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Quali sono i benefici dello sprint?

I benefici dello sprint sono numerosi, in particolare sono un ottimo esercizio per diventare più veloci, per aumentare la propria potenza esplosiva e migliorare la tecnica nella corsa. Correre spingendoti fino al limite è come dare una scossa benefica al tuo corpo. Un alto effetto afterburn e il rilascio di... Leggi di più

Cosa fare per ritrovare la concentrazione?

Per far sì che il cervello riesca a concentrarsi al massimo, è infatti necessario includere alcune vitamine nella propria alimentazione. Ecco alcuni esempi di cibi che favoriscono la concentrazione: Mirtilli – sono ricchi di antiossidanti. Pesce – i pesci come il salmone, il tonno e il merluzzo sono fonti di... Leggi di più

Come si cura la mancanza di concentrazione?

Imparare a gestire lo stress è fondamentale per migliorare la concentrazione. Tecniche come la meditazione mindfulness, il rilassamento muscolare progressivo e la respirazione profonda possono aiutare a calmare la mente e ridurre i pensieri distraenti. Anche ritagliarsi del tempo per attività rilassanti, come passeggiare nella natura o ascoltare musica, può... Leggi di più

Quanto tempo ci vuole per riprendere la concentrazione?

Tornare poi a lavorare con la serenità di prima è più dura di quanto si possa sembrare. Infatti, uno studio scientifico ci rivela che sono necessari ben 25 minuti per tornare a svolgere i propri compiti dopo che sono stati interrotti. Ma… è necessaria una media di 23 minuti e... Leggi di più

Qual è la frequenza cardiaca di un atleta?

Gli atleti di resistenza spesso hanno una frequenza cardiaca a riposo inferiore rispetto ad altri. La frequenza cardiaca viene misurata in battiti al minuto. Il battito cardiaco medio a riposo è in genere tra 60 e 80 bpm. Ma alcuni atleti hanno una frequenza cardiaca a riposo da 30 a... Leggi di più

Quanto bisogna correre per fare cardio?

La risposta a questa domanda, a che velocità correre per dimagrire, non è data da un ritmo. Bensì dalla capacità di restare nella zona 2 durante la corsa. La zona 2 della frequenze cardiaca non è utile solo per bruciare grassi e quindi perdere peso. Per riuscire a bruciare più... Leggi di più

Come capire se si ha il cuore d'atleta?

Il termine “cuore d’atleta” fa riferimento ai naturali cambiamenti del cuore in soggetti che praticano attività fisica aerobica a livelli agonistici oppure sollevamento di pesi molto intenso. In sostanza, il muscolo cardiaco tende ad adattarsi al lavoro fisico attraverso modificazioni funzionali, aumentando la frequenza cardiaca e la gittata sistolica. Nei... Leggi di più

90 battiti al minuto sono tanti?

Il range di normalità della frequenza cardiaca è tra 60- 100 bpm. La frequenza cardiaca è un determinante del consumo di ossigeno miocardico, quindi più alta è la frequenza e più ossigeno consuma il cuore e in base ad un calcolo probabilistico i soggetti a frequenze cardiache più elevate hanno... Leggi di più

Perché gli atleti sono bradicardici?

Il cuore di un atleta allenato subisce adattamenti significativi in risposta all’allenamento regolare e intenso, sia a livello centrale che periferico. A livello centrale si può affermare che il cuore di un atleta è più grande e più elastico, presenta un ispessimento delle pareti, ha camere cardiache leggermente più grandi.... Leggi di più

Quali sono i benefici di correre 5 km tutti i giorni?

Molte ricerche concordano sul fatto che, anche correndo a velocità ridotta, si riuscirebbero ad avere importanti benefici. Uno studio condotto dal Copenhagen City Heart Study su più di 5.000 persone ha dimostrato che quelle che corrono a un ritmo da facile a moderato tra una e tre ore nell'arco di... Leggi di più

Quanto cardio per il cuore?

Al cuor non si comanda, ma questo non significa che non possa essere allenato, come dimostrano i risultati più recenti in materia di scienza sportiva. Invecchiando, e in realtà potenzialmente già dopo i 20 o i 30 anni, il nostro cuore comincia a rimpicciolirsi e a perdere di elasticità, diventando... Leggi di più

Quanto tempo occorre per tonificare le braccia?

Per farlo, non si ha bisogno di un programma di allenamento o di attrezzature particolari: i manubri piccoli consentono di far lavorare tutti i muscoli delle braccia, ad esempio i deltoidi (spalle), i bicipiti (la parte anteriore della parte superiore delle braccia) e i tricipiti (la parte posteriore della parte... Leggi di più

Quali sono i migliori esercizi per rafforzare i muscoli delle braccia?

Il curl con bilanciere è uno degli esercizi più classici per sviluppare i muscoli delle braccia, in particolare il bicipite. Le flessioni diamante sono un esercizio eccellente per potenziare i tricipiti, i muscoli sul retro delle braccia. Alzate laterali con manubri mirano ai deltoidi, i muscoli situati sulle spalle, ma... Leggi di più

Come tonificare le braccia dopo i 60 anni?

Rassodare le braccia velocemente non significa necessariamente sottoporsi a duri allenamenti o a diete drastiche, ma piuttosto adottare un programma di esercizi mirati e costanti, adeguati alle proprie capacità fisiche. Per le donne over 50, è fondamentale privilegiare movimenti che rafforzano i muscoli delle braccia senza sovraccaricare le articolazioni. Tra... Leggi di più

Quante volte a settimana bisogna allenare le braccia?

La frequenza degli allenamenti dipende dall’obiettivo desiderato. Se l’obiettivo è tonificare e rafforzare bicipiti e tricipiti, sarà sufficiente allenarli due volte a settimana con un intervallo di riposo di tre giorni. Per aumentare la massa muscolare e migliorare le performance atletiche, invece, sarà necessario allenarli più spesso fino a quattro... Leggi di più