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Quanto tempo vengono conservati i video di sorveglianza?

Fiorentino Ferri
Fiorentino Ferri
2025-06-13 04:50:16
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In base al principio di responsabilizzazione sancito dal GDPR, l’installazione di videocamere di sorveglianza per la protezione dell’azienda o del negozio spetta al titolare del trattamento, che valuta la liceità del trattamento dati. In Italia non esiste un periodo di conservazione specifico stabilito per le registrazioni delle videocamere di sorveglianza, che quindi può variare in base dal contesto e alla natura delle registrazioni stesse. La regola generale impone però che le immagini siano conservate solo per il tempo strettamente necessario agli scopi per cui sono state raccolte, come specificato dal principio di limitazione del GDPR. In generale, il periodo di conservazione può variare da 24 ore a 30 giorni, a seconda delle finalità della sorveglianza e delle disposizioni locali. Le registrazioni di negozi o attività commerciali, invece, vengono generalmente conservate per un lasso di tempo che va dalle 24 alle 72 ore, che si ipotizza sia sufficiente per il titolare per accorgersi di eventuali furti o atti vandalici. La conservazione delle immagini può ovviamente essere prolungata in caso di chiusure o assenza dei titolari, o per altro valido motivo. Proprio per questa raccomandiamo di avvalersi della consulenza di un esperto privacy per stabilire un adeguato tempo di conservazione delle videoregistrazioni in azienda. I consulenti privacy ConsulGroup possono assisterti nel minimizzare il rischio di violazione della privacy: analizzando i rischi privacy specifici della tua attività, il consulente ConsulGroup può suggerire i tempi di conservazione più appropriati per ridurli al minimo e segnalarti i sistemi informatici e di archiviazione più sicuri per la protezione dei tuoi dati.