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Quali sono le domande potenti nel coaching?

Dindo Morelli
Dindo Morelli
2025-07-26 08:35:51
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Le domande potenti nel Coaching sono intenzionali, profonde e spesso provocatorie, e nascono dall'ascolto attivo del coachee da parte del coach. Le domande potenti non sono semplici interrogativi, ma strumenti mirati a esplorare e generare scoperte. Una domanda potente potrebbe non avere una risposta immediata o definitiva, ma piuttosto aprire un processo di pensiero che permette al cliente di esaminare prospettive diverse e stimolare l'auto-riflessione. A titolo soltanto esemplificativo, domande potenti potrebbero essere: Domande esplorative: "Qual è il tuo obiettivo ultimo?"; "Cosa ti motiva veramente?" Domande sfidanti: "Come sarebbe se vedessi questa situazione da un'altra prospettiva?"; "Quali prove hai che la tua convinzione sia assolutamente vera?" Domande che ispirano l'azione: "Quali piccoli passi potresti intraprendere oggi verso il tuo obiettivo?"; "Cosa potresti fare diversamente la prossima volta?" Domande che coinvolgono emotivamente: "Cosa fai quando ti senti in quel modo?"; "Qual è il valore fondamentale che vuoi proteggere in questa situazione?"
Eufemia Donati
Eufemia Donati
2025-07-26 08:22:39
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Le domande giuste vi aiuteranno ad andare al cuore delle sfide del vostro cliente, a identificare i suoi obiettivi e a creare un piano per aiutarlo a raggiungere il successo. Ecco 10 potenti domande di coaching che ogni coach dovrebbe conoscere: 1) Quali sono i tuoi obiettivi per questa sessione di coaching? 2) Cosa vorresti che ci fosse nella tua vita in questo momento? 3) Qual è il cambiamento che più ti piacerebbe vedere in questo momento? 4) Quali metriche utilizzerai per valutare il successo dell’azione/obiettivo? 5) Qual è il primo passo che potresti fare? 6) C’è qualcosa che non mi hai detto sulla situazione, che potrebbe fare la differenza? 7) Ora che me ne hai parlato, in che modo questa informazione potrà fare la differenza? 8) Come festeggerai in caso di successo? 9) Quali sono le aree che ritieni debbano essere migliorate? 10) Qual è stata la vittoria più significativa della sessione di oggi?
Genziana Lombardo
Genziana Lombardo
2025-07-26 08:04:31
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Le domande potenzianti sono domande che stimolano la tua mente e la obbligano a pensare. Sono domande potenti, perché ti permettono di scavare in profondità e risolvere qualsiasi problema, perché indirizzano la tua mente verso la soluzione aiutandoti ad avere un approccio mentale positivo e propositivo. Nel modello proposto dalla I.C.F. il processo di formulazione delle domande viene definito come «Discovery Questioning». Si tratta, cioè, di domande e momenti focalizzati, per trasformare la conversazione in un processo di scoperta capace di generare nel cliente risposte produttive e creative. Si parla quindi di domande potenzianti perché ci obbligano ad essere “produttivi”, a pensare e a dare una risposta. In particolare, possono essere viste come domande che: Promuovono l’esplorazione e la scoperta; Consentono l’acquisizione di informazioni; Permettono la risoluzione di problemi; Chiariscono le idee; Incrementano la cooperazione; Chiariscono le istruzioni; Svelano le lacune. Le domande potenzianti ci obbligano a far uscire il nostro potenziale attraverso la riflessione. Esempi di domande potenzianti sono: Cosa vorresti che accadesse? Parlamene ancora. Cos’hai già provato a fare? Per quali motivi non ha funzionato come credevi? Come ti senti a riguardo? Qual è il tuo punto di vista? Quali sono le alternative? Cos’ha funzionato per te in passato? Qual è la cosa più importante da fare in questo caso? Cosa deve succedere perché tu … ? Di cosa avresti bisogno per fare …? Come ti posso aiutare? Quali azioni intraprenderai? Cosa può succedere? Cosa lo/la rende importante per te? Esempi di domande che danno la possibilità di innestare una riflessione sul passaggio dallo stato attuale a quello desiderato: Cosa vorresti far accadere? Qual è il tuo scopo finale? Quale esito desideri ottenere? Partendo dalla tua posizione attuale, come intendi raggiungere la posizione che desideri occupare? Cosa rafforzerà il tuo impegno nei confronti dell’obiettivo? Esempi di domande da porre in fase di definizione dell’obbiettivo ben formato: Se lo avessi già ottenuto lo vorresti ancora? Preserva i benefici dei quali già godi? Cosa sei disposto a perdere? Cosa succederà se lo raggiungerai? Cosa non succederà (più)? Cosa succederà se non lo raggiungerai? Cosa non succederà se non lo raggiungerai? Ne vale la pena (tempo dedicato)? Dopo aver raggiunto l’obiettivo: Cosa farai? Come cambierà il contesto? Come cambierà la tua vita? L’obiettivo è congruente con chi sei? L’obiettivo riflette bene chi desideri essere?
Gerlando De Santis
Gerlando De Santis
2025-07-26 06:50:54
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Quali sono le tue motivazioni per cambiare? Quali sono le tue sfide? Quali sono le tue risorse? Come ti senti riguardo al tuo progresso? Quali sono le tue paure? Quali sono le tue priorità? Quali sono i tuoi valori? Quali sono i tuoi punti di forza? Quali sono le tue debolezze? Chi è il tuo mentore ideale? Qual è la tua visione a lungo termine? Quali sono i tuoi obiettivi a breve termine? Quali sono i tuoi obiettivi intermedi? Quali sono le tue aspettative? Quali sono le tue convinzioni limitanti? Come puoi superare le tue convinzioni limitanti? Quali sono le tue abilità? Come puoi utilizzare le tue risorse? Come si relazionano i tuoi valori con ciò che vuoi raggiungere? Qual è il tuo piano d’azione? Come ti sentirai una volta raggiunto ciò che vuoi? Come misuri il tuo progresso? Chi è il tuo supporto? Quali sono le tue fonti di ispirazione? Qual è il tuo piano di backup? Come risolvi i problemi? Come utilizzi la tua creatività? Quali sono le tue competenze? Come utilizzi la tua resilienza? Come ti adatti alle difficoltà? Come mantieni la motivazione? Come utilizzi il feedback? Quali sono le tue sfide più grandi? Quali sono le tue opportunità? Quali sono le tue priorità? Quali sono le tue motivazioni? Quali sono i tuoi valori? Quali sono le tue risorse interne? Come utilizzi la tua capacità di pianificazione? Come utilizzi la tua capacità di organizzazione? Quali sono le tue abilità di comunicazione? Come utilizzi la tua capacità di leadership? Quali sono le tue sfide più grandi? Come gestisci le tue debolezze? Come utilizzi le tue risorse esterne? Come utilizzi la tua capacità di adattamento? Quali sono i principali progressi che hai fatto durante questa sessione? Quali sono i prossimi passi che prenderai per continuare il tuo percorso di cambiamento? Quali sono le risorse che utilizzerai per raggiungere i tuoi obiettivi? Quali sono le sfide che prevedi di incontrare e come prevedi di gestirle? Come utilizzerai il feedback per migliorare il tuo progresso? Quali sono i tuoi obiettivi per la prossima sessione? Come ti senti riguardo al tuo progresso fino ad ora? Quali sono le tue motivazioni per continuare il tuo percorso di cambiamento? Quali sono le tue priorità per la prossima settimana e come si relazionano con i tuoi obiettivi? Come posso supportarti meglio nel prossimo incontro?
Raffaele Montanari
Raffaele Montanari
2025-07-26 05:06:56
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Le domande potenti sono quelle che attivano dubbi, generano spazi di possibilità, di consapevolezza da parte del coachee incrementandone sensazioni di autoefficacia e ampliando lo spettro dei punti di vista su una situazione specifica. La sua capacità di attivare dubbi, generare spazi di possibilità, di consapevolezza da parte del coachee incrementandone sensazioni di autoefficacia e ampliando lo spettro dei punti di vista su una situazione specifica. Cosa lo rende importante per te? Perché è importante ora? Quali sono le tue sfide? Come ti sentirai una volta che avrai raggiunto il tuo obiettivo? Cosa sei disposto a lasciar andare per il raggiungimento di questo obiettivo? Delle cose che puoi fare, quali non hai ancora provato a fare? Di cosa hai bisogno per superare i tuoi limiti? Le domande aperte invece sono quelle che generano uno spazio di riflessione, che favoriscono l’allargamento del punto di vista e non offrono vincoli o argini al pensiero o alle sensazioni del coachee.