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Come si nutre un atleta?

Iacopo Palmieri
Iacopo Palmieri
2025-09-27 09:41:55
Numero di risposte : 23
0
Un atleta deve garantire un elevato apporto di carboidrati nella dieta durante l’allenamento per allontanare il rischio di stanchezza cronica, malattia e infortunio e migliorare la prestazione sportiva. I carboidrati vanno assunti prima e dopo lo sport e se l’allenamento dura più di un’ora anche durante, con le bibite. Le proteine dovrebbero essere consumate quotidianamente in quantità superiori a quelle raccomandate per la popolazione generale. Le proteine devono esserci soprattutto nel pasto di recupero. Circa il 25% - 30% dell’energia dovrebbe derivare dai grassi. Il miglior modo per ottenere delle riserve energetiche adeguate alla pratica sportiva è quello di avere una dieta ricca di carboidrati. Gli alimenti che forniscono carboidrati dovrebbero essere consumati lungo tutta la giornata. Per ristabilire le riserve dei carboidrati è necessario assumere 1-1.5 g di carboidrati per kg di massa corporea ogni ora nelle prime fasi del recupero. Assumere proteine immediatamente dopo l’esercizio fisico stimola l’assorbimento e la ritenzione di aminoacidi da parte del muscolo e promuove un bilancio proteico positivo. La presenza simultanea di proteine e carboidrati può ottimizzare il processo di recupero di entrambi i nutrienti.
Cosetta D'angelo
Cosetta D'angelo
2025-09-27 09:35:07
Numero di risposte : 24
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Durante il periodo Pre-Season, che si concentra sulla preparazione fisica per la stagione delle gare, è possibile programmare una dieta ipocalorica per ottimizzare il peso e la composizione corporea. In alternativa, se l’atleta è già in forma ottimale, la nutrizione può essere programmata per supportare l’allenamento senza creare uno stato di sovrallenamento. In questa fase, è importante assicurarsi di fornire un adeguato apporto di proteine per supportare il mantenimento e la crescita muscolare. Durante il periodo In-Season, che è dedicato alle competizioni, è fondamentale garantire un adeguato apporto di calorie, macronutrienti ed idratazione. In base alla frequenza delle gare, è possibile continuare ad allenare le capacità gastriche e intestinali, migliorare l’efficienza metabolica e favorire il recupero tra le competizioni. Infine, durante il periodo Off-Season, è importante adottare un approccio flessibile alla dieta per mantenere un equilibrio nutrizionale e prevenire il peggioramento della composizione corporea e (perché no?) generare un senso di appagamento e rewarding nell’atleta. In questa fase, è consigliabile concentrarsi su alimenti nutrienti per supportare la salute generale e promuovere un sistema immunitario sano.

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Lidia Bruno
Lidia Bruno
2025-09-27 09:24:58
Numero di risposte : 18
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La re-idratazione durante lo sport è importante per ridurre il rischio di disidratazione, contrastare l’aumento della temperatura corporea, prevenire una riduzione delle performance sportive e ridurre lo stress cardiovascolare. In assenza di una corretta concentrazione di fluidi si verifica un aumento delle frequenze cardiache durante l’attività fisica. Durante l’allenamento, è molto importante mantenere adeguati i livelli di idratazione minimizzando le perdite di fluidi a non più del 2 % del peso corporeo.
Antonia Pellegrino
Antonia Pellegrino
2025-09-27 09:10:43
Numero di risposte : 22
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Un atleta dovrebbe seguire un programma alimentare personalizzato e flessibile, che tenga conto del proprio livello di competizione e delle diverse fasi di allenamento. La dieta deve essere bilanciata e rapportata al livello di competizione, per mantenere i livelli di energia durante l'allenamento, ottimizzare il lavoro, aumentare la massa muscolare, rimanere concentrato e migliorare i tempi di reazione durante la prestazione, e per un rapido recupero post-allenamento. Le proteine sono fondamentali per costruire e mantenere la massa muscolare, e dovrebbero essere assunte nella quantità di 1,4-1,5 grammi per chilogrammo di peso corporeo al giorno. I carboidrati, come pasta, cereali, frutta e verdura, sono importanti per mantenere le riserve di glicogeno durante l'allenamento, e dovrebbero essere assunti nella quantità di 5 grammi per chilogrammo di peso corporeo. I grassi, come mandorle, anacardi e noci, avocado e pesce grasso, sono importanti per fornire energia e dovrebbero essere preferiti quelli di origine vegetale.

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Bibiana Palmieri
Bibiana Palmieri
2025-09-27 06:43:24
Numero di risposte : 42
0
Per supportare una qualsiasi attività sportiva, è necessario assicurarsi, mediante l'alimentazione, l'energia adeguata di cui si necessita. È necessario mangiare cibi che contengano un ampio spettro di nutrienti per un fabbisogno calorico che varia da 2000 a 5000 kcal giornaliere. I carboidrati hanno una funzione energetica primaria perché supportano lo sforzo fisico durante l’attività sportiva. Le proteine sono indispensabili per costruire e riparare i tessuti, oltre che far crescere la massa muscolare. I grassi hanno una funzione sia energetica che strutturale, soprattutto delle membrane cellulari. La corretta alimentazione va bilanciata in relazione agli sforzi fisici da sostenere. I carboidrati essendo i principali zuccheri per il corpo, oltre a fornire la giusta quantità di fibre, sono la principale fonte di energia dell'organismo e rappresentano il 55-60% delle calorie assunte nell'intera giornata. I lipidi vanno introdotti con una percentuale che varia dal 25 al 30% dell'introito giornaliero perché forniscono energia e sono utili per la vita cellulare. Le proteine, in particolare quelle di origine animale, sono indispensabili per costruire e riparare i tessuti, e devono rappresentare il 12-15% del consumo giornaliero.