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Quali sono i servizi ricreativi?

Simona Parisi
Simona Parisi
2025-08-05 19:43:03
Numero di risposte : 19
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I Centri ricreativi e Campus sono servizi che accolgono minori in età compresa tra i 3 e i 14 anni. Il tempo della giornata è strutturato attraverso attività ludico-ricreative – diversificate a partire dall’età dei partecipanti – che prendono spunto da un progetto tematico elaborato dall’equipe educativa. Obiettivo principale è il benessere e il divertimento di bambini e ragazzi che, attraverso attività ludiche, creative, di movimento, sperimentano i valori della partecipazione e dello stare insieme. Inoltre, negli stessi periodi organizziamo anche opportunità di svago, con momenti di gioco libero, gioco strutturato e di gruppo, laboratori a tema, spazio compiti e attività manuali. L’obiettivo è di integrare e completare l’offerta dei servizi del territorio e sostenere le lavoratrici e i lavoratori nel delicato equilibrio tra vita lavorativa e vita familiare, aiutandoli a organizzare il proprio tempo e a gestire i carichi di cura contando su un supporto concreto e con la garanzia di servizi gestiti da personale qualificato. Questi servizi sono proposti nel territorio di Milano e hinterland, anche su diretta richiesta e attivazione delle famiglie.
Joshua Pellegrino
Joshua Pellegrino
2025-07-27 12:44:06
Numero di risposte : 23
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I servizi ricreativi sono ubicati in locali o spazi attrezzati per permettere ai bambini – con carattere di estemporaneità e occasionalità – attività di gioco con altri bambini e guidate da animatori. Sono servizi che non prevedono alcuna continuità nell’accoglienza dei bambini, organizzati spesso presso anche i centri commerciali, per il tempo necessario ai genitori per gli acquisti, o in occasioni di convegni e manifestazioni per consentire ai genitori di parteciparvi. I requisiti dei presenti servizi sono quelli imposti dall’esigenza di tutelare la sicurezza, l’igiene e la salute dei bambini e pertanto, oltre agli obblighi previsti dalle vigenti leggi in materia, devono osservare le disposizioni di cui al paragrafo 2.2 delle linee guida regionali. I servizi non sono aperti in orario serale e notturno e non è consentita la somministrazione di pasti. La ludoteca, organizzata con la presenza di animatori o di educatori, per sua natura non rientra tra i servizi educativi per la prima infanzia in quanto ha finalità diverse e destinata a bambini con età superiore ai tre anni. Si configura come una sorta di biblioteca dei giocattoli organizzata sulla base di spazi opportunamente strutturati per tipologie di attività ludiche. Non è consentita la somministrazione di pasti. Può essere inserita in altri servizi culturali, scolastici, ricreativi o avere un funzionamento autonomo.

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Cleros Villa
Cleros Villa
2025-07-27 11:11:17
Numero di risposte : 29
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I servizi ricreativi comprendono palestre, teatro, danza, cinema ed ogni bene o servizio che possa avere finalità ricreativa per il lavoratore. I servizi ricreativi sono offerti alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti e ai familiari indicati nell’articolo 12 del TUIR. Le spese relative ad opere o servizi utilizzabili dalla generalità dei dipendenti o categorie di dipendenti volontariamente sostenute per specifiche finalità di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria o culto, sono deducibili per un ammontare complessivo non superiore al 5 per mille dell’ammontare delle spese per prestazioni di lavoro dipendente risultante dalla dichiarazione dei redditi. I servizi che il datore può erogare al lavoratore per aumentare il suo benessere sono molteplici e l’ampliamento dell’offerta di welfare all’interno della contrattazione collettiva, permette di realizzarne tale finalità. A titolo esemplificativo si rilevano casi di imprese che riconoscono per ciascuno dei propri dipendenti un budget di spesa, denominato solitamente “Conto Welfare”, attraverso il quale il lavoratore può beneficiare di servizi diversificati, tra cui i servizi ricreativi.
Osvaldo Piras
Osvaldo Piras
2025-07-27 06:45:58
Numero di risposte : 31
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I Centri ricreativi e Campus sono servizi che accolgono minori in età compresa tra i 3 e i 14 anni. Nascono per dare l’opportunità ai genitori lavoratori di affidare in mani sicure i loro figli nei periodi di chiusura delle scuole. Il tempo della giornata è strutturato attraverso attività ludico-ricreative – diversificate a partire dall’età dei partecipanti – che prendono spunto da un progetto tematico elaborato dall’equipe educativa. Obiettivo principale è il benessere e il divertimento di bambini e ragazzi che, attraverso attività ludiche, creative, di movimento, sperimentano i valori della partecipazione e dello stare insieme. Inoltre, negli stessi periodi organizziamo anche opportunità di svago, con momenti di gioco libero, gioco strutturato e di gruppo, laboratori a tema, spazio compiti e attività manuali. L’obiettivo è di integrare e completare l’offerta dei servizi del territorio e sostenere le lavoratrici e i lavoratori nel delicato equilibrio tra vita lavorativa e vita familiare, aiutandoli a organizzare il proprio tempo e a gestire i carichi di cura contando su un supporto concreto e con la garanzia di servizi gestiti da personale qualificato.

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Annalisa Ricci
Annalisa Ricci
2025-07-17 05:41:51
Numero di risposte : 21
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I servizi ricreativi sono ubicati in locali o spazi attrezzati per permettere ai bambini – con carattere di estemporaneità e occasionalità – attività di gioco con altri bambini e guidate da animatori. Sono servizi che non prevedono alcuna continuità nell’accoglienza dei bambini, organizzati spesso presso anche i centri commerciali, per il tempo necessario ai genitori per gli acquisti, o in occasioni di convegni e manifestazioni per consentire ai genitori di parteciparvi. I requisiti dei presenti servizi sono quelli imposti dall’esigenza di tutelare la sicurezza, l’igiene e la salute dei bambini e pertanto, oltre agli obblighi previsti dalle vigenti leggi in materia, devono osservare le disposizioni di cui al paragrafo 2.2 delle linee guida regionali. Si deve prestare attenzione all’organizzazione del contesto educativo accogliente, i gestori dei servizi non devono proporre in tale contesto offerte commerciali e pubblicitarie ai bambini. I servizi non sono aperti in orario serale e notturno e non è consentita la somministrazione di pasti. La ludoteca, organizzata con la presenza di animatori o di educatori, per sua natura non rientra tra i servizi educativi per la prima infanzia in quanto ha finalità diverse e destinata a bambini con età superiore ai tre anni. Si configura come una sorta di biblioteca dei giocattoli organizzata sulla base di spazi opportunamente strutturati per tipologie di attività ludiche. Una ludoteca aggiorna periodicamente il proprio patrimonio di giochi e giocattoli e li mette a disposizione del pubblico sia per il gioco libero che per il prestito. Non è consentita la somministrazione di pasti. Può essere inserita in altri servizi culturali, scolastici, ricreativi o avere un funzionamento autonomo.
Aaron De luca
Aaron De luca
2025-07-17 02:50:27
Numero di risposte : 21
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I Centri Ricreativi Estivi (CRE) comunali sono servizi attivati durante la chiusura estiva delle scuole. Propongono ai bambini e ragazzi attività ricreative, sportive, artistiche ed educative stimolanti. Garantiscono un ambiente sicuro, inclusivo e supervisionato da personale qualificato. Sono molto più di una semplice custodia: rappresentano opportunità di crescita e socializzazione. Permettono ai bambini di vivere un'estate divertente e formativa in compagnia. Aiutano i genitori a mantenere i propri impegni lavorativi con maggiore serenità. Un servizio essenziale per il benessere delle famiglie e la vitalità della comunità.

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Lauro Donati
Lauro Donati
2025-07-17 02:13:16
Numero di risposte : 23
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I servizi ricreativi sono beni e servizi con finalità ricreativa erogati dal datore di lavoro alla generalità o a categorie di dipendenti e ai familiari indicati all’art. 12 del TUIR. Le spese relative ad opere o servizi utilizzabili dalla generalità dei dipendenti o categorie di dipendenti volontariamente sostenute per specifiche finalità di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria o culto, sono deducibili per un ammontare complessivo non superiore al 5 per mille dell’ammontare delle spese per prestazioni di lavoro dipendente risultante dalla dichiarazione dei redditi. In riferimento alla finalità di ricreazione i beni e servizi da considerare soggetti alla normativa dell’art. 51 lettera f) del TUIR, comprendono palestre, teatro, danza, cinema ed ogni bene o servizio che possa avere finalità ricreativa per il lavoratore. I servizi che il datore può erogare al lavoratore per aumentare il suo benessere sono molteplici e l’ampliamento dell’offerta di welfare all’interno della contrattazione collettiva, permette di realizzarne tale finalità. A titolo esemplificativo si rilevano casi di imprese che riconoscono per ciascuno dei propri dipendenti un budget di spesa, denominato solitamente “Conto Welfare”, attraverso il quale il lavoratore può beneficiare di servizi diversificati, tra cui i servizi ricreativi. Inoltre, al fine di garantire ai lavoratori sconti, promozioni e tariffe agevolate per l’accesso a diversi beni e servizi, tra cui quelli relativi allo sport e al tempo libero, viene utilizzato, all’interno della contrattazione aziendale, lo strumento delle convenzioni.