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Come pagare i collaboratori sportivi?

Luisa Monti
Luisa Monti
2025-08-08 00:22:04
Numero di risposte : 25
0
I compensi individuali per amministratori, sindaci e chiunque rivesta cariche sociali non devono essere superiori a quelli previsti in enti che operano nei medesimi o analoghi settori e condizioni. La corresponsione a lavoratori subordinati o autonomi di retribuzioni o compensi superiori del quaranta per cento rispetto a quelli previsti dai contratti collettivi è possibile solo in caso di comprovate esigenze per acquisire specifiche competenze. La differenza retributiva tra lavoratori dipendenti non può essere superiore al rapporto uno a dodici, da calcolarsi sulla base della retribuzione annua lorda. Il superamento del limite del 40% sarà legittimo quando le professionalità da contrattualizzare siano necessariamente funzionali all'esercizio di attività di interesse generale. Il rapporto di necessaria causalità dovrà essere evidenziato da adeguata documentazione, a partire dal curriculum del lavoratore e dalla relativa deliberazione assunta dal competente organo sociale. In mancanza delle "comprovate esigenze" richiamate dalla normativa rimane obbligatorio il rispetto del limite del 40%, sia per i lavoratori subordinati che per gli autonomi.
Ivana Monti
Ivana Monti
2025-08-07 21:00:35
Numero di risposte : 12
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La tracciabilità può essere garantita dai seguenti strumenti: bonifico sul conto individuato dal codice IBAN indicato dal lavoratore; strumenti di pagamento elettronico; pagamento in contanti presso lo sportello bancario o postale dove il datore di lavoro abbia aperto un conto corrente di tesoreria con mandato di pagamento; emissione di assegno consegnato direttamente al lavoratore o, in caso di suo comprovato impedimento, a un suo delegato. Ne rimangono fuori i premi, che godono della nuova disciplina e che potranno essere pagati in contanti fino a 999,99 euro. a far data dal 1° luglio 2018 i datori di lavoro o committenti debbano corrispondere ai lavoratori la retribuzione, nonché ogni anticipo di essa, attraverso gli strumenti di pagamento individuati dalla stessa norma.

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Antonia Gentile
Antonia Gentile
2025-08-07 20:54:16
Numero di risposte : 27
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Per pagare i collaboratori sportivi che superano la soglia di 5.000 euro, è necessario effettuare i seguenti passaggi: Il tuo collaboratore sportivo deve fornire un’autocertificazione che attesti l’ammontare complessivo dei compensi percepiti nell’anno solare fino a quel momento. L’autocertificazione deve includere: Compensi per co.co.co. sportiva e amministrativo-gestionale, Compensi per prestazioni autonome professionali sportive, Compensi per prestazioni autonome occasionali. Quando un collaboratore supera la soglia dei 5.000 euro, l’associazione o società sportiva deve intraprendere una serie di azioni specifiche: Calcolare i contributi dovuti sulla parte eccedente i 5.000 euro, Trattenere la quota a carico del lavoratore, Versare al collaboratore l’importo netto anziché quello lordo. Per effettuare questi calcoli, è necessario che tu utilizzi il Registro delle Attività Sportive (RAS). Il sistema permette di inserire i dati del collaboratore e del compenso, calcolando automaticamente i contributi dovuti e l’importo netto da corrispondere. Una volta calcolati i contributi, l’associazione deve procedere con due adempimenti fondamentali: Generare e pagare il modello F24 per il versamento dei contributi, Generare e trasmettere all’INPS il modello UNIEMENS.
Marzio Barone
Marzio Barone
2025-08-07 19:08:30
Numero di risposte : 22
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La Riforma dello Sport, entrata definitivamente in vigore dal 1° luglio 2023, ha senz’altro catalizzato la nostra attenzione in questi ultimi mesi e settimane, e ai più può essere sfuggita l’applicazione della legge di bilancio per il 2018, in particolare l’articolo 1, comma 910, della legge n. 205/2017 il quale stabilisce che “a far data dal 1° luglio 2018 i datori di lavoro o committenti debbano corrispondere ai lavoratori la retribuzione, nonché ogni anticipo di essa, attraverso gli strumenti di pagamento individuati dalla stessa norma, non essendo più consentito, da tale data, effettuare pagamenti in contanti … pena l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 a 5.000 euro”. La tracciabilità può essere garantita dai seguenti strumenti: bonifico sul conto individuato dal codice IBAN indicato dal lavoratore; strumenti di pagamento elettronico; pagamento in contanti presso lo sportello bancario o postale dove il datore di lavoro abbia aperto un conto corrente di tesoreria con mandato di pagamento; emissione di assegno consegnato direttamente al lavoratore o, in caso di suo comprovato impedimento, a un suo delegato. Ai sensi del successivo comma 912, tale obbligo si applica ai rapporti di lavoro subordinato di cui all’articolo 2094 c.c., indipendentemente dalla durata e dalla modalità di svolgimento della prestazione lavorativa, ai contratti di collaborazione coordinata e continuativa e infine ai contratti di lavoro stipulati in qualsiasi forma dalle cooperative con i propri soci. Ne rimangono fuori i premi, che godono della nuova disciplina (ritenuta a titolo d’imposta del 20%, ai sensi dell’art. 30 d.p.r. 600/73) e che potranno essere pagati in contanti fino a 999,99 euro. La sanzione applicabile è di una certa rilevanza (da 1.000 a 5.000 euro) e pertanto occorre aver riguardo a rispettare la “tracciabilità piena” di tutte le retribuzioni di lavoro dipendente (ivi comprese le cd. amministrativo-gestionali) e delle co.co.co. (fino a 18/24 ore settimanali), salvo che nel decreto “correttivo-bis” in arrivo non vengano previsti esoneri di applicazione della normativa ordinaria.

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Massimiliano Grasso
Massimiliano Grasso
2025-08-01 00:51:42
Numero di risposte : 17
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Il lavoratore assunto con Co.co.co sportivo deve essere retribuito con compensi tracciabili, ad esempio attraverso bonifico bancario. Per il contratto di collaborazione sportiva Co.co.co tutte le comunicazioni obbligatorie da parte dell’associazione sportiva dilettantistica possono essere effettuate per mezzo del Registro delle Attività Sportive Dilettantistiche. I Co.co.co, così come i lavoratori autonomi, devono iscriversi alla gestione separata INPS, con la possibilità di versare il 25% dei contributi annui. Sono previste diverse agevolazioni fiscali per l’associazione sportiva che stipula un contratto di collaborazione sportiva Co.co.co. Con l’entrata in vigore della Riforma dello Sport, per questi contratti è eliminato l’obbligo contributivo per tutti i redditi percepiti inferiori ai 5.000 euro annui, e il reddito risulta esente da IRPEF fino a quota 15.000 euro.
Selvaggia Martinelli
Selvaggia Martinelli
2025-07-21 19:12:46
Numero di risposte : 12
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Per pagare i collaboratori sportivi, è importante seguire alcune procedure con attenzione per evitare sanzioni, specialmente quando i compensi superano la soglia dei 5.000 euro nel corso dell’anno. Attraverso l’area riservata del sodalizio sportivo, è possibile adempiere a tutte le formalità richieste, compreso il versamento dei contributi e la comunicazione dei compensi. Per i soggetti che hanno collaboratori con compensi superiori a 5.000 euro, è essenziale memorizzare alcuni termini cruciali: Comunicazione inizio rapporto Unilav: entro il 30 del mese successivo all’inizio del rapporto. Versamenti INPS tramite modello F24: entro il 16 del mese successivo al pagamento del compenso. Comunicazione pagamento compensi Uniemens: entro la fine del mese successivo al pagamento del compenso.
Guendalina Rizzo
Guendalina Rizzo
2025-07-21 15:33:37
Numero di risposte : 16
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