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Quali sono gli effetti collaterali delle proteine in polvere?

Matilde Barone
Matilde Barone
2025-08-26 21:03:20
Numero di risposte : 25
0
Per comprendere in che dosi le proteine possano far male all’organismo bisogna analizzare il contesto di partenza. L’alimentazione e di conseguenza le proteine ingerite già solo tramite la dieta rappresentano un punto cruciale nella valutazione delle quantità da assumere in polvere. Senza dubbio è possibile affermare che le proteine in polvere sono inutili da assumere se già si integra la quota proteica giornaliera attraverso il cibo: a tal proposito le principali controindicazioni riguardano proprio i soggetti intolleranti al lattosio, sensibili al galattosio o con un microbiota intestinale alterato. Questi sono i casi principali in cui l’assunzione di proteine in polvere può dar fastidio all’organismo. Un’ulteriore situazione in cui si possono verificare dei disagi è quella di chi segue diete dimagranti a base proteica: in questo caso le proteine in polvere possono far male se assunte in dosi molto elevate poiché contribuisono ad aumentare l’in-take energetico, favorendo il deposito adiposo e contrastando di conseguenza il processo dimagrante. Un uso abbondante di proteine in polvere, inoltre, favorisce l’eliminazione del calcio attraverso le urine, aspetto che il corpo riesce a regolare tranquillamente grazie ad un’espulsione calibrata di minerali. Tuttavia, un abuso cronico può portare a conseguenze poco felici: il metabolismo proteico, infatti, necessita di un quantitativo quasi doppio di liquidi rispetto a quanto ne richiedono grassi e carboidrati. Ciò può portare a dover aumentare l’apporto di acqua in maniera notevole, causando sporadicamente anche crampi addominali e diarrea. Gli integratori proteici, quindi, in soggetti sani e attivi fisicamente non causano danni se assunti nelle dosi corrette: è importante, infatti, che i fabbisogni di proteine non vengano superati, soprattutto nei casi in cui si soffra di patologie renali.
Ivonne Lombardo
Ivonne Lombardo
2025-08-19 23:10:20
Numero di risposte : 17
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Non ci sono evidenze scientifiche per affermare che le proteine in polvere fanno male, se prese nelle giuste quantità. Se le dosi sono elevate o abbinate a diete iperproteiche, può aumentare il rischio di avere problemi gastrointestinali, legati alla digeribilità, quindi con dolore e gonfiore addominale, diarrea e nausea. Se assunte in modo eccessivo le proteine in polvere potrebbero far male ai reni e al fegato. Non vi sono ricerche scientifiche che affermano che le proteine in polvere fanno male al cuore, ma vi sono studi che non escludono un diretto coinvolgimento delle proteine in polvere sulla salute cardiovascolare. Non ci sono prove scientifiche che le proteine in polvere fanno male ai capelli.

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Bibiana Palmieri
Bibiana Palmieri
2025-08-15 13:14:11
Numero di risposte : 29
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Tuttavia in tal caso bisogna fare molta attenzione a non abusarne. Infatti, se assunti in dosi elevate ed abbinati ad una dieta già naturalmente iperproteica, gli integratori di proteine contribuiscono ad aumentare l'intake energetico e favoriscono il deposito adiposo o comunque ostacolano il processo dimagrante. Questo perchè, dato che nel nostro organismo non esistono depositi "veri e propri" di proteine, l'eccesso proteico viene trasformato in acidi grassi poi depositati nell'adipe. Diverso è per le persone malate di insufficienza renale o epatica, o per i mono-rene. Nel cronico tuttavia, non ci è dato sapere quali possano essere i risvolti soggettivi di un eccesso importante di proteine alimentari - e di quale sia il limite per essere definito tale. L'abuso di integratori proteici incrementa infatti la perdita di calcio con le urine ma, di solito, questo non costituisce un problema perchè l'assorbimento intestinale e l'escrezione del calcio renale vengono finemente regolati da fattori metabolici e ormonali. In alcuni soggetti, gli integratori di proteine possono causare crampi addominali e diarrea. Per tutti questi motivi sulla confezione degli integratori di proteine devono essere obbligatoriamente specificare le seguenti frasi: "Avvertenze: in caso di uso prolungato (oltre le 6-8 settimane) è necessario il parere del medico". "Controindicati nei casi di patologia renale, epatica, in gravidanza, al di sotto dei 14 anni".
Marco Bruno
Marco Bruno
2025-08-03 19:30:10
Numero di risposte : 18
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In alcuni casi, sì. Gli integratori proteici – specialmente quelli di bassa qualità – possono causare: a. Gonfiore e fastidi intestinali (soprattutto nei soggetti intolleranti al lattosio). b. Sovraccarico proteico in diete già molto ricche. c. Aumento dell’assunzione di additivi, dolcificanti, aromi artificiali. Il consiglio? Scegli prodotti semplici, con pochi ingredienti e senza dolcificanti aggressivi. Meglio se certificati e testati per l’assenza di contaminanti. L'eccesso di dolcificanti presenti nelle proteine in polvere può avere effetti...spiacevoli!

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Aroldo Palumbo
Aroldo Palumbo
2025-08-03 19:14:36
Numero di risposte : 23
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L'utilizzo moderato di proteine in polvere non dovrebbe comportare problemi di salute. Tuttavia, un eccessivo consumo è decisamente sconsigliato, poiché potrebbe comportare l’insorgenza di alcune conseguenze negative. Il sovradosaggio, soprattutto di proteine in polvere di origine animale, può causare problemi digestivi, crampi e gonfiore addominale. Un’eccessiva quantità può influenzare il fegato, causando aumento degli enzimi epatici e accumulo di grasso, con conseguente riduzione della produzione di bile. Inoltre, un consumo elevato rischia di avere effetti negativi sul sistema cardiaco, aumentando la pressione arteriosa e il colesterolo. Infine, va considerato anche il sovraccarico renale, poiché l'elevato apporto proteico richiede ai reni uno sforzo maggiore; in tale ipotesi possono manifestarsi insufficienza renale, calcoli e infezioni urinarie. La scelta di proteine in polvere di qualità nelle dosi corrette e con l’adeguato bilanciamento di fibre e probiotici può contribuire a mitigare questi potenziali rischi.