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Cosa mangiare durante la convalescenza?

Quirino Sala
Quirino Sala
2025-08-05 11:05:32
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Dopo un intervento chirurgico o una malattia, è importante recuperare energia e rafforzare il proprio sistema immunitario attraverso una buona alimentazione che ci consenta di assimilare tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno per rimetterci in forma ma che sia allo stesso tempo leggera e facilmente digeribile. La vitamina C: contenuta per esempio, nelle arance, nei mandarini, nei pompelmi, nei kiwi e nelle fragole, è fondamentale perché consente – tramite le sue proprietà antiossidanti – di aumentare l’assorbimento del ferro. Le proteine: consentono di ricostruire la massa muscolare e la massa magra grazie agli aminoacidi essenziali che consentono di recuperare energia e ricostituire i muscoli. I carboidrati: forniscono energia all’organismo. L’acqua: bere molto è fondamentale, oltre che nella vita di tutti i giorni per i numerosi benefici che apporta, per ripristinare i minerali persi per esempio dopo un’infezione acuta. È importante consumare: frutta fresca per reintegrare le vitamine e i sali minerali, meglio senza buccia perchè più digeribile; verdure a basso contenuto di fibre come carote o zucchine, preferibilmente in un passato di verdure, per reintegrare i minerali; carne bianca o pesce o uova per reintegrare le vitamine del gruppo B e le proteine. carboidrati complessi come pane, pasta e cereali, per garantire all’organismo un adeguato apporto energetico per il recupero delle energie. È consigliato assumere almeno 2 frutti al giorno oppure un centrifugato con frutta e verdura, ricco di vitamine e sali minerali. I carboidrati complessi sono da distribuire in modo omogeneo nell’arco della giornata: una piccola fonte di cereali a colazione, un piatto di pasta o riso a pranzo, accompagnato ad una porzione di verdure e una porzione di pane o un piatto di pastina in brodo a cena. Gli alimenti proteici consigliati durante la giornata da alternare sono le carni bianche (porzione di circa 120-150 g), il pesce (porzione da circa 180-200 g), i latticini magri (porzione 100 g) e i legumi (porzione da circa 150 g).
Ulrico Valentini
Ulrico Valentini
2025-08-05 10:26:51
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Consumate gli alimenti distribuiti in 5-6 pasti quotidiani di volume ridotto. Gli alimenti devono subire cotture semplici: vapore, bollitura, ai ferri. Nei primi giorni dalla rialimentazione è meglio consumare una dieta semiliquida o poltacea, quindi con carne frullata o tritata e formati di pasta di piccole dimensioni. Non consumate la frutta a fine pasto, ma come snack tra i pasti. Nulla vieta di insaporire i vostri alimenti con erbe aromatiche, ma evitate sia le spezie che aglio e cipolla. Cibi permessi sono ad esempio: Fette biscottate, crackers, grissini magri, pane raffermo, semolino, farina 00, Miele e marmellate, gelatine di frutta, zucchero, meringhe, torte con alimenti. Tra i cibi permessi rientrano anche: Latte, orzo, tea, camomilla, caffè, Riso o pasta, brodi vegetali, Carne magra, Pesce fresco o surgelato, formaggi stagionati, formaggi freschi magri, Prosciutto magro, olio di oliva crudo, sale, vaniglia, timo, alloro, prezzemolo, rosmarino, salvia, Patate, carote, zucchine e pomodori, passata di pomodoro, Frutta cotta o cruda ma ben matura. Al termine dei 30 gg necessari per un ripristino delle normale fisiologia digestiva è preferibile che reintroduciate gli alimenti più complessi uno alla volta, per saggiarne la digeribilità.
Cosetta De luca
Cosetta De luca
2025-08-05 10:13:31
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Durante la fase di ripresa, il tuo corpo lavora sodo nel tentativo di “rigenerarsi”. Qualsiasi tipo di malattia può causare astenia e inappetenza, con conseguente impoverimento di nutrienti e perdita di peso. La scelta degli alimenti corretti è essenziale per tornare in ottima salute. Possiamo farlo assumendo probiotici che si trovano in: yogurt naturali e bevande probiotiche. Le proteine sono un importante elemento costitutivo di ossa, muscoli, cartilagine, pelle e sangue e per questo motivo ne abbiamo un gran bisogno. In linea di massima trovi ottime quantità proteiche in carni magre, spinaci, pollame, pesce, fagioli, uova, tofu, noci e semi. Un’altra sostanza antiossidante è la vitamina C, un antiossidante vitale per aiutare la riparazione cellulare durante la convalescenza. Conosciuta anche come acido ascorbico, questa vitamina idrosolubile aiuta a stimolare i globuli bianchi che aiutano ad attaccare e a distruggere eventuali agenti patogeni invasori. Ne trovi tantissima anche in peperoni, broccoli, fragole e kiwi. Mantenersi idratati è molto importante durante una malattia. La disidratazione può portare a stanchezza, debolezza, e nausea. Per mantenerti idratato puoi bere dell’acqua o addirittura puoi assumere le tisane che ti piacciono tanto e che coadiuvano l’eliminazione di tossine dal tuo corpo, migliorando così la capacità del tuo sistema immunitario di distruggere gli agenti che causano infezioni.
Giuliana Messina
Giuliana Messina
2025-08-05 08:58:22
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Per recuperare le forze e lasciarsi alle spalle ogni malessere è fondamentale scegliere gli alimenti giusti. Le proteine di alta qualità, come quelle presenti in carni bianche magre, pesce, uova e legumi, sono essenziali per riparare i tessuti danneggiati e rafforzare il sistema immunitario. Anche i carboidrati complessi, come riso integrale, avena e patate dolci, forniscono energia a lento rilascio, aiutando a contrastare la stanchezza. Un valido aiuto per riprendersi è rappresentato dagli alimenti ricchi di vitamine e minerali. La vitamina C, contenuta in agrumi, kiwi e peperoni, è un toccasana per le difese immunitarie, mentre la vitamina D, presente nel pesce grasso e nelle uova, contribuisce al recupero della forza muscolare. Per affrontare la debolezza e sudorazione dopo influenza, è utile consumare alimenti ricchi di potassio e magnesio, come banane, frutta secca e verdure a foglia verde, che aiutano a ristabilire l’equilibrio elettrolitico. Quando l’appetito manca, è consigliabile optare per pasti leggeri e frazionati. Zuppe calde, brodi vegetali e frullati di frutta sono facilmente digeribili e ricchi di nutrienti. In particolare, la pappa reale dopo influenza è considerata uno dei migliori ricostituenti naturali grazie al suo elevato contenuto di vitamine del gruppo B, amminoacidi e antiossidanti, che stimolano l’appetito e accelerano la guarigione. Puntare su piccoli spuntini nutrienti, ben distribuiti nell’arco della giornata permette di stimolare gradualmente il desiderio di cibo senza affaticare l’apparato digerente.
Vitalba Milani
Vitalba Milani
2025-08-05 05:54:48
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Durante una malattia come l’influenza e poi, una volta passati i sintomi acuti, durante la convalescenza, il sistema immunitario ha più bisogno di essere supportato. Per rinforzare il sistema immunitario è importante assumere vitamina C sotto forma di arance, mandarini, pompelmi, ma anche kiwi. In particolare nella convalescenza dopo un intervento chirurgico, la vitamina C è particolarmente importante non solo per le sue proprietà antiossidanti, ma soprattutto perché aiuta a migliorare l’assorbimento del ferro. Il ferro è un minerale fondamentale per recuperare eventuali anemie da perdite di sangue durante un intervento e alleviare la sensazione di stanchezza e perdita di energie spesso conseguenza dell’anemia stessa. Durante la convalescenza, quindi, è consigliabile aggiungere del succo di limone alla carne ma anche ai legumi, perché la vitamina C contribuisce ad aumentare la capacità dell’organismo di assorbire e utilizzare sia il ferro eme contenuto nella carne, sia quello non-eme contenuto nei legumi. Alcuni pensano che mangiare più carne o più pasta e riso sia il modo per recuperare energie durante la convalescenza. In realtà, è fondamentale il giusto equilibrio di entrambi: da un lato i carboidrati hanno una funzione energetica di base contribuendo a fornire all’organismo il giusto apporto di energia per sostenerci; dall’altro lato però le proteine hanno un ruolo strutturale quindi in un periodo in cui si è debilitati, come durante la convalescenza, per recuperare l’energia è importante andare a ricostituire la massa muscolare, cioè la massa magra, con una buona quantità di proteine di buon valore biologico. Le proteine che hanno un buon valore biologico sono le proteine animali presenti nelle carni bianche, da preferire a quelle rosse perché più digeribili durante la convalescenza, il pesce e le uova. Un altro buon alleato durante la convalescenza è il brodo. Secondo la tradizione popolare, il brodo di pollo è la miglior cura durante la convalescenza. E’ vero che il brodo di pollo è un alimento ben tollerato, ma oggi sappiamo che il merito dei suoi benefici risiede nel fatto di essere un liquido ricco di sali minerali e vitamine del gruppo B necessari per il sistema immunitario e per mantenere il corpo idratato. L’alternativa al brodo di pollo della nonna è consumare la frutta ricca di vitamina C, le verdure crude, come le carote che contengono il betacarotene, ovvero il precursore della vitamina A, oppure preparare un brodo di pollo con le verdure, come i cavoli e i broccoli, le cipolle e le carote, in modo di arricchire il brodo anche di sali minerali. Fondamentale è mantenersi idratati durante la convalescenza: la frutta fresca contiene una gran quantità di acqua e vitamine che favoriscono l’idratazione, così come la verdura, sia fresca che in forma di brodo. Un discorso a parte riguarda l’alimentazione durante la cosiddetta influenza intestinale. Infatti, in caso di sintomi gastroenterici, che spesso possono essere presenti anche nell’influenza stagionale insieme a quelli respiratori, è importante reidratarsi e recuperare i sali minerali persi. In questo caso, una volta superato il momento acuto dell’infezione, è necessario fare il pieno di vitamine e sali minerali. Quindi, frutta fresca senza buccia per reintegrare le vitamine oppure la mela cotta senza buccia, la verdura a basso contenuto di scorie come le carote o le zucchine, meglio se in un passato di verdura, per reintegrare i sali minerali, e per fare il pieno di vitamine del gruppo B e di proteine, anche la carne di pollo o il pesce bianco. Infine, anche in questo caso, il brodo di pollo con le verdure è una buona soluzione, in aggiunta alle altre, per assumere tanti sali minerali e nutrienti fondamentali per il sistema immunitario, e tanti liquidi per recuperare quelli persi.
Carmine D'amico
Carmine D'amico
2025-08-05 05:36:59
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Durante la convalescenza, l’organismo ha bisogno di nutrienti specifici che lo aiutino a recuperare energia e a ricostruire il sistema immunitario. È essenziale fornire all’organismo tutti gli elementi nutritivi necessari per garantire un recupero completo. La vitamina C, contenuta in arance, mandarini, pompelmi e kiwi, è necessaria per le sue proprietà antiossidanti e perché permette di aumentare l’assorbimento del ferro. Il ferro è necessario per guarire dall’anemia causata dalla perdita di sangue durante l’intervento chirurgico e per ridurre la stanchezza e la mancanza di energia, oltre che per mantenere forte il sistema immunitario dopo un’influenza. Durante la convalescenza è fondamentale anche mantenere un’alimentazione che preveda proteine e carboidrati in equilibrio: non è necessario, come molti credono, mangiare più pasta o più carne. Come i carboidrati forniscono energia all’organismo, così le proteine sono importanti per ricostruire la massa muscolare e la massa magra. Per recuperare le energie durante la convalescenza, è importante assumere una buona quantità di proteine di buon valore biologico. Le proteine animali presenti nelle carni bianche, nel pesce e nelle uova hanno il più alto valore biologico e sono più facilmente digeribili durante la convalescenza. Questi alimenti forniscono aminoacidi essenziali che aiutano a recuperare energia e a ricostituire i muscoli. Il brodo di pollo con verdure è un modo eccellente per assumere minerali e nutrienti essenziali per il sistema immunitario e idratarsi con molti liquidi. Una volta superato il momento acuto dell’infezione, è necessario ripristinare i minerali persi. Ricapitolando, è importante consumare: frutta fresca senza buccia per reintegrare le vitamine, e mele cotte senza buccia; verdure a basso contenuto di fibre come carote o zucchine, preferibilmente in un passato di verdure, per reintegrare i minerali; carne bianca o pesce per reintegrare le vitamine del gruppo B e le proteine.