Come tirare più forte a padel?

Vito Fabbri
2025-08-08 15:12:00
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La preparazione è la fase in cui mi preparo a colpire la palla. Le gambe fanno la differenza su traiettoria della pallina e potenza del colpo. Il caricamento dipende dal colpo che vado a giocare e dalla traiettoria della pallina in arrivo: se è molto bassa, la dovrò tirare più su facendo leva sulle gambe. Una buona ricerca della palla con le gambe ci garantirà un buon impatto. Il percorso di braccia e racchetta prosegue dopo l’impatto seguendo la traiettoria della palla. È uno degli aspetti più importanti nell’esecuzione del colpo. Rispetto al tennis, nel padel bisogna anticipare di molto il tempo di apertura del corpo e della racchetta. L’impatto deve avvenire davanti al corpo, mantenendo il polso fermo per andare a vincere l'impatto con la palla.

Italo Orlando
2025-08-08 14:47:02
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Per tirare più forte a padel, è importante assumere una posizione laterale rispetto alla palla, perché questo facilita una rotazione fluida del busto e aumenta la potenza del colpo.
Un polso rilassato permette una maggiore velocità della testa della racchetta al momento dell’impatto, contribuendo a generare più potenza e spin sulla palla.
Mirare a colpire la palla nel punto più alto possibile, preferibilmente sopra la testa e leggermente davanti al corpo, consente di sfruttare al meglio la gravità e di imprimere maggiore potenza al colpo.
Muoversi rapidamente con passi corti e scivolamenti laterali per posizionarsi correttamente dietro la palla, e usare la spinta delle gambe per impattare la palla nel punto più alto possibile, possono fare la differenza.
Tirare sempre al massimo della potenza non è la soluzione migliore, a volte uno smash a media velocità è più efficace, soprattutto quando gli avversari sono posizionati male e non si aspettano la variazione.

Cesidia Fabbri
2025-08-08 12:30:50
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Esistono due differenti modi di tenere la racchetta da padel quando si vuole eseguire un “Per Tre”.
All’inizio ogni istruttore vi consiglierà di stringere il manico con un’impugnatura continental.
Quando sarete entrati in confidenza con il colpo, potrete allora ruotare leggermente il polso verso una eastern di rovescio: la palla uscirà dal piatto un po’ più carica d’effetto “topspin”.
L’impatto deve avvenire dietro la testa con il corpo a sinistra rispetto alla palla.
Anche in questo caso esistono due modi di impattare: o con il piatto della racchetta rivolto verso terra oppure leggermente in top.
La scelta dipende dalla vostra posizione al momento dell’esecuzione.
Se siete in prossimità della rete, il consiglio è di colpire la palla da padel con la racchetta piatta come nel caso di uno smash.
Altrimenti, lontani dal net, dovrete caricare il colpo di più effetto così che possa rimbalzare sul vetro di fondo e uscire lateralmente.
In questa situazione dovrete ricorrere al top.
Se siete un giocatore di destra, per esempio, e volete far uscire la palla dallo stesso vostro lato giocando lungolinea, ad aiutarvi potrà essere soltanto il topspin.
Diverso il discorso se puntiamo a giocare il “Per Tre” incrociato: la testa della racchetta deve essere tenuta piatta, altrimenti il “kick” diventerà un’arma rivolta contro voi stessi.
Altezza ha una sua influenza, soprattutto quando si tratta di questo colpo.
I giocatori alti spostano il punto d’impatto più in alto aumentando la traiettoria che la palla da padel deve compiere, la forza e, quindi, le chance di successo.
Loro possono “arrischiare” il Per Tre anche non in prossimità del net.

Liliana Rinaldi
2025-08-08 12:12:17
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: 3
Quando un giocatore si trova fuori posizione, o in difficoltà nel recuperare una pallina, la stragrande maggioranza dei principianti ha la tendenza a tirare forte, tentando il colpo della disperazione. In realtà va fatto l’esatto opposto: se un giocatore si accorge di essere fuori posizione, il suo obiettivo deve essere quello di recuperare la posizione corretta. Quindi dovrà cercare di rallentare il gioco, così da garantirsi il tempo materiale per muoversi nella direzione desiderata. Più il suo colpo sarà rapido, più la pallina tornerà in fretta nella sua metà campo, quindi meno chance avrà di ritrovare la posizione corretta. Meno tirerà forte, più tempo avrà. Se arriva una pallina semplice, a quel punto ha senso rischiare un colpo da 8, perché il margine d’errore sarà molto più ampio e il rischio ha grandi possibilità di portare al risultato sperato. La regola del 10 è un buon modo per imparare un concetto basilare nel padel: a una palla rischiosa deve corrispondere – nella stragrande maggioranza dei casi – una palla comoda, e viceversa. Se una pallina di difficoltà media, da 5, l’ideale è giocarne una simile, così da ridurre gli errori. Se invece ne arriva una molto difficile, diciamo da 9, a quel punto il rischio di sbagliare è ancora più elevato, quindi meglio affidarsi a una soluzione da 1, estremamente sicura, per rimandare la pallina dall’altra parte della rete senza grandi pretese.

Domingo Sala
2025-08-08 09:37:22
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Per tirare più forte a padel, lo dice anche Sanyo, non possiamo pensare di giocare ogni colpo con l’idea che sia un vincente. TIENI LA PALLA VIVA, avere pazienza, allungare lo scambio, sbagliare il meno possibile. Il coach spagnolo ci ricorda come coraggio significhi dare maggiore profondità ad un pallonetto giocandolo il più vicino possibile al vetro o utilizzare più frequentemente del solito un chiquita che rimane un colpo difficile dal punto di vista tecnico, ma estremamente efficace da quello tattico. Se siamo, per esempio, 15-40 sul servizio avversario, il primo punto lo possiamo affrontare con maggiore aggressività, magari lasciano andare il braccio, provando una soluzione a più alto coefficiente di difficoltà. Poi ricordiamo che la pressione, in uno scenario come questo, sarà tutta sulle spalle dei nostri avversari.

Prisca Pagano
2025-08-08 09:23:32
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Per essere più efficaci e colpire con maggior velocità, bisogna tener presente due aspetti fondamentali: La palla giusta. Non sempre si ha l’opportunità di colpire forte. Se non sono piazzato bene, se gli avversari hanno giocato un buon globo o comunque sono ben piazzati in campo, cercare una soluzione vincente diretta è piuttosto complicato.
Ecco che bisogna aspettare di avere una palla comoda per poter velocizzare il colpo.
Per giocare una palla più veloce non bisogna tirare più forte.
Sembra una contraddizione, invece è esattamente quello che accade.
Far camminare veloce una palla non è come spostare un oggetto pesante o alzare un bilanciere.
È un po’ come il gioco di tirare un sasso nell’acqua e farlo rimbalzare più volte possibile.
Non serve forza, serve velocità.
E per ottenerla è necessario che i muscoli siano rilassati.
A muoversi rapidamente deve essere la punta della pala, così otterrete un’uscita di palla rapida.
Dunque, non serve molta forza ma un braccio/avambraccio che si muova rapidamente e faccia camminare la punta della racchetta.
Non fosse così, come riuscirebbero giocatori minuti e senza un fisico possente a tirare comunque fortissimo?
Proprio grazie alla velocità esecutiva e non alla forza fisica.