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Cosa mangiare per far stare bene il cervello?

Oretta Moretti
Oretta Moretti
2025-10-01 23:14:04
Numero di risposte : 26
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CACAO E I SUOI FLAVONOLI I flavonoli del cacao sono già stati associati a una migliore circolazione del sangue e salute del cuore. ACIDI GRASSI OMEGA-3 Da tempo si sa che proteggono il cuore, oggi sembrano avere un ruolo anche per la salute cognitiva. FOSFATIDILSERINA E ACIDO FOSFATIDICO Due studi pilota hanno mostrato che una combinazione di questi due nutrienti possono far bene alla memoria, all’umore, alle funzioni cognitive negli anziani, le fonti principali sono i legumi in particolare la soia. NOCI In aggiunta alla dieta, le noci possono avere un effetto benefico contro il rischio di Alzheimer ritardandone la comparsa o rallentandone il progredire. COLINA Nota per la sua benefica influenza sulla salute del fegato e sulla salute delle donne, la colina sostiene anche il sistema di comunicazione tra le cellule cerebrali e il resto dell’organismo. MAGNESIO Dosi supplementari di magnesio sono spesso raccomandate a chi ha subito una grave commozione cerebrale. MIRTILLI Questo piccolo frutto è noto per la sua azione antiossidante e antinfiammatoria poiché vanta un’alta concentrazione di antocianine, un flavonoide che stimola le qualità protettiva della salute dei cibi.
Bibiana Palumbo
Bibiana Palumbo
2025-10-01 22:30:10
Numero di risposte : 28
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Vediamo ora quali sono i cibi che fanno bene al sistema nervoso e cosa mangiare per i nervi infiammati: Pesce grasso, come salmone e sardine: ricco di omega 3, fondamentali per l’apprendimento e la memoria; caffè: grazie alla presenza di caffeina e antiossidanti, migliora la concentrazione, memoria e il tono dell'umore; mirtilli: ricchi di antocianine, molecole dal potente potere antiossidante e antinfiamattorio; curcuma: antiossidante e antinfiammatoria, in grado di promuovere il buon umore e migliorare la memoria; broccoli, spinaci, verdure a foglia verde: proprietà antiossidanti; semi di zucca: ricchi di antiossidanti e minerali come magnesio, zinco e ferro; agrumi: ricchi di vitamina C, micronutriente essenziale per ridurre il declino cognitivo; cioccolato fondente: ricco di flavonoidi, riduce l’ossidazione e migliora apprendimento e memoria; uova: ricche di vitamine del gruppo B, come la vitamina B12, associate alla salute del cervello; tè verde: ricco di antiossidanti, promuove anche concentrazione e memoria. Per la salute del sistema nervoso, sono da preferire alimenti ad elevato potere antiossidanti e antinfiammatori, come: Frutta; verdura; frutta secca; pesce grasso. Inoltre, le vitamine del gruppo B sono fondamentali per un buon funzionamento del sistema nervoso, ad esempio, la carenza di vitamina B12 è associata a scarsa memoria e concentrazione e maggior rischio di depressione. Potremmo riassumere, quindi, sostenendo che una dieta mediterranea composta prevalentemente da alimenti vegetali, come: Cereali; frutta; verdura; frutta secca; legumi; olio extravergine di oliva e la giusta frequenza di alimenti animali come il pesce azzurro, ma anche uova, latticini e carne, è alleata della salute del sistema nervoso.

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Antonella Farina
Antonella Farina
2025-10-01 21:02:49
Numero di risposte : 23
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Scegliere i cibi giusti consente dunque di rallentare l’invecchiamento cellulare e di contrastare i radicali liberi. Noci, noci pecan, nocciole, mandorle, pistacchi, anacardi, e semi di zucca, sesamo, lino, girasole sono ricchi di acidi grassi Omega 3 e di importanti micronutrienti come Selenio, Zinco e Fosforo che migliorano le funzioni cognitive e tengono accesa la memoria. Il cervello usa glucosio come fonte di energia. Consumare alimenti come farro, orzo, riso integrale, consente di avere un rifornimento di energia costante e prolungato nel tempo grazie alla presenza di fibre alimentari, che evitano l’instaurarsi di picchi glicemici che possono alterare le funzioni cognitive, e di vitamine del gruppo B che intervengono nel metabolismo energetico a supporto del cervello. A colazione o come spuntino, il consumo di mirtilli, o di frutta e verdura di colore rosso scuro e viola, è un concentrato di vitamina C e di polifenoli: sostanze funzionali con un’alta azione antiossidante e di contrasto dei radicali liberi. Alici, sarde, sgombro, salmone contengono acidi grassi Omega 3 sotto forma di EPA e DHA che riducono l’infiammazione cellulare, migliorano l’ossigenazione e la fluidità del sangue, e aumentano le capacità cognitive e la concentrazione. Il condimento alla base della dieta mediterranea e un eccellente fornitore di vitamina E, uno dei più potenti antiossidanti che protegge la membrana cellulare dalle ossidazioni, e di polifenoli. Il cacao e il cioccolato fondente contengono polifenoli, in particolare i flavanoli del cacao sono delle sostante che migliorano l’afflusso di sangue e di ossigeno al cervello e ai tessuti, migliorando le prestazioni cognitive. Il cervello deve rimanere ben idratato per ricordare bene e avere buone funzioni cognitive.
Marianita Giuliani
Marianita Giuliani
2025-10-01 21:01:41
Numero di risposte : 26
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Ci sono alcune patologie neurodegenerative che, proprio grazie a questa particolare alimentazione, possono essere ritardate o minimizzate nella loro sintomatologia. Valter Longo: «La dieta mediterranea è stata snaturata, fatta così fa male». Valter Longo: «I bambini italiani sono i più obesi d’Europa». Valter Longo: «Le regole d’oro per tenere il peso sotto controllo».

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Cleros Villa
Cleros Villa
2025-10-01 20:14:06
Numero di risposte : 29
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Per prendersi cura della salute cerebrale può essere d’aiuto assicurarsi nei menù quotidiani cibi in grado di mantenere in forma i neuroni. La prima regola fondamentale da seguire a tavola è consumare cibi vegetali in ogni pasto della giornata rispettando la regola delle 5 porzioni, 2 di frutta e 3 di verdura. I vegetali sono tra i cibi maggiormente ricchi di antiossidanti, in grado di proteggere le cellule cerebrali e di contrastarne il decadimento. Alcuni frutti, in particolare l’avocado e alcune varietà di verdura come la portulaca, oltre a minerali e antiossidanti, forniscono anche lipidi polinsaturi che contribuiscono al corretto funzionamento del cervello. Il cervello per funzionare al meglio ha bisogno di aminoacidi essenziali. Questi nutrienti si trovano associati ai grassi polinsaturi in quantità elevate per esempio nel pesce, specialmente nel pesce azzurro, ad esempio alici e sardine, nelle uova e nella frutta secca a guscio. Insieme agli acidi grassi monoinsaturi presenti nell’olio d’oliva, favoriscono la rigenerazione delle cellule, comprese quelle del cervello e contrastano il rischio di sviluppare malattie neurodegenerative. Agevolano poi la produzione dei neurotrasmettitori coinvolti in numerose funzioni cerebrali che riducono il rischio di declino cognitivo. Il pesce, le uova e la frutta a guscio sono inoltre una buona fonte di zinco. Questo minerale, oltre ad avere un’eccellente azione antinvecchiamento, rende maggiormente assimilabile la biotina, una delle vitamine più preziose per mantenere il cervello in forma. Per farne scorta basta arricchire i menù quotidiani di cereali integrali come farro, orzo e avena e consumare almeno due o tre volte a settimana legumi, in particolare i piselli secchi.