Arrivare preparato a una corsa, non solo in termini puramente fisici ma anche di idratazione, significa iniziare già nel modo giusto per ottenere le performance migliori. Non basta bere durante la corsa, l’idratazione deve avvenire già in un momento antecedente, con circa mezzo litro di acqua da assumere venti minuti prima della gara.
In generale, una buona regola è bere un bicchiere d’acqua ogni 20-25 minuti.
Un buon modo per stabilire questo parametro è pesarsi prima e dopo l’allenamento, in modo da reintegrare ogni kg perso con circa un litro d’acqua.
Ogni runner ha specifiche esigenze: bisogna considerare anche lo sforzo fisico e le condizioni in cui avviene la corsa, come l’altitudine, il caldo e l’umidità.
Per essere sicuro di bere a sufficienza, puoi scegliere bevande dal gusto piacevole, ricche di sali minerali ma senza zuccheri, per non rischiare un picco glicemico proprio prima della gara.
Un’opzione potrebbe essere quella di usare una borraccia flessibile, non rigida, che possa adattarsi a un marsupio o a uno zaino; oppure da tenere in mano, ergonomica, che sia dotata di una fascia in tessuto.
Inoltre vanno considerati anche gli elettroliti, ossia i sali minerali come sodio, potassio, calcio e magnesio: bere acqua, ma senza reintegrarli, può portare all‘iponatremia.
Quindi in un quadro generale di come bere durante la corsa, va considerata anche l’assunzione di integratori, oppure il consumo di frullati di yogurt e frutta fresca, che ne sono ricchi, prima dell’allenamento.
Una perdita di liquidi durante l’attività è fisiologica, l’importante è che non sia eccessiva.