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Quando la scuola può chiamare gli assistenti sociali?

Angela Fabbri
Angela Fabbri
2025-06-09 18:35:02
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Un DS può fare intervenire i Servizi Sociali anche senza il consenso della famiglia. La scuola può chiamare gli assistenti sociali quando si ravvede la necessità di farlo, ad esempio in casi di criticità comportamentali di un minore, come nel caso di un alunno di scuola primaria che ha palesato comportamenti critici. In questi casi, il DS può informare la famiglia dell'intenzione di segnalare il caso ai Servizi Sociali, ma non è sempre obbligatorio farlo, soprattutto se la situazione ha già visto inconcludente l'operato dei Servizi Sociali e dei genitori e vi è rischio per la salute e sicurezza del minore in questione o dei suoi compagni. In tali situazioni, il DS può anche segnalare il caso alla Procura della Repubblica presso il tribunale dei minorenni. Il DS può seguire una procedura che prevede la richiesta al personale docente di una relazione sottoscritta del caso in questione, la convocazione della famiglia o delle famiglie coinvolte e la segnalazione ai Servizi Sociali.
Boris Benedetti
Boris Benedetti
2025-06-09 16:23:45
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La scuola deve quindi chiamare i servizi sociali in casi come: evidente stato di abbandono dell’alunno minore; indizi che fanno presumere che lo studente sia vittima di percosse oppure che viva un profondo disagio psicologico in famiglia, ad esempio a causa dei litigi tra i genitori; genitori che non sono in grado di occuparsi dell’educazione del figlio; figli di genitori separati o divorziati vittime del disagio derivante dalla fine traumatica del rapporto; alunni minori costretti a prostituirsi; studenti con deficit cognitivi non assistito dalla famiglia. In tutti questi casi la scuola deve attivarsi per segnalare l’alunno ai servizi sociali, affinché questi intervengano con il proprio personale specializzato al fine di verificare se sussiste effettivamente la condizione di disagio e, in caso positivo, mettano a punto gli strumenti per porvi rimedio. In ogni caso, l’obbligo di denuncia scatta anche in capo agli assistenti sociali, con la conseguenza che, se questi intervengono su segnalazione della scuola e si rendono conto che i minori sono vittime di reati, potranno essi stessi sporgere denuncia alle autorità.