:

Perché non riesco a mantenere l'equilibrio?

Evita Orlando
Evita Orlando
2025-08-08 23:47:33
Count answers : 2
0
Le cause della perdita dell’equilibrio sono diverse e, in genere, sono legate all’età nonché a possibili lesioni cerebrali a seguito di un incidente oppure provocate da una malattia come l’ictus, un tumore o dall’abuso di sostanze stupefacenti o di alcolici. La perdita dell’equilibrio può avvenire anche a seguito di patologie o infezioni a carico dell’orecchio interno, di malattie che interessano l’apparato scheletrico o i muscoli degli occhi. Patologie dell’equilibrio compaiono quando le strutture anatomiche preposte al controllo della verticalità, ovvero muscoli e orecchio interno, non interagiscono in modo corretto tra loro o non funzionano bene. Un’adeguata anamnesi può aiutare il medico a chiarire le cause e a procedere con le cure adeguate. In tal senso, un esame clinico vestibolare e un esame audiometrico possono dare un primo quadro della situazione, da completare con l’uso della pedana stabilometrica.
Veronica Coppola
Veronica Coppola
2025-08-08 21:50:31
Count answers : 0
0
L’equilibrio è una funzione complessa che coinvolge diverse parti del nostro corpo e del nostro sistema nervoso. Quando si perde l’equilibrio, possono esserci diverse cause sottostanti. Il sistema vestibolare, l’orecchio interno, in particolare l’apparato vestibolare, è il nostro “sensore dell’equilibrio”. Qualsiasi problema a questo livello, come la labirintite o la malattia di Ménière, può causare instabilità. Il sistema visivo ci fornisce informazioni cruciali sulla nostra posizione nello spazio. Problemi visivi come la miopia, l’ipermetropia o l’astigmatismo non corretti possono influenzare l’equilibrio. Il sistema propriocettivo ci permette di percepire la posizione del nostro corpo nello spazio senza dover guardare. Problemi ai muscoli, alle articolazioni o ai nervi possono alterare la propriocezione e compromettere l’equilibrio. Il sistema nervoso centrale integra tutte le informazioni provenienti dai sistemi vestibolare, visivo e propriocettivo per mantenere l’equilibrio. Lesioni cerebrali, malattie neurodegenerative come il Parkinson o la sclerosi multipla, possono interferire con questa funzione. Fattori muscolari e articolari: la debolezza muscolare, la rigidità articolare, le limitazioni di movimento e le disfunzioni posturali possono rendere difficile mantenere l’equilibrio. Altri fattori come l’età, i farmaci, l’alcol, alcune malattie sistemiche e lo stress possono influire sull’equilibrio. Le cause più comuni del non riuscire a stare in equilibrio sono spesso: stress mancanza di focus primo chakra debole, non ti senti sufficientemente radicata, spesso confusa dosha Vata alto in disequilibrio con Pitta e Kapha.
Fausto De Santis
Fausto De Santis
2025-08-08 18:33:30
Count answers : 4
0
Si parla di perdita dell’equilibrio quando nonostante si stia fermi, in piedi o seduti, si avverte una sensazione di movimento, come se si stesse girando. Alla base del fenomeno possono esserci problemi diversi tra cui vertigini, infezioni dell’orecchio interno o infiammazioni, influenza o infezioni delle vie aeree superiori, la sindrome di Ménière, un trauma cranico o un esercizio fisico molto intenso, un cambiamento della pressione atmosferica e il mal di mare. Anche alcuni tumori, come il neurinoma dell’acustico, possono far perdere l’equilibrio. Anche una pressione del sangue troppo alta o troppo bassa, così come l’assunzione di alcuni medicinali, può portare a questo problema. Non bisogna poi dimenticare che alcuni disturbi e malattie tipici dell’invecchiamento, come ad esempio l’artrite, possono avere come conseguenza proprio dei problemi di equilibrio. Le patologie che si possono associare a perdita di equilibrio sono le seguenti: Artrite, Ictus, Intossicazione da monossido di carbonio, Labirintite, Otite. A volte la perdita di equilibrio è un disturbo momentaneo. Altre volte è necessario agire sul problema di salute che scatena il disturbo. Per questo è importante rivolgersi a un medico, perché potrebbe essere necessario modificare l’assunzione di alcuni farmaci, oppure potrebbero essere utili cambiamenti nell’alimentazione, una fisioterapia o esercizi da eseguire a casa per ridurre il rischio di farsi male.
Miriam Donati
Miriam Donati
2025-08-08 18:30:45
Count answers : 1
0
La perdita di equilibrio è un sintomo comune o probabile di alcune malattie. Possibili cause di perdita di equilibrio includono disturbi dell'apparato vestibolare dell'orecchio oppure di patologie neurologiche. La sensazione di barcollamento si riscontra anche in caso di attività fisica molto intensa, cambiamento della pressione atmosferica e cinetosi. Anche i soggetti con disturbi visivi non adeguatamente corretti presentano frequentemente problemi relativi al senso dell'equilibrio. Un senso di instabilità può dipendere anche dall'assunzione di alcuni medicinali e dall'alcol in dosi elevate. Cause comuni di perdita di equilibrio includono alcolismo, aneurisma cerebrale e demenza vascolare. La perdita di equilibrio rientra tra i sintomi di alcuni tumori, come nel caso del neurinoma dell'acustico. La sclerosi multipla può esordire con vertigini, anche persistenti, associate ad instabilità. La perdita di equilibrio può essere causata da vertigini, infezioni dell'orecchio interno o infiammazioni.
Jelena De Angelis
Jelena De Angelis
2025-08-08 18:07:06
Count answers : 1
0
L’equilibrio dipende dalla correttezza delle informazioni sensoriali provenienti dal vestibolo, dal recettori muscolari e cutanei e dalla vista. Un paziente potrà avere un deficit di tipo vestibolare oppure propriocettivo. O potrà avere difficoltà nel rimanere in piedi perché non riesce a resistere a spinte improvvise. Il deficit di equilibrio può rendere insicuro e rischioso il camminare e scendere le scale. Sono numerose le patologie che possono comportare un deficit di equilibrio: si va dalla Sclerosi Multipla alla Malattia di Parkinson, alle neuropatie periferiche causate per esempio dal diabete, alle ataxie cerebellari. Anche le persone anziane spesso hanno problemi di equilibrio dovuti all’invecchiamento.