, che nell'ottica di tutelare la salute e l'integrità dei lavoratori durante lo svolgimento delle loro mansioni non può certo sottovalutare l'insorgere di eventuali situazioni di pericolo improvvise o emergenze che richiedano l'intervento di personale dovutamente qualificato. Il Decreto non stabilisce un numero minimo, ma sancisce che debba essere presente una squadra emergenze composta da un numero di membri ragionevolmente proporzionato alle caratteristiche dell'azienda stessa. La nomina tuttavia diventerà effettiva soltanto a termine del percorso di formazione obbligatorio. Ai sensi dell'articolo 43 comma 3 gli addetti designati non possono rifiutare l'incarico assegnato loro e devono accetterlo obbligatoriamente tranne in presenza di giustificati motivi dovutamente documentati. È possibile rifarsi all'art. 18, comma 1, lett. c, che impone al datore di lavoro di affidare tali incarichi tenendo conto: delle loro capacità e condizioni in rapporto alla salute e sicurezza; delle carenze nella formazione avuta.

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Giovanna Ferrari
Giovanna Ferrari
2025-06-16 15:02:38
Numero di risposte : 38
0
Il numero complessivo di personale designato alla gestione delle emergenze deve essere congruo in relazione alle turnazioni, alle assenze ordinariamente prevedibili e alle relative azioni assegnate nel piano.
Tristano Basile
Tristano Basile
2025-06-16 14:31:16
Numero di risposte : 31
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Le aziende che organizzano la propria forza lavoro in turni e/o in squadre devono prevedere, per ogni turno di lavoro, la presenza di componenti della squadra di gestione delle emergenze. I membri delle squadre di emergenza sono dei lavoratori appositamente formati ed addestrati per saper gestire nel modo corretto le emergenze, innanzitutto evitando che la situazione si aggravi ulteriormente, e poi tentando ove possibile di limitare i danni alle persone coinvolte. Nominare gli addetti alle emergenze è un obbligo per il datore di lavoro, così come è obbligatorio per i lavoratori designati non sottrarsi al loro incarico. La normativa vigente non definisce il numero preciso di addetti da nominare ma spetta al datore di lavoro determinarlo tenendo conto delle dimensioni e dei rischi specifici dell’azienda.

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Ida Guerra
Ida Guerra
2025-06-11 22:13:45
Numero di risposte : 27
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La prevenzione incendi è quell’insieme di attività dirette a perseguire gli obiettivi di sicurezza della vita umana, di tutela dei beni e dell’ambiente. Dunque, necessita di specifiche misure di prevenzione e analisi dei rischi, come indicato dal D.M. 10 marzo 1998: criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro. L’addetto antincendio ricopre un ruolo d’elevata responsabilità durante l’attività lavorativa e nelle emergenze, a cominciare dalla prevenzione. Le principali mansioni dell’addetto antincendio, a seconda del contesto lavorativo e del livello di rischio accertato, comprendono: controllo e verifica dell’integrità dei dispositivi antincendio. Deve saper valutare le situazioni e, quando necessario, agire sul comportamento dei colleghi. Acquisite le necessarie conoscenze teoriche e pratiche, comprendono: supervisione e stoccaggio in sicurezza di materiali infiammabili e rimozione rifiuti o scarti combustibili. La valutazione delle situazioni d’emergenza e delle misure di contrasto. L'attivazione dei sistemi d’allarme e contatto con numero d’emergenza interno, che allerterà i soccorsi esterni. Il primo soccorso è l’assistenza sanitaria che viene data in situazioni d’emergenza da parte di persone non qualificate, anche se spesso addestrate. La prima operazione da attuare nel momento in cui una persona ha bisogno di essere soccorsa, è accertarsi dei suoi parametri vitali. Ricordarsi di chiamare immediatamente il numero di emergenza. In caso di assenza di polso, iniziare il prima possibile la rianimazione cardiopolmonare.
Arturo Caputo
Arturo Caputo
2025-05-31 06:15:59
Numero di risposte : 30
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La nomina da parte del datore di lavoro o del dirigente di un lavoratore incaricato della sicurezza antincendio è obbligatoria per tutte quelle imprese ed aziende con più di 5 impegati. Se invece i lavoratori presenti arrivano ad un massimo di 5, le mansioni dell'addetto antincendio possono essere tranquillamente svolte dal datore di lavoro stesso. Non bisogna però fare confusione con l'obbligo di regidere e rispettare il Piano di Emergenza: questa prescrizione riguarda infatti le imprese con almeno 10 unità lavorative impiegate. Anche con meno di 10 dipendenti impiegati, quindi, vige l'obbligo di indicare il responsabile alla lotta contro gli incendi. Tutto dipende quindi dalle caratteristiche interne alla specifica realtà lavorativa: Numero di dipendenti Valutazione del rischio effettivo in base alla tipologia di lavoro e attività svolte Numero di postazioni e macchinari impiegati. Sulla base di queste valutazioni si predisporrà il livello di competenze che l'incaricato dovrà ottenere: se per far fronte, quindi, ad un rischio basso, medio o alto. Compito del datore di lavoro è quello cioè di formare una squadra di emergenza incendi.

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Tazio Martini
Tazio Martini
2025-05-31 05:16:32
Numero di risposte : 29
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Il D.Lgs 81/08 prevede che il Datore di Lavoro designi le cosiddette squadre di emergenza, ovvero i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio di primo soccorso. La normativa prevede tre differenti livelli di rischio. Livello 1 prevede una durata di 4 ore, 2 ore di modulo teorico e 2 ore di modulo pratico. Livello 2 prevede una durata di 8 ore, 5 ore di modulo teorico e 3 ore di modulo pratico. Livello 3 prevede una durata di 16 ore, 12 ore di modulo teorico e 4 ore di modulo pratico. La normativa prevede un aggiornamento quinquennale. Livello 1 prevede una durata di 2 ore. Livello 2 prevede una durata di 5 ore. Livello 3 prevede una durata di 8 ore.