Secondo l’OMS e tutte le società scientifiche, almeno 0,83 grammi di proteine per chilo di peso corporeo.
Assumendo 1 g di proteine per chilo di peso corporeo al giorno la mortalità da insufficienza cardiaca scendeva del 12%.
Quando le proteine diventavano 1,20 g per chilo di peso la mortalità scendeva del 21% e quando diventavano 1,40 la mortalità scendeva del 27%.
Se si pensa che in media gli italiani mangiano una quantità giornaliera di proteine molto inferiore a quella richiesta e che sopra i 65 anni la quantità dovrebbe diventare 1,2 g per chilo di peso si può capire quanto sia sbagliata la “convinzione diffusa” che gli italiani mangino troppe proteine e che se ne debbano mangiare meno.
Un eccesso di proteine può fare male, certo, ma non mangiare nemmeno quelle giuste può fare ancora peggio.
I dati cioè sono solidi e ben documentati.
Rispetto alla “norma” che prevede per ogni giornata alimentare, secondo l’OMS e tutte le società scientifiche, almeno 0,83 grammi di proteine per chilo di peso corporeo, chi ne ha mangiate di più ha avuto progressivamente una migliore sopravvivenza alla malattia e un rischio di mortalità ridotto con elevata significatività statistica.