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Chi lavora nell'assistenza domiciliare?

Davide Giuliani
Davide Giuliani
2025-06-26 10:55:19
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Tra le varie figure professionali che possono essere coinvolte nell’assistenza domiciliare troviamo: assistente familiare o badante operatore socio assistenziale (OSA) operatore socio sanitario (OSS) infermiere fisioterapista ecc. Per svolgere le attività più semplici è sufficiente affidarsi ad assistenti familiari (badanti) con esperienza che supportino la vita domestica dell’assistito alleggerendogli il carico di lavoro e accompagnandolo amichevolmente durante le ore di servizio. Man mano che il livello di autosufficienza diminuisce o al cospetto di infermità inabilitanti è consigliabile affidarsi a operatori più qualificati come OSA o OSS che sono figure in grado di assicurare un’assistenza più competente e consapevole delle implicazioni psicologiche che la perdita di autonomia fisica e/o intellettiva comporta. Chiaramente, gli interventi infermieristici sono compito di infermieri professionali che forniscono un servizio a domicilio in coordinamento con il medico di famiglia e le eventuali istituzioni sanitarie locali. Un elenco non esaustivo di compiti NON infermieristici include: mansioni domestiche come la preparazioni dei pasti e la pulizia della casa; aiuto con il mantenimento dell’igiene personale; disbrigo di faccende come il pagamento delle bollette e la spesa; il ritiro e la consegna di esami o ricette mediche; aiuto alla deambulazione; veglie notturne; svolgimento di attività ludiche e ricreative; stimolazione cognitiva e mnemonica; ginnastica ed esercizio fisico; ecc. Alcuni degli interventi infermieristici a domicilio più comuni sono invece: somministrazione di terapie mediche; fasciature e bendaggi; prelievi del sangue; iniezioni (punture); gestione delle flebo; posizionamento ed estrazione di cateteri vescicali; vaccinazioni; nutrizione del malato; misurazione dei parametri vitali; prevenzione delle piaghe da decubito; prevenzione delle infezioni dalle ferite in generale; gestione tecnica e psicologica della stomia (stomoterapia); interventi informativi ed educativi per il malato e la famiglia.
Bruno Gatti
Bruno Gatti
2025-06-26 10:35:14
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Infermieri, medici, fisioterapisti ed altri professionisti sanitari, insieme si prendono cura della salute e del benessere degli anziani e dei meno abili. Un infermiere è principalmente coinvolto nell’assistenza domiciliare per fornire cure specializzate, ma deve anche essere disponibile a parlare con i clienti. Un infermiere domiciliare lavora per le persone bisognose, come: malati di ogni età, anziani e persone con disabilità. Anche fare una semplice chiacchierata e dare consigli fa parte dei doveri di un infermiere responsabile con l’assistenza domiciliare. Gli infermieri di assistenza domiciliare hanno un alto grado di indipendenza nella gestione delle cure, ma non lavorano da soli. Se un infermiere domiciliare ha domande o identifica problemi, può richiedere ulteriore assistenza specializzata.
Giovanni Giordano
Giovanni Giordano
2025-06-26 10:27:51
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La figura della badante rientra tra le categorie del rapporto di lavoro domestico, ovvero quel rapporto di lavoro che viene svolto esclusivamente per le necessità della vita familiare del datore di lavoro. La badante, in primo luogo, si occupa delle esigenze dell’assistito e secondariamente della cura della casa. Tale figura non ha preparazione professionale ma con l’esperienza riesce a gestire, con la supervisione di operatori qualificati e opportuni supporti, anche pazienti con patologie gravi. Gli operatori che collaborano con la nostra Cooperativa sono personale ASA e OSS. Queste figure hanno un profilo professionale e una qualifica valida in tutto il territorio nazionale, conseguita in seguito alla partecipazione a corsi di formazione e relativo stage presso Ospedali e RSA. L’infermiere è una figura sanitaria, formata con un corso di Laurea e richiede l’iscrizione all’Albo professionale per poter operare. Le attività dell’infermiere a domicilio sono prestazioni esclusivamente di tipo sanitario, tra cui: iniezioni, medicazioni, gestione lesioni o cateteri, prelievi… Le attività infermieristiche a domicilio devono sempre avere una prescrizione medica. Il fisioterapista è una figura professionale nell’ambito sanitario, dotato di Laurea e iscritto nell’apposito Albo professionale. Le attività dei nostri fisioterapisti riguardano prettamente la movimentazione attiva e passiva per restituire flessibilità muscolare. Le attività fisioterapiche a domicilio devono sempre avere una prescrizione medica.
Samuel Testa
Samuel Testa
2025-06-26 08:14:23
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L’Operatore Socio-Assistenziale (OSA) è un professionista polivalente del sociale che, a seguito di un attestato di qualifica professionale, assiste pazienti non auto sufficienti presso il loro domicilio o in strutture socio-assistenziali. L’Operatore Socio Assistenziale, oltre a lavorare come dipendente o libero professionista a domicilio, può svolgere il suo lavoro anche in strutture socio-assistenziali, quali case di riposo, RSA, centri diurne, comunità per minori, istituto per persona con disabilità, case di cura, cliniche e ospedali. L’OSA è una figura fondamentale: è il punto di riferimento del paziente e della famiglia. Per diventare OSA c’è bisogno di un percorso formativo specifico al termine del quale avviene il rilascio di una certificazione professionale. I corsi per diventare Operatore Socio-Assistenziale vengono tenuti da scuole ed enti di formazione specializzati. È sempre necessario accertarsi che la scuola scelta sia riconosciuta e che l’attestato di qualifica professionale rispetti gli standard nazionali. È possibile frequentare anche corsi di specializzazione e aggiornamento che forniscono competenze per lavorare con specifici gruppi di utenza, come ad esempio gli OSA per l’infanzia, gli OSA per anziani, gli OSA per disabili e gli OSA per la multiculturalità.
Loredana Bianco
Loredana Bianco
2025-06-26 06:50:23
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L'ADI nasce come un modello assistenziale volto ad assicurare l'erogazione coordinata e continuativa di prestazioni sanitarie e socio-assistenziali al domicilio da parte di diverse figure professionali fra loro funzionalmente coordinate. E' deputata, pertanto, a soddisfare esigenze complesse, di persone che necessitano di un'assistenza al domicilio con l'obiettivo di mantenerlo il più possibile a casa, favorendo il recupero delle sue capacità residue e supportando i familiari nei compiti di cura. L'accesso all' Assistenza Domiciliare Integrata avviene su richiesta, su apposita modulistica, tramite il Punto Unico d'Accesso (PUA) o l'Unità Operativa Socio-sanitaria con compiti di valutazione multidimensionale, che si trova in ogni Distretto o Presidio Territoriale di Assistenza (PTA) della ASP. La richiesta può essere effettuata: Dal Medico di famiglia (Medico di Medicina Generale o Pediatra). Dal Medico ospedaliero per le Dimissioni Protette tramite gli Uffici Territoriali che si trovano presso tutte le Aziende ospedaliere ed i Presidi ospedalieri della ASP favorendo la continuità e l'integrazione Ospedale-Territorio. Dal Medico responsabile delle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA). Dai Servizi Sociali. Altre segnalazioni effettuate direttamente dai familiari o da altri soggetti della rete informale necessitano comunque della richiesta del Medico di Medicina Generale dell'assistito.