Weinberg & Gould (2018) spiegano che l’attività fisica stimola la produzione di endorfine e serotonina, neurotrasmettitori che favoriscono il buon umore e riducono i livelli di ansia e depressione.
L’attività sportiva migliora le capacità cognitive.
Colcombe & Kramer (2003) hanno dimostrato che l’esercizio aerobico potenzia la memoria, la concentrazione e la velocità di elaborazione delle informazioni, risultando particolarmente utile in ambito scolastico e lavorativo.
Secondo un rapporto dell’UNESCO (2021), le competenze acquisite attraverso lo sport migliorano l’occupabilità e la capacità di problem solving, aspetti determinanti per affrontare con successo il mondo del lavoro.
Il concetto di ri-orientamento è altrettanto rilevante: chi pratica sport impara a gestire la frustrazione, ad accettare le sconfitte e a riprovare con maggiore consapevolezza.
Questi insegnamenti risultano fondamentali per chi deve ridefinire il proprio percorso di studi o carriera, trasformando le difficoltà in opportunità di crescita.
Lo sport non è solo un’attività ricreativa, ma un potente strumento di crescita personale, orientamento e ri-orientamento.
Quando una persona si sente bene con sé stessa, ha maggiore fiducia nelle proprie capacità e affronta le scelte di vita con più determinazione e convinzione.
La pratica sportiva rafforza questa sicurezza, aiutando a sviluppare competenze essenziali per il futuro, ad accrescere il senso di appartenenza, a migliorare le capacità relazionali e a scoprire nuovi orizzonti formativi e professionali.