Per un runner gli obiettivi prima di un’uscita sono tre: Sentirsi energico, non appesantito, non affamato, Poter contare su un livello adeguato di idratazione, Avere scorte sufficienti di glicogeno muscolare ed epatico.
C’è una sostanziale differenza tra allenarsi al mattino, dopo il riposo notturno, quando l’organismo sta lentamente riattivando il metabolismo, e farlo alla sera, magari dopo una frenetica giornata di lavoro.
Presentarsi all’allenamento a digiuno, poco dopo il risveglio, potrebbe essere interessante e anche utile per ottimizzare il consumo dei grassi e abituare il proprio corpo ad utilizzare il carburante prediletto per il runner.
Finito l’allenamento dopo la doccia sarà ideale a quel punto fare la nostra colazione inserendo al suo interno però una fonte di proteine.
Un esempio potrebbe essere due fette di pane integrale al quale aggiungeremo una buona quantità di proteine con affettato magro 50/60g e un pugno di frutta secca oleosa.
Fondamentale, infatti, è fare un pasto pre allenamento, per non affrontare digiuni un lavoro che, – di norma – alla sera è soprattutto orientato alla qualità e quindi richiede al vostro fisico uno sforzo particolarmente intenso.
Premuratevi dunque di mangiare almeno una o due ore prima, perché correre dopo mangiato comporta diversi problemi.
Orientatevi su un pasto digeribile, che vi sazi ma senza rischiare picchi glicemici.
Preferite uno yogurt greco abbinato a 30-40 grammi di frutta secca oleosa, oppure una barretta ben bilanciata anche con una fonte proteica.