L’Asl dovrà assicurare la prestazione nei tempi previsti in una struttura privata accreditata oppure nello stesso ospedale ricorrendo alla libera professione dei medici.
Il paziente dovrà pagare esclusivamente il ticket ma non gli altri costi aggiuntivi, che saranno a carico del servizio sanitario nazionale.
Per le prestazioni di ricovero le classi di priorità sono: Classe A: ricovero entro 30 giorni per i casi clinici che potenzialmente possono aggravarsi rapidamente o, comunque, da recare grave pregiudizio alla prognosi; Classe B: ricovero entro 60 giorni per i casi clinici che presentano intenso dolore, o gravi disfunzioni, o grave disabilità, ma che non manifestano la tendenza ad aggravarsi rapidamente, né possono per l’attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi; Classe C: ricovero entro 180 giorni per i casi clinici che presentano minimo dolore, disfunzione o disabilità e non manifestano tendenza ad aggravarsi, né possono per l’attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi; Classe D: ricovero senza attesa massima definita per i casi clinici che non causano alcun dolore, disfunzione o disabilità. Questi casi devono comunque essere effettuati almeno entro 12 mesi.
I tempi massimi di attesa: Classe U (Urgente), prestazioni da eseguire nel più breve tempo possibile e, comunque, entro 72 ore; Classe B (Breve), prestazioni da eseguire entro 10 giorni; Classe D (Differibile), prestazioni da eseguire entro 30 giorni per le visite / entro 60 giorni per gli accertamenti diagnostici; Classe P (Programmata), prestazioni da eseguire entro 120 giorni.