Bere in allenamento è fondamentale per i risultati.
È stato dimostrato che un cattivo livello di idratazione in allenamento compromette la prestazione sportiva e il recupero successivo.
Un 2% di disidratazione corporea può già essere molto incisivo portando - ad esempio - ad un colpo di calore di cui possono essere soggetti i corridori amatoriali o i maratoneti, che si allenano all’aperto e magari con temperature elevate.
A risentirne, dunque, sono soprattutto gli atleti di discipline ad alta intensità, come gli sport di fondo, e in genere coloro che praticano attività che comportano una sudorazione molto intensa.
La regola generale è che bere regolarmente acqua durante la giornata è sempre una buona abitudine, per tutti.
Per chi fa sport è anche un vantaggio per iniziare il workout con una condizione di idratazione sufficiente, senza dover fare il pieno nella fase pre-allenamento.
Non conviene bere molto a ridosso dell’attività sportiva per evitare quella fastidiosa sensazione di gonfiore e pesantezza dello stomaco.
È importante invece bilanciare la perdita di sudore durante lo sport, ma sempre bevendo poco e a piccoli sorsi e solo se l’attività eseguita è davvero molto intensa.
Una sessione di fitness in palestra di 60 minuti non richiede assolutamente un quantitativo estremo di liquidi, basta semplicemente integrare 1 litro di acqua in più rispetto al quantitativo giornaliero a cui si è abituati.
Il discorso cambia quando si pratica uno sport ad alta intensità o per un tempo prolungato.
In quel caso bere solo acqua può non essere sufficiente, ed ecco che entrano in campo le bevande idrosaline per reintegrare i sali minerali persi con il sudore.
Prima di tutto fate attenzione alla bevanda sportiva che scegliete.
Ne esistono tante in commercio e non vanno confuse con gli energy drink.
Inoltre bisognerebbe controllare sempre il contenuto che dovrebbe comprendere calcio, magnesio, potassio ma soprattutto sodio, che stranamente invece, è il grande assente in molte bibite per lo sport come rivelato da una indagine di altroconsumo.
Controllate anche che gli zuccheri contenuti nella bevanda non siano superiori alla percentuale dei sali minerali, altrimenti potrebbe verificarsi l’effetto opposto a quello desiderato.
Troppi zuccheri possono provocare un rallentamento dell’assorbimento della bevanda stessa oppure richiamare l’acqua dal sangue dell’intestino rendendolo più denso che è appunto la condizione che si cerca di evitare attraverso l’idratazione in allenamento.