Gli orari dei pasti: il parere del nutrizionista.
Il nostro corpo ha una sua memoria, ha un orologio biologico e, grazie alle abitudini, aspetta il cibo in determinate ore.
Quindi avvia una fase che si chiama ‘food anticipatory activity’, che dura fra una e due ore e precede il pasto, nella quale si prepara all’arrivo del cibo.
L’importanza dei 5 pasti al giorno.
Una suddivisione equilibrata dell’alimentazione, con 5 pasti distribuiti nell’arco della giornata, riduce il carico dello stomaco e dell’intestino e favorisce la digestione.
Una distribuzione corretta dei pasti aiuta anche l’assorbimento dei nutrienti che ingerisci e ti dà una mano a sfruttare meglio l’energia che questi ti forniscono.
È fondamentale dunque fare 5 pasti al giorno: per aumentare il tuo metabolismo e bruciare più calorie.
Inoltre, non bisogna mai saltare i pasti: il corpo percepisce l’assenza di cibo come un periodo di emergenza e cerca di accumulare più grassi possibili per far fronte al problema.
Saltare i pasti o ridurre autonomamente le calorie della dieta può bloccare il metabolismo: al contrario, invece, mangiare spesso aiuta a smuovere il metabolismo.
La colazione dovrebbe essere consumata tra le 7 e le 8 del mattino.
Lo spuntino di metà mattina dovrebbe essere consumato intorno alle 10.30-11.
Il pranzo dovrebbe essere consumato intorno alle ore 13.
Altro spuntino al pomeriggio, fra le 17 e le 18 e la cena fra le 20 e le 21.
Cenare troppo tardi è sbagliato, così come mangiare alimenti pesanti o cibi che contengono sostanze eccitanti, pena la notte in bianco.
Quali sono gli orari migliori per i pasti.
Ad esempio, il periodo della giornata migliore per consumare la colazione è quello compreso tra le 7 e le 8 del mattino.
In questo pasto dovresti consumare il 20% delle calorie previste per tutta la giornata.
Lo spuntino di metà mattina, viene da sé, dovrebbe essere consumato intorno alle 10.30-11.
In questo caso dovresti consumare il 10% delle calorie totali.
Il pranzo dovrebbe essere consumato intorno alle ore 13.
Considerando un apporto calorico del 30% del totale.
Nelle ore successive, infatti, si attiverà il tuo metabolismo, evitando così che il tuo corpo accumuli grasso.
Altro spuntino al pomeriggio, fra le 17 e le 18.
La cena fra le 20 e le 21.
Anche in questo caso, 10% delle calorie per lo spuntino, 30% per la cena.
Rispettare gli orari dei pasti è importante anche per chi sta cercando di dimagrire con una dieta sana ed equilibrata.
Evitare di pranzare o cenare troppo tardi, ad esempio, previene tutta una serie di problemi non solo digestivi, ma anche di insonnia.
Una ricerca condotta dal Brigham and Women’s Hospital di Boston e l’Università della Murcia (Spagna), e pubblicata sulla rivista International Journal of Obesity, dimostra come soggetti a dieta che pranzavano prima delle ore 15 abbiano perso circa il 30% in più di peso rispetto a chi invece mangia abitualmente più tardi.
I dati dicono che chi ha anticipato il pasto ha perso 11 chili, 2,5 in più dei ritardatari.