Tecniche avanzate di periodizzazione degli allenamenti Se la periodizzazione lineare tradizionale era sufficiente per atleti dilettanti o con competizioni ben definite, con il tempo le esigenze degli atleti e i progressi della scienza sportiva hanno portato alla creazione di tecniche più avanzate.
Gli atleti professionisti devono essere in ottima forma in vari momenti dell’anno e lavorare su diverse qualità fisiche contemporaneamente.
In questo contesto, tecniche come la periodizzazione ondulata, la periodizzazione a blocchi e la periodizzazione ondulata a blocchi, offrono una maggiore flessibilità nella gestione di volume e intensità, garantendo uno sviluppo continuo e prevenendo sovraccarichi.
Periodizzazione ondulata (o non lineare) La periodizzazione ondulata, o non lineare, varia intensità e volume, spesso su base giornaliera o settimanale.
Diversamente dalla periodizzazione lineare tradizionale che prevede un progressivo aumento dell’intensità con una riduzione concomitante del volume, la periodizzazione ondulata introduce cambiamenti più dinamici.
Questo approccio permette all’atleta di allenare forza, resistenza e potenza all’interno dello stesso ciclo, mantenendo stimoli variabili e prevenendo la stagnazione.
La periodizzazione ondulata a blocchi combina i principi delle due tecniche precedenti.
All’interno di ciascun blocco, si alternano intensità e volume in modo ondulato, mantenendo la specializzazione su una qualità fisica specifica.
Ad esempio, durante un blocco di forza, si possono alternare giorni di forza massimale con sessioni di potenza esplosiva o resistenza muscolare.
La periodizzazione ondulata offre grande flessibilità e stimoli costanti, ma richiede una pianificazione accurata per evitare il sovraccarico.
La periodizzazione ondulata a blocchi rappresenta un compromesso tra specializzazione e variabilità, ideale per atleti professionisti che devono mantenere prestazioni costanti e lavorare su più capacità fisiche.