:

Quali sono gli atti di vandalismo?

Kayla Vitali
Kayla Vitali
2025-06-18 19:10:11
Numero di risposte : 30
0
Gli atti vandalici hanno motivazioni diverse, ma il risultato è sempre lo stesso: danni irreparabili al nostro patrimonio culturale. Nel 1956, fu colpita due volte: prima con l’acido, danneggiando la parte inferiore del dipinto, e poi con un sasso, che ruppe una parte del vetro di protezione e scheggiò il colore vicino al gomito sinistro della figura. Un altro caso noto è quello della “Notte Stellata” di Van Gogh, colpita con il cibo. Nel 1972, la scultura “Pietà” di Michelangelo, situata nella Basilica di San Pietro in Vaticano, fu attaccata da un individuo che la colpì con un martello, danneggiandola gravemente. “La Ronda di Notte” di Rembrandt è stata vittima di diversi atti vandalici. Nel 1975, un uomo armato di coltello tagliò la tela in diverse parti, e nel 1990, un altro individuo gettò acido sull’opera. Il David di Michelangelo ha subito un grave atto vandalico nel 1991, quando un individuo colpì la statua con un martello, staccando un dito del piede sinistro.
Walter Donati
Walter Donati
2025-06-18 19:03:11
Numero di risposte : 22
0
Giovanni Bellini, “Madonna col bambino” (Piove di Sacco, Padova)20 aprile 1978. Il vandalo Pietro Cannata ci ricasca. La sua vittima stavolta è il cinghiale del gruppo scultoreo “Ercole e Caco”, che finisce sdentato. Pietro Cannata, il vandalo più famoso d’Italia, torna a colpire: armato di un pennarello nero indelebile, stavolta prende di mira l'affresco di Filippo Lippi raffigurante "Le esequie di Santo Stefano". Un uomo si arrampica su uno dei tabernacoli di Orsanmichele per urinare (e dove, se no): mentre si tiene aggrappato alla scultura, stacca un pezzo del mantello di San Marco. Uno squilibrato supera il cancelletto della Cappella Ovetari e imbratta il lato inferiore dell'affresco di Mantegna con la scritta "Santa Giustina". Un uomo su una sedia a rotelle getta del liquido infiammabile contro il dipinto di Raffaello, poi tenta di dare fuoco al quadro con un accendino. Pietro Cannata inaugura la sua carriera di vandalo seriale in grande stile, scheggiando tre dita del piede del David con un martello. L’australiano Laszlo Toth irrompe nella storia dell’arte conquistando il titolo di vandalo più famoso di sempre: il folle vibra quindici martellate contro la Pietà danneggiando in particolare la Vergine.

Leggi anche

Come si può combattere il vandalismo?

Per affrontare il problema del vandalismo urbano, è necessario adottare una serie di soluzioni. In Leggi di più

Come comportarsi con atti vandalici?

verifica subito che la tua polizza includa la garanzia contro gli atti vandalici accedi alla tua are Leggi di più

Eugenio Martino
Eugenio Martino
2025-06-18 18:01:50
Numero di risposte : 21
0
Gli atti vandalici sono comportamenti distruttivi che danneggiano beni pubblici o privati. Nel contesto condominiale, possono includere: Danneggiamento delle proprietà comuni : come le porte d’ingresso, le scale o gli ascensori. Scritture o disegni sui muri : graffiti o altre forme di vandalismo. Danneggiamento di veicoli : sia nei garage che nei posti auto condominiali. Gli atti vandalici si caratterizzano per il dolo, ovvero per l’intento di danneggiare. Se un condominio agisce per motivi personali o di conflitto con altri, il suo comportamento potrebbe rientrare in questa categoria.
Sibilla Santoro
Sibilla Santoro
2025-06-18 17:52:39
Numero di risposte : 36
0
Per atto vandalico si intende un qualsiasi danno provocato intenzionalmente alla vettura da una persona. La rottura di un vetro o di un fanale, il taglio di una gomma, l’ammaccatura della carrozzeria, il danneggiamento degli interni eccetera. La copertura atti vandalici in genere opera solo su veicoli nuovi o relativamente giovani. Se il danno è superiore, la somma eccedente il massimale sarà a carico del contraente. Se è presente una franchigia assoluta, vuol dire che l’assicurazione coprirà solo le spese oltre la soglia indicata. Se, infine, ha delle esclusioni, significa che non opera nelle situazioni esplicitamente indicate nel contratto. La copertura opera solo su veicoli nuovi o relativamente giovani. La riparazione del veicolo danneggiato può essere effettuata solo presso officine convenzionate. Se si verifica una di queste situazioni, l’assicurato ha diritto al rimborso delle spese di riparazione o ripristino effettivamente sostenute. La compagnia indicherà le modalità per procedere al ripristino. Il cliente anticiperà il costo della riparazione che gli sarà poi rimborsato, a fronte della presentazione di idonea documentazione fiscale dalla compagnia. Nella seconda situazione non dovrà anticipare nulla e sarà direttamente la compagnia a pagare l’autoriparatore.

Leggi anche

Cosa si rischia per atti di vandalismo?

Se la fattispecie non rientra nel penale, per l’illecito civile di danneggiamento semplice si rischi Leggi di più

Qual è la differenza tra vandalismo e graffitismo?

La prima cosa che hai pensato sono le scritte che imbrattano i muri delle nostre città? Comprensibi Leggi di più

Caterina Messina
Caterina Messina
2025-06-18 17:23:53
Numero di risposte : 25
0
Un atto vandalico si definisce come un’azione deliberata con l’intento di danneggiare o distruggere la proprietà altrui, senza una reale motivazione. Tali azioni possono variare enormemente in gravità, dai semplici graffiti su un muro esterno a danni ben più gravi, come finestre rotte, porte sfondate o anche danni interni. L’origine di questi comportamenti può variare, e le motivazioni possono andare dalla semplice noia alla vendetta personale. Ciò potrebbe includere, danni come graffiti, finestre rotte, o anche danni alle strutture esterne e interne della tua casa.
Teresa Testa
Teresa Testa
2025-06-18 17:16:32
Numero di risposte : 27
0
Gli atti vandalici sono comportamenti distruttivi che danneggiano beni pubblici o privati. Nel contesto condominiale, possono includere: Danneggiamento delle proprietà comuni : come le porte d’ingresso, le scale o gli ascensori. Scritture o disegni sui muri : graffiti o altre forme di vandalismo. Danneggiamento di veicoli : sia nei garage che nei posti auto condominiali. Gli atti vandalici si caratterizzano per il dolo, ovvero per l’intento di danneggiare. Se un condominio agisce per motivi personali o di conflitto con altri, il suo comportamento potrebbe rientrare in questa categoria.

Leggi anche

Chi sono i vandali oggi?

I giovani attivisti non compiono le loro azioni senza motivo e anzi lo fanno con una motivazione pre Leggi di più

Cosa fare se ti toccano la macchina?

Il primo consiglio che ti diamo è quello di presentare una denuncia contro ignoti. La denuncia può e Leggi di più

Gioacchino Testa
Gioacchino Testa
2025-06-18 16:34:35
Numero di risposte : 17
0
Gli atti di vandalismo contro opere d'arte in Italia includono vari episodi. Il 20 aprile 1978 un caso di vandalismo colposo danneggiò il dipinto di Giovanni Bellini "Madonna col bambino" a Piove di Sacco, Padova, quando ignoti tentarono di rubare l'opera e i frammenti del cristallo di protezione la danneggiarono gravemente. Le fontane di Roma sono state oggetto di ripetuti atti vandalici, come la fontana dei Fiumi nel 1998, la Fontana delle Api nel 2004, la Fontana della Navicella nel 2005, la Fontana della Barcaccia nel 2007, la Fontana dei Navigatori nel 2010 e la fontana del Moro nel 2011. Il 15 aprile 1993, il vandalo Pietro Cannata danneggiò il cinghiale del gruppo scultoreo "Ercole e Caco" di Baccio Bandinelli a Firenze, Piazza della Signoria, facendolo cadere e sdentandolo. Il 19 ottobre 2007, un sedicente post-futurista gettò un secchio contenente un colorante rosso nel bacino di marmo della Fontana di Trevi a Roma, senza provocare danni ai monumenti ma causando spese per la pulizia. Il 13 ottobre 1993, Pietro Cannata tornò a colpire, prendendo di mira l'affresco di Filippo Lippi "Le esequie di Santo Stefano" all'interno della cattedrale di Santo Stefano a Prato, utilizzando un pennarello nero indelebile. Il 31 ottobre 2004, un uomo si arrampicò su uno dei tabernacoli di Orsanmichele a Firenze per urinare e, mentre si teneva aggrappato alla scultura, staccò un pezzo del mantello di "San Marco", una copia dell'opera di Donatello. Il 12 luglio 1993, uno squilibrato imbrattò il lato inferiore dell'affresco "Il trasporto del corpo di san Cristoforo" di Andrea Mantegna con la scritta "Santa Giustina" nella chiesa degli Ermitani a Padova. Il 24 gennaio 1989, un uomo su una sedia a rotelle gettò del liquido infiammabile contro il dipinto "Madonna di Foligno" di Raffaello nei Musei Vaticani, tentando poi di dar fuoco al quadro con un accendino. Il 14 settembre 1991, Pietro Cannata inaugurò la sua carriera di vandalo seriale, scheggiando tre dita del piede del "David" di Michelangelo con un martello nella Galleria dell'Accademia a Firenze. Il 21 maggio 1972, l'australiano Laszlo Toth danneggiò la "Pietà" di Michelangelo nella Basilica di San Pietro in Vaticano, vibando quindici martellate contro l'opera e staccando il braccio sinistro della Vergine, sfregiando il volto, il naso e le palpebre.
Ilario Grassi
Ilario Grassi
2025-06-18 16:30:41
Numero di risposte : 28
0
Gli atti vandalici hanno motivazioni diverse, ma il risultato è sempre lo stesso: danni irreparabili al nostro patrimonio culturale. La celebre “Mona Lisa” ha subito diversi atti vandalici nel corso degli anni. Nel 1956, fu colpita due volte: prima con l’acido, danneggiando la parte inferiore del dipinto, e poi con un sasso, che ruppe una parte del vetro di protezione e scheggiò il colore vicino al gomito sinistro della figura. Un altro caso noto è quello della “Notte Stellata” di Van Gogh, colpita con il cibo. Nel 1972, la scultura “Pietà” di Michelangelo, situata nella Basilica di San Pietro in Vaticano, fu attaccata da un individuo che la colpì con un martello, danneggiandola gravemente. “La Ronda di Notte” di Rembrandt è stata vittima di diversi atti vandalici. Nel 1975, un uomo armato di coltello tagliò la tela in diverse parti, e nel 1990, un altro individuo gettò acido sull’opera. Il David di Michelangelo ha subito un grave atto vandalico nel 1991, quando un individuo colpì la statua con un martello, staccando un dito del piede sinistro.

Leggi anche

Cosa prevede gli atti vandalici?

Per atto vandalico si intende il danneggiamento o deturpamento ed imbrattamento del veicolo senza ra Leggi di più

Cosa rientra in atti vandalici?

Per atto vandalico si intende il danneggiamento o deturpamento ed imbrattamento del veicolo senza ra Leggi di più

Osvaldo Piras
Osvaldo Piras
2025-06-18 14:54:13
Numero di risposte : 31
0
Per atto vandalico si intende un qualsiasi danno provocato intenzionalmente alla vettura da una persona. La rottura di un vetro o di un fanale, il taglio di una gomma, l’ammaccatura della carrozzeria, il danneggiamento degli interni eccetera sono esempi di atti vandalici. Se si verifica una di queste situazioni, l’assicurato ha diritto al rimborso delle spese di riparazione o ripristino effettivamente sostenute. Si tratta, per esempio, di un massimale, una franchigia e delle esclusioni, quindi nostante la copertura ci potrebbero comunque essere dei danni non coperti come, per esempio gli eventi sociopolitici, per i quali esiste una specifica copertura, a volte abbinata alla “Atti vandalici” eccetera.