Le noci rientrano a pieno titolo tra gli alimenti utili per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e il rischio cardiovascolare, purché siano inserite nel contesto di una dieta equilibrata e di uno stile di vita sano.
Numerosi, infatti, sono gli studi che hanno indagato e confermato i benefici ascrivibili ad una dieta ricca di noci; sebbene non manchino rare eccezioni in senso opposto, in base ai risultati di questi studi possiamo affermare che il consumo di 40-80 grammi di noci al giorno, in una dieta equilibrata, produce mediamente un calo dei livelli di colesterolo LDL (cattivo) di circa 8-12 mg/dL, mantenendo sostanzialmente invariati i valori del colesterolo buono.
Le noci sono particolarmente conosciute per l'elevato contenuto in grassi insaturi.
In vari studi, l'ottimale sinergia tra i grassi polinsaturi si è dimostrata utile nel ridurre i livelli di trigliceridi e colesterolo LDL, senza incidere significativamente sui livelli di HDL o addirittura aumentandoli leggermente.
Un altro prezioso nutriente che abbonda nelle noci è l'amminoacido arginina, precursore dell'ossido nitrico, un potente vasodilatatore che contribuisce alla salute delle arterie mantenendole flessibili e prevenendo la formazione di coaguli.
Anche la vitamina E, contenuta nelle noci in ottime quantità, potrebbe contribuire - in sinergia con arginina e grassi omega-3 - a contrastare la formazione delle placche aterosclerotiche, grazie alle note proprietà antiossidanti.
Infine, sempre nell'ottica di una riduzione dei livelli di colesterolo, potrebbe risultare assai importante il ruolo degli steroli vegetali (o fitosteroli) e delle fibre, dato che entrambi contribuiscono a ridurre l'assorbimento intestinale dei lipidi alimentari.