A prescindere dal tipo, dall’intensità e dalla frequenza dell’attività fisica eventualmente praticata, diverse istituzioni sanitarie, tra cui il Ministero della Salute, quantificano in circa 20-30 grammi al giorno la dose massima di alcol consentita, quantità che equivale a due unità alcoliche.
Per unità alcolica si intende una birra piccola o un bicchiere di vino o un bicchierino di superalcolico.
I valori indicati in precedenza fanno riferimento a birre di 4,5°, a vini di 12° e a superalcolici di 40°.
Queste raccomandazioni sono valide per gli uomini, mentre le donne dovrebbero dimezzarne le quantità, assumendo una sola unità alcolica al giorno.
Un eccesso di alcol va a intaccare anche le riserve di glicogeno, sostanza che fornisce energia ai muscoli durante l’attività fisica.
Per questo motivo, chi pratica sport con regolarità non dovrebbe mai esagerare con le bevande alcoliche.
I momenti migliori della giornata per bere il vino rosso, così come gli altri alcolici, sono il pranzo e la cena.
Dopo aver mangiato, bisogna attendere almeno 3 ore prima di cimentarsi in un’attività fisica.
Se però il pasto è stato particolarmente pesante e la digestione molto laboriosa, è meglio aspettare un po’ di più.