:

Allenamenti adattati per disabilità

Evita Sala
Evita Sala
2025-10-17 02:32:02
Numero di risposte : 22
0
Il programma Alias ​​Family Sports Teams presso lo Shepherd Center sponsorizza 10 squadre sportive che consentono alle persone con disabilità fisiche nell'area di Atlanta di praticare sport a livello agonistico. Le sessioni di allenamento regolari offrono lezioni tenute da esperti, oltre a momenti di cameratismo e supporto tra pari. Il programma promuove anche la consapevolezza sulle disabilità e aumenta la partecipazione agli sport per disabili. Le squadre sono basket, power soccer, atletica leggera, quad rugby, nuoto, softball, sci nautico, scherma e tennis.
Emanuela Pellegrino
Emanuela Pellegrino
2025-10-07 21:13:01
Numero di risposte : 24
0
Esercizio Vita propone e mette in pratica percorsi di attività motoria adattata e personalizzata per persone con diverso grado di abilità in modo da garantire a tutti la possibilità di migliorare la qualità di vita attraverso l’esercizio fisico. Per ottenere risultati apprezzabili si utilizzano le metodologie che fanno riferimento all’Attività Fisica Adattata perché rende possibile l’adattamento delle attività e la personalizzazione degli allenamenti in base alle caratteristiche e alle necessità delle persone. Nei programmi definiti e adottati da Esercizio Vita ogni tipo di attività motoria, in palestra o all’aperto è proposta nel segno della sicurezza e adattata alle caratteristiche fisiche e alle potenzialità delle persone, in rapporto agli obiettivi da raggiungere Il programma è rivolto a gruppi sufficientemente omogenei con esercizi a corpo libero e con oggetti di uso comune. Un opportuno sottofondo musicale favorisce il mantenimento del ritmo nell’esecuzione degli esercizi unendo il piacere dell’ascolto e inoltre sviluppa la mobilità articolare Attività di cammino supervisionato da un operatore oppure al tappeto con ausilio di imbragatura quando si rende necessario; la velocità e la tipologia di allenamento sono impostate a seconda delle caratteristiche del soggetto) PROGETTO “Percorsi di Attività Fisica Adattata (AFA) per giovani adulti con disabilità congenite o acquisite”CO-FINANZIATO ATTRAVERSO IL CONTRIBUTO PER LA “REALIZZAZIONE DI PROGETTI FINALIZZATI AL MIGLIORAMENTO DEL BENESSERE FISICO, PSICHICO E SOCIALE DELLA PERSONA ATTRAVERSO L’ATTIVITÀ MOTORIA E SPORTIVA” EROGATO DALLA REGIONE EMILIA ROMAGNA – ASSESSORATO ALLO SPORT Il progetto è stato rivolto a un gruppo selezionato di giovani disabili ospiti di un centro residenziale e due diurni

Leggi anche

Qual è la dieta ideale per uno sportivo?

Il tipo di alimentazione sportiva cambia da atleta ad atleta, non solo in base allo sport praticato, Leggi di più

Cosa mangiare quando si fa tanto sport?

Per supportare una qualsiasi attività sportiva, è necessario assicurarsi, mediante l'alimentazione, Leggi di più

Sabrina Battaglia
Sabrina Battaglia
2025-10-02 22:41:57
Numero di risposte : 28
0
Dal punto di vista fisico un atleta diversamente abile ’ha necessità’ di migliorare tre aspetti coordinativi e condizionali che sono fondamentali per limitare le conseguenze di una disabilità fisica: Aumentare i livelli di forza muscolare, in modo particolare la forza della muscolatura del tronco. Migliorare la capacità di escursione articolare, si a livello di mobilità che di stabilità ad end-range. Aumentare i livelli di coordinazione generale, integrando propriocezione, equilibrio e coordinazione oculo-manuale. Aumentare i livelli di forza muscolare, in modo particolare la forza della muscolatura del tronco è un aspetto fondamentale nella preparazione fisica di un atleta paralimpico. Indipendentemente dal grado di limitazione funzionale, la forza della muscolatura del core e della muscolatura stabilizzatrice oltre che di quella della muscolatura motoria primaria è essenziale per migliorare la capacità di prestazione ma anche per aumentare l’efficienza nel movimento. 3 elementi da considerare Esistono tre elementi da tenere in considerazione quando si affronta l’allenamento della muscolatura stabilizzatrice in un atleta portatore di disabilità che nel loro complesso contribuiscono a rendere l’allenamento funzionale alle esigenze di un soggetto portatore di handicap: Allenare la catena crociata Utilizzare la muscolatura prossimale del tronco Facilitare il trasferimento di forza 3 distretti muscolari Tre distretti muscolari di particolare importanza nell’allenamento della forza dell’atleta paralimpico in un’ottica di funzionalità orientata verso il miglioramento della capacità di prestazione sono i seguenti: La muscolatura del deltoide. Dei glutei. La muscolatura dell’avambraccio. Un quarto distretto muscolare è quello dell’ileopsoas, un forte flessore dell’anca con funzione motorie importanti nell’atleta con disabilità. Aumentare la capacità di escursione articolare, si a livello di mobilità che di stabilità ad end-range, è fondamentale nell’allenamento dell’atleta con disabilità. Si tratta di un approccio complesso che include esercizi di mobilità attiva ed esercizi di potenziamento muscolare con sovraccarichi eseguita a range di escursione articolare particolarmente spinti. Tipi di Esercizi per ATLETA PARALIMPICO Esercizi di mobilità attivi come esercizi di stretching dinamico ed esercizi di facilitazione neuromuscolare propriocettiva (PNF) rappresentano le basi di un approccio funzionale alla mobilità articolare. È opportuno considerare l’importanza di un approccio integrato che consideri eventuali disparità tra arti e limitazioni strutturali. Esercizi di mobilità con sovraccarico utilizzando piccoli attrezzi, elastici o semplicemente esercizi a corpo libero sono altrettanto importanti per aumentare la stabilità attiva in condizioni di range of motion instabile o per posizioni angolari specifiche. In questo contesto è utile considerare l’inserimento di esercizi isometrici a diverse posizioni angolari nel rispetto di quelle che sono le caratteristiche biomeccaniche del gesto tecnico di gara. Aumentare i livelli di coordinazione generale, integrando propriocezione, equilibrio e coordinazione oculo-manuale. Tanto l’allenamento della forza quanto quello della mobilità articolare e bene che includono una componente di propriocezione, equilibrio e coordinazione generale. Esercizi di di tipo open-skill sono un’ottima soluzione per creare un contesto di lavoro che sia realmente funzionale. È fondamentale inserire tanto esercizi di equilibrio statico quanto esercizi di equilibrio dinamico che includano aspetti fondamentali del gesto tecnico di gara. Allenare la coordinazione oculo-manuale e/o oculo-podalica con l’uso di piccoli attrezzi è altrettanto importante per migliorare aspetti coordinativi generali e facilitare l’apprendimento di gesti motori adattati.
Veronica Coppola
Veronica Coppola
2025-09-20 15:41:54
Numero di risposte : 24
0
Alcuni consigli per una buona attività fisica per disabili sono di allenarsi in presenza di un istruttore preparato e qualificato e di allenarsi in gruppo. Gli esercizi di attività fisica per disabili più utili sono quelli che mirano all’allungamento e al rafforzamento muscolare soprattutto di braccia e tronco. Tra gli esercizi più utili vi sono le alzate frontali, le alzate laterali, gli esercizi cardiovascolari e gli esercizi di yoga. Le alzate frontali consistono nell'alzare le braccia frontalmente sollevandole all’altezza delle spalle, con pesi leggeri e in simultanea, per evitare di far affidamento alla gravità. Le alzate laterali consistono nell'alzare le braccia lateralmente all’altezza delle spalle, piegando leggermente il gomito per non sovraccaricare eccessivamente la spalla. Gli esercizi cardiovascolari consistono nell'estendere le braccia frontalmente e verso l’alto con un bastone, cercando di mantenere un’intensità di movimento abbastanza consistente. Gli esercizi di yoga possono essere praticati in diverse forme, tra cui Asana, Pranayama, Dhyana, Yoga nidra e Mantra, per ottenere benefici specifici sulla muscolatura, sulla respirazione e sull’equilibrio mentale.

Leggi anche

Cosa deve evitare di mangiare uno sportivo?

Non restare a digiuno. Molti sportivi ritengono più utile non mangiare prima dell’attività, ma in re Leggi di più

Cosa mangiano gli atleti a pranzo?

Il pranzo in questo caso deve darti la giusta energia senza indurre eccessivi picchi glicemici. La n Leggi di più