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Qual è la differenza tra le noci normali e le noci pecan?

Luigi Gentile
Luigi Gentile
2025-10-02 23:09:11
Numero di risposte : 34
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Le noci americane pecan hanno una forma più allungata rispetto alla noce classica e un colore più scuro, tendente al rossastro. Grazie alla presenza di una nota meno amara rispetto alle noci nostrane, sono apprezzate per l’equilibrio che aggiungono alle ricette. Le noci americane pecan in particolare, pur apportando più calorie e meno vitamine del gruppo B, sono preferibili alle noci classiche perché hanno una maggior quantità di proteine, che appagano più velocemente il senso di sazietà, e di fibre, che facilitano la digestione. Le proprietà delle noci sono simili tra le diverse specie presenti in natura. L’elevata percentuale di grassi insaturi e omega 3 contribuisce alla salute del sistema cardiocircolatorio e del sistema nervoso, prevenendo le ostruzioni delle arterie e la degenerazione delle cellule cerebrali.
Vera Moretti
Vera Moretti
2025-10-02 21:20:21
Numero di risposte : 25
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Simili nell'aspetto e nelle dimensioni a una noce tradizionale, le noci pecan hanno un colore più rossiccio e una forma più stretta e allungata. Le noci brasiliane hanno una forma allungata e un gusto intenso e da questi semi si ricava anche un olio alimentare. Le noci pecan sono molto caloriche ma contengono anche fibre che aiutano la funzionalità dell'intestino, sali minerali come ferro e potassio, vitamina B1 e grassi buoni. Le noci brasiliane contengono molte calorie, ma anche grassi buoni omega 6 e omega 9 che aiutano a contrastare il colesterolo, una buona dose di fibre oltre a vitamine e sali minerali.

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Bruno Moretti
Bruno Moretti
2025-10-02 18:15:57
Numero di risposte : 24
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Nel primo studio, pubblicato su Circulation, i nutrizionisti della Lipid clinic dell’Ospedale universitario di Barcellona, in Spagna, hanno voluto studiare nel dettaglio, con tecniche sofisticate, l’eventuale effetto di un consumo regolare di noci, in particolare sulla concentrazione e sulle dimensioni delle particelle dei grassi del sangue. Il risultato è stato che chi aveva mangiato noci aveva anche avuto una diminuzione media del colesterolo totale di 8,5 mg/dl e di quello di tipo Ldl di 4,3 mg/dl. Nel secondo studio, pubblicato sul Journal of Nutrition dai ricercatori dell’Università della Georgia, una cinquantina di persone di età compresa tra i 30 e i 75 anni, tutte considerate ad alto rischio di eventi cardiovascolari, sono state suddivise in tre gruppi: a uno è stato chiesto di aggiungere alla normale dieta 68 grammi di noci pecan, pari a circa 470 calorie, a un altro di rimpiazzare con le noci pecan l’equivalente calorico sempre di 470 calorie, e al terzo di non cambiare le proprie abitudini. Dopo otto settimane, tutti i parametri di coloro che avevano mangiato noci pecan, sia aggiungendole che sostituendole ad altri alimenti, erano sensibilmente migliorati: il colesterolo totale era diminuito del 5%, le Ldl del 6-9% e lo stesso si è visto con i trigliceridi e gli zuccheri post prandiali, cioè misurati subito dopo un pasto (specificamente arricchito in grassi). I risultati ottenuti sono considerati molto interessanti, perché l’effetto si è visto dopo pochi giorni, ed è emerso in persone a rischio, che devono abbattere i grassi nel sangue e, di solito, a tal fine, ricorrono a terapie farmacologiche. In entrambi gli studi, infine, i benefici derivano dall’elevato contenuto in acidi grassi omega tre e fibre che, oltretutto, se assunti attraverso le noci e non dai pesci come accade di solito, hanno un impatto ambientale minore.