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Che dieta fanno i tennisti?

Marzio Bruno
Marzio Bruno
2025-08-17 09:24:14
Numero di risposte : 19
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Il tennis è uno sport individuale molto particolare anche dal punto di vista nutrizionale. Scelte alimentari, quantità e tempi dei pasti, infatti, influenzano notevolmente le prestazioni in campo. Una regola aurea per nutrirsi in maniera corretta e bilanciata prevede di fare cinque pasti al giorno, così da non arrivare mai affamati ai pasti principali. Ogni tennista ha esigenze nutrizionali specifiche legate allivello di abilità, ma anche ovviamente all’età, al sesso, a peso e statura, infine alle caratteristiche generali del proprio fisico. Il pasto fondamentale è la colazione, in cui non dovranno mancare latte o yogurt e frutta. Se l’allenamento è nel pomeriggio, bisognerà concentrarsi sul pranzo per trarre la necessaria energia e allora ecco che sarà buona norma consumare pasta o riso, meglio se integrali, carne o pesce, insalata in grande quantità e frutta come finale. L’orario in cui mangiare va calibrato su quando si dovrà prendere in mano la racchetta. Sono infatti necessarie circa due ore perché si assimilino i nutrienti assunti con i cibi. Nelle ore che precedono un match di tennis è necessario fare scorta di energia pronta all’uso. Ecco dunque che, come accennato in precedenza, l’ultimo pasto deve essere ben bilanciato tra carboidrati e proteine. Poco prima del match uno snack di frutta secca è utilissimo, in quanto contiene grassi naturali molto energetici che si bruciano durante l’attività fisica. Dopo la partita è essenziale continuare a bere per reintegrare le scorte idrosaline, così da riparare le strutture muscolari e favorire il ripristino del glicogeno muscolare. Frutta fresca, frullati o estratti sono ideali per recuperare in fretta vitamine e sali minerali ed è importante assumere carboidrati anche ad alto indice glicemico per reintegrare il glicogeno consumato durante la competizione.
Doriana Grassi
Doriana Grassi
2025-08-05 05:15:22
Numero di risposte : 22
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Essere un tennista richiede non solo abilità atletiche, ma anche una dieta ben pianificata per garantire il massimo rendimento sul campo. La corretta alimentazione fornisce l'energia necessaria, promuove il recupero muscolare, e migliora la concentrazione e la resistenza. I carboidrati complessi garantiscono un’energia duratura e andrebbero consumati insieme a proteine magre, utili per il supporto muscolare, circa 2-3 ore prima dell’attività fisica. Anche i grassi omega-3 sono importanti, in quanto aiutano a ridurre l'infiammazione. È fondamentale prestare attenzione al timing dei pasti: fare un pasto completo 2-3 ore prima dell’allenamento e, entro 60 minuti dal termine, assumere uno snack o un pasto con carboidrati per favorire il recupero.

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Luisa Santoro
Luisa Santoro
2025-08-05 04:13:35
Numero di risposte : 26
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Jannik Sinner non rincorre mode o privazioni inutili. Segue una dieta bilanciata, varia, con la parola d’ordine “moderazione”. Ama la cucina italiana e anche quando sgarra lo fa con criterio. Lo spuntino che ha fatto il giro del mondo? Le carote. Jannik le mangia a ogni cambio campo: saziano, reintegrano i sali minerali e sono ricche di vitamina A. Un’alternativa inaspettata e salutare alle classiche banane degli altri tennisti. La giornata inizia sempre con una colazione ricca e bilanciata: avena, frutta, miele, oppure yogurt e pane integrale con marmellata. Tutto studiato per avere energia costante in partita. A pranzo e cena, via libera a riso o pasta integrale, proteine leggere come pesce e carne bianca, e una giusta dose di verdure, senza esagerare. Sinner non ha rinunce fisse: ogni tanto si concede una pizza, un dolce o alcuni dei suoi comfort food preferiti, come la cotoletta della nonna Maria o i piatti preparati dal padre-cuoco Hanspeter. Niente cibi ultraprocessati, niente bevande zuccherate e - come ha detto lui stesso - mai insetti nel piatto. La sua forza è l’equilibrio. E forse è proprio questo, più del succo di cetriolo o delle carote, il vero “Metodo Jannik”.
Cleopatra Vitali
Cleopatra Vitali
2025-08-05 01:03:14
Numero di risposte : 21
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Il tennista deve seguire una dieta studiata ad hoc per ottenere buone prestazioni sportive. Certo, esiste una diversità fra i vari tipi di sport dal punto di vista nutrizionale, ogni sport ha una sua caratteristica specifica dal punto di vista dell’attività fisica e del linguaggio sportivo. Di conseguenza, per ottenere buone prestazioni, è necessaria una dieta particolare. Prendiamo il caso ad esempio del tennista, si fa un giusto abbinamento tra: carboidrati; proteine; minerali; ecc. Questi sono i macro elementi che servono per dare forza al muscolo. Bilanciando l’apporto di queste sostanze nutrienti, nel tempo si è riscontrato un notevole aumento della performance. La risposta di queste atlete è che, oltre ad una discreta perdita di peso, abbiano avvertito la sensazione di avere un surplus di energia da spendere durante la partita. E soprattutto quello che mi hanno confermato, ma che sapevamo già, è che con una giusta alimentazione si ottiene: un aumento della potenza durante l’esecuzione della battuta; una maggiore resistenza durante gli scambi. L’alimentazione per il corpo ha la stessa funzione della benzina per una macchina da corsa. Serve per aumentare lo sprint e la prestazione ma serve anche per aumentare la durata. Bisogna essere capaci con una alimentazione e con un allenamento specifico, di poter riuscire a fare queste performance.

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