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Quale riferimento normativo richiama gli spazi per lo sport?

Maika Colombo
Maika Colombo
2025-05-31 06:58:26
Numero di risposte : 21
0
Il decreto n. 38 definisce, innanzitutto, l’impianto sportivo in maniera ampia come la struttura, posta all’aperto o in un locale chiuso, preposta allo svolgimento di manifestazioni sportive e formata da uno o più spazi destinati ad un solo o in più sport facendovi rientrare in tale nozione anche le zone riservate agli spettatori o ai servizi accessori e di supporto. Una delle novità introdotte al d.lgs. riguarda l’enunciazione del principio generale all’art. 4 in base al quale: gli interventi di ammodernamento o costruzione dovranno essere realizzati in maniera prioritaria attraverso il recupero di impianti già esistenti o, comunque, intervenendo in zone già edificate. Il D.lgs. 38/2021 individua due diverse modalità di affidamento della gestione degli impianti sportivi: le procedure previste dal Codice dei contratti pubblici e della normativa euro-unitaria e l’affidamento diretto. L’affidamento diretto della gestione ad associazioni e società sportive non aventi scopo di lucro (art. 5) prevede la presentazione di un progetto preliminare e di un piano di fattibilità contenente le varie possibili soluzioni progettuali, tenendo conto della valutazione in termini qualitativi, ambientali, tecnici ed eccomici. Al fine di favorire il raggiungimento di un equilibrio economico-finanziario il documento di fattibilità potrà prevedere la costruzione di immobili con destinazioni d’uso diverse da quella sportiva complementari o funzionali al finanziamento o alla fruibilità dell’impianto ad esclusione degli immobili destinati all’edilizia residenziale. Occorre tenere presente che la disciplina del Codice dei Contratti pubblici e, in particolare, quella del Project Financing - che prevede la possibilità per il promotore di essere sostituito da un aggiudicatario diverso in esito alla gara - non troverà applicazione nel caso di lavori di importo inferiore ad un milione di euro, ovvero per i lavori di importo superiore, qualora le sovvenzioni pubbliche non superino il 50%.
Isabel Rossetti
Isabel Rossetti
2025-05-31 04:00:13
Numero di risposte : 26
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Il decreto del Ministero dell'Interno, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 199 e datato 13 agosto 2024, introduce importanti modifiche e integrazioni al decreto del 18 marzo 1996. Il decreto richiama il Dlgs 38 del 28 febbraio 2021, che attua le deleghe previste dalla legge 8 agosto 2019, n. 86, stabilendo norme per la costruzione, la ristrutturazione, la gestione e la sicurezza degli impianti sportivi, inclusi quelli scolastici. L’art. 8 del Dlgs 38/2021 prevede, inoltre, l’introduzione di un regolamento unico in cui si: procede al coordinamento di tutte le disposizioni e norme di carattere strutturale per gli ambiti specifici dell’impiantistica sportiva; definisce i criteri progettuali e gestionali per la costruzione, modificazione e l’esercizio degli impianti sportivi con particolare riguardo all’ubicazione dell’impianto sportivo e aree annesse, agli spazi riservati per gli spettatori e sistemi di separazione con la zona attività sportiva.

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