Lo sport è spesso considerato una metafora della vita: organizzazione, condivisione, obiettivi comuni e competizione.
I vantaggi degli sport di squadra in particolare come calcio, rugby, basket, pallavolo o baseball sono numerosi: i bambini più timidi e insicuri si aprono alla collaborazione e alla condivisione, quelli più irruenti o ribelli invece imparano il valore delle regole.
La collaborazione, il senso di gruppo, lo spirito di competizione e il senso di appartenenza sono le doti e le capacità che più si accrescono in uno sport di squadra.
Lo sport collettivo è infatti sinonimo di socializzazione; l’allenamento e la partita sono un ottimo pretesto per riunire un gruppo di ragazzi e indurli a un confronto continuo, fonte di dialogo costruttivo in termini di maturazione cognitiva e comportamentale.
A livello fisico, l’attività sportiva svolta regolarmente in età pediatrica è uno strumento fondamentale per irrobustire l’organismo e prevenire l’obesità.
Attraverso l’aumento del dispendio energetico contribuisce a ridurre la massa grassa e ad aumentare quella magra, facilitando una crescita del corpo più armonica.
Come abbiamo già cercato di spiegare lo sport ha numerosi vantaggi soprattutto sul piano psicologico perché permette al bambino di:
Acquisire una buona capacità di adattamento;
Combattere ansia e depressione;
Aumentare l’autostima, gratificata dall’imparare sempre nuovi esercizi;
Divertirsi anche combattendo le difficoltà di norma incontrate;
Sentirsi soddisfatti del proprio impegno;
Cooperare con gli altri bambini;
Facilitare le capacità cognitive, attraverso l’esplorazione dell’ambiente e l’acquisizione di nuove esperienze.