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Quali sono le attività motorie?

Cira Sanna
Cira Sanna
2025-08-07 17:49:22
Numero di risposte : 27
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Con il termine capacità motorie s’intende: L’insieme delle caratteristiche fisiche o sportive che un individuo possiede e che permette l’apprendimento e l’esecuzione delle varie azioni motorie. È possibile distinguere le capacità motorie in: Capacità coordinative e capacità condizionali. Gli schemi motori di base non locomotori sono: Afferrare, lanciare/colpire, attaccare/difendere, calciare.
Cosimo Silvestri
Cosimo Silvestri
2025-07-29 11:36:56
Numero di risposte : 29
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L’attività motoria, insieme alla corretta alimentazione, costituisce uno dei due elementi principali di uno stile di vita sano e risorse fondamentali per mantenere lo stato di benessere e per salvaguardare la salute nel lungo termine. Il bambino impara a muoversi giocando ed esplorando il mondo attorno: si tratta di movimenti non strutturati, diversi cioè da quelli che, più avanti, caratterizzeranno lo sport o le attività ludiche. es.: calcio, basket, pallavolo, palestra, danza.. le attività ludiche es.: gite in montagna, nuoto al mare, pattinaggio su strada, bicicletta, skateboard.

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Ruth Costantini
Ruth Costantini
2025-07-29 09:50:39
Numero di risposte : 20
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In questa definizione rientrano non solo le attività sportive, ma anche semplici movimenti come camminare, andare in bicicletta, ballare, giocare, fare giardinaggio e lavori domestici, che fanno parte della “attività motoria spontanea”. L’espressione “attività motoria” è sostanzialmente sinonimo di attività fisica. Con il termine di “esercizio fisico” si intende invece l’attività fisica in forma strutturata, pianificata ed eseguita regolarmente. Lo sport comprende situazioni competitive strutturate e sottoposte a regole ben precise. L’attività di moderata intensità si caratterizza normalmente per un dispendio energetico superiore a quello a riposo, consentendo solitamente di poter parlare agevolmente ma non cantare. L’esempio classico è quello della marcia a passo sostenuto. L’attività di intensità vigorosa induce invece un dispendio energetico più elevato. Un esempio di tale forma di attività fisica è quello della corsa a ritmo lento.
Miriana Barbieri
Miriana Barbieri
2025-07-29 09:45:36
Numero di risposte : 22
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Le capacità condizionali sono quelle che ci vengono subito in mente pensando alla fisicità. Sono forza, velocità e resistenza e dipendono dalla resa dei sistemi metabolici e dalle caratteristiche morfologiche di ogni individuo. Determinano la condizione fisica e la prestazione sportiva. Le capacità coordinative riguardano la regolazione del movimento e sono tutte controllate dal sistema nervoso. Permettono di realizzare azioni motorie efficaci in modo armonico ed elegante. La mobilità articolare, ossia la capacità di compiere movimenti coordinati con la massima escursione articolare. La forza possiamo catalogarla poi in: massimale, la massima espressione di reclutamento neuro-muscolare volontario; resistente, la capacità di resistere a un’attività di forza muscolare quando lo sforzo si prolunga nel tempo; veloce, il superamento di resistenze esterne con la massima velocità di contrazione muscolare. Le capacità sono suddivise in due grandi gruppi: Capacità coordinative di base, costituite dalla capacità di apprendere un nuovo movimento, dalla capacità di controllare e regolare il movimento e dalla capacità di saper adattare e trasformare i movimenti che si sono appresi in base alle necessità. Capacità coordinative specifiche, comprendenti diverse componenti: accoppiamento, permette di collegare tra loro diverse abilità motorie già acquisite (es: saltare e colpire di testa la palla); coordinazione oculo-muscolare, riuscire a compiere un movimento regolato da fattori esterni; differenziazione cinestetica, saper differenziare gli stimoli quando avvengono dei cambiamenti (es: cambio di pendenza della strada che stiamo percorrendo); orientamento, è la capacità di muovere il corpo nello spazio e nel tempo; ritmo, permette di organizzare i movimenti in maniera che l’azione risulti il più fluida ed armoniosa possibile; reazione, ci fa rispondere agli stimoli con l’azione motoria più rapida e adatta alle circostanze; trasformazione, ci permette di cambiare un’azione già prefissata (es: cambiare direzione improvvisamente quando incontriamo un ostacolo).

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Ariel Serra
Ariel Serra
2025-07-29 06:56:57
Numero di risposte : 23
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L'Organizzazione mondiale della sanità definisce attività motoria qualsiasi movimento corporeo prodotto dai muscoli scheletrici che richiede un dispendio energetico superiore a quello in condizioni di riposo. In questa definizione rientrano quindi, non solo le attività sportive, ma anche l'attività di coloro che svolgono un lavoro manuale e i normali movimenti della vita quotidiana, come camminare, andare in bicicletta, ballare, giocare, fare giardinaggio e i lavori domestici. L'attività motoria, per cui, è un grande insieme che comprende lo sport, l'esercizio fisico e le altre attività quotidiane. L'attività fisica viene spesso suddivisa in moderata o intensa, dove l'intensità fa riferimento al ritmo con cui l'attività stessa viene svolta. L'intensità delle diverse forme di attività motoria varia da persona a persona: a seconda dello specifico livello individuale di forma fisica, camminare velocemente, ballare o svolgere lavori domestici possono essere considerati esempi di attività fisica moderata, mentre correre, pedalare e nuotare velocemente o spostare carichi pesanti sono possibili esempi di attività fisica intensa.
Michael D'amico
Michael D'amico
2025-07-22 12:33:18
Numero di risposte : 29
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L’attività fisica produce un miglioramento della propria condizione fisica e di salute. Sono attività fisica anche le attività più comuni come camminare, andare in bicicletta, giocare, fare giardinaggio e lavori domestici, che costituiscono l’attività motoria spontanea. Attività motoria e attività fisica sono da considerare, in pratica, termini equivalenti tra di loro. L’inattività fisica o sedentarietà è caratterizzata dall’assenza di comportamenti che determinano l’attività motoria. Sono attività fisica anche le attività più comuni come camminare, andare in bicicletta, giocare, fare giardinaggio e lavori domestici, che costituiscono l’attività motoria spontanea.

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Michele Sanna
Michele Sanna
2025-07-12 11:29:28
Numero di risposte : 29
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Il gioco attivo è una parte importante delle attività motorie che sono alla base di uno stile di vita attivo e sano. È il gioco in cui i bambini allenano una specifica capacità come correre, saltare, arrampicarsi, ma anche giocare con i coetanei e con genitori oppure le occasioni di gite all’aperto o di attività alternative. Praticare uno sport Non è sicuramente l’unico modo per raggiungere il target di movimento ma sicuramente ha un alto impatto non solo sulla salute fisica del bambino. La partecipazione ad attività motorie di gruppo può essere di supporto allo sviluppo sociale dei bambini, offrendo loro opportunità per l’espressione personale, la costruzione dell’autostima, l’interazione e l’integrazione sociale, competenze e abilità utili per la vita futura. In pratica: Salire le scale di casa a piedi anziché prendere l’ascensore Portare spesso i bambini al parco-giochi. Marciare a suon di musica o a ritmo, saltare su un piede solo o camminare a saltelli: muoversi in modi diversi serve ad allenare differenti parti del corpo. Chiedere ai bambini di aiutare nelle faccende di casa. Aiutando i genitori in casa, il bambino avrà meno tempo per guardare la televisione e imparerà ad avere piccole responsabilità e rispetto degli adulti. Porsi degli obiettivi da raggiungere insieme. Ad esempio, una sera a settimana uscire per una passeggiata con tutta la famiglia invece di guardare la televisione oppure organizzare giornate da trascorre all’aria aperta, ponendosi un obiettivo specifico, ad esempio una volta al mese visitare un parco nella città o nella Regione.