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Quali sono gli effetti collaterali degli integratori di ferro?

Nestore Basile
Nestore Basile
2025-10-20 06:09:56
Numero di risposte : 37
0
Oltre agli effetti benefici ogni farmaco può comportare alcuni effetti indesiderati. Questo farmaco è in genere ben tollerato; talora però possono comparire disturbi quali: mal di stomaco, nausea, vomito o diarrea. La loro assunzione prolungata può causare stitichezza. I sali di ferro provocano colorazione scura delle feci, da non confondere con la presenza di sangue. I bambini sono particolarmente sensibili all'intossicazione da sali di ferro: in caso di ingestione accidentale è necessario rivolgersi immediatamente al Pronto Soccorso, anche in mancanza di sintomi, portando con sé il flacone del farmaco.
Tazio Bianchi
Tazio Bianchi
2025-10-10 00:04:39
Numero di risposte : 29
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I sintomi dell’avvelenamento da ferro gravi generalmente provocano sintomi entro 6 ore dal sovradosaggio. I sintomi dell’avvelenamento si manifestano di solito in 5 stadi. Stadio 1 : i sintomi sono vomito, vomito ematico, diarrea, dolore addominale, irritabilità e sonnolenza. Stadio 2 : può sembrare che le condizioni della persona migliorino. Stadio 3 : è possibile un notevole abbassamento della pressione arteriosa e la comparsa di febbre, sanguinamento, ittero, insufficienza epatica, acidosi metabolica e crisi convulsive. Stadio 4 : il fegato cessa di funzionare e può verificarsi la morte per shock, emorragia e anomalie della coagulazione. Stadio 5 : lo stomaco o l’intestino possono presentare occlusioni dovute a fibrosi.

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Moreno Vitale
Moreno Vitale
2025-10-01 02:23:14
Numero di risposte : 33
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Gli effetti collaterali dell'assunzione di ferro, quando è troppo, sono tanti: aumento del rischio di cancro, di malattie cardiache e di un certo numero di stati infiammatori. Se ne assumiamo troppo gli effetti collaterali sono un aumento del rischio di cancro colorettale, malattie cardiache, infezioni, malattie neurodegenerative e stati infiammatori. Anche altre patologie sono state associate ad un'elevata assunzione di ferro, tra le quali l'Alzheimer, la Malattia di Parkinsons, l'artrite e il diabete. Un'assunzione di ferro troppo elevata ha molti effetti collaterali negativi: favorisce la produzione di radicali liberi, l'ossidazione dei grassi, i danni al DNA e potrebbe anche contribuire allo sviluppo del tumore al seno ed alla carcinogenesi, in maniera del tutto indipendente o potenziando gli effetti di altri carcinogeni. Uno studio recente ha messo in evidenza che nell'organismo delle donne che prendono integratori di ferro si verifica un notevole aumento dello stress ossidativo.
Liliana Monti
Liliana Monti
2025-10-01 01:05:05
Numero di risposte : 28
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Dosi superiori a 50 mg soprattutto a stomaco vuoto possono causare come effetti collaterali disturbi gastrointestinali. La carenza di ferro può provocare deficit che interessano vari sistemi e causare problemi funzionali, tra cui emopoiesi compromessa, disturbi gastrointestinali, cognizione compromessa, funzione immunitaria ridotta, resistenza all'esercizio o prestazioni lavorative alterate e alterata regolazione della temperatura corporea. Nei neonati e nei bambini, difficoltà di apprendimento e problemi neurocognitivi e psicomotori possono derivare dalla carenza di ferro non trattata.

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Giobbe Orlando
Giobbe Orlando
2025-09-30 23:55:55
Numero di risposte : 30
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L’assunzione di ferroso gluconato può interferire con alcune analisi di laboratorio, ad esempio quelle per verificare la presenza di sangue nelle feci. Fra gli altri suoi possibili effetti avversi sono inclusi: fecie scure o verdi costipazione diarrea perdita dell’appetito nausea crampi, dolori o fastidi allo stomaco vomito È importante contattare subito un medico in caso di: rash orticaria prurito difficoltà respiratorie senso di oppressione al petto gonfiore di bocca, volto, labbra o lingua feci scure sangue nelle feci febbre nausea, mal di stomaco o vomito gravi o persistenti vomito che assomiglia a sangue o a caffè