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Come velocizzare il recupero dei muscoli?

Rosolino De luca
Rosolino De luca
2025-08-10 12:08:07
Numero di risposte : 38
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Il recupero muscolare attivo comporta l’integrazione di varie attività fisiche a bassa intensità, da svolgere in maniera costante e ciclica rispetto all’allenamento ad alta intensità, al fine di promuovere il flusso sanguigno nei muscoli, accelerare il processo di ripresa e massimizzare i risultati della successiva sessione di allenamento. Aumento dell’irrorazione sanguigna. Grazie allo sforzo minimo durante la fase di recupero attivo, il flusso di sangue ai muscoli aumenta leggermente, portando più nutrienti e migliorando la rigenerazione muscolare. Il recupero attivo può servirsi di qualche supporto extra che, senza aggiungere sforzo, sia d’aiuto ai muscoli per rigenerarsi e prepararsi all’allenamento successivo. Oltre a piccoli accorgimenti come il defaticamento, lo stretching, l’alimentazione equilibrata e una corretta idratazione, un aiuto inaspettato viene dalla biomeccanica, la scienza che studia il movimento umano. Sono proprio i principi della biomeccanica ad aver dato vita a RE-CHARGE, la calza specifica per il recupero post allenamento o gara. RE-CHARGE fornisce un supporto migliorativo e rigenerativo di tutte le funzioni biomeccaniche legate ai tendini e ai muscoli di piede e gamba, consentendo l’attivazione del ritorno venoso e una più rapida ossigenazione dei muscoli. Consente di eliminare le tossine, rigenerare il muscolo e scaricare le parti tendinee da sovraccarichi e infiammazioni. Fornisce stabilità, supporto alla movimentazione naturale del piede e una compressione localizzata che attiva la spremitura delle vene profonde per eliminare le tossine.
Hector Palumbo
Hector Palumbo
2025-07-31 17:53:56
Numero di risposte : 20
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Pianifica adeguatamente i tuoi allenamenti. La programmazione degli allenamenti è fondamentale non solo per ottenere i risultati sperati, ma anche per consentire un opportuno riposo al proprio corpo. Per esempio, per esercizi sul raggiungimento del massimale, dove si utilizza un carico elevato e un numero limitato di ripetizioni, il tempo di recupero può essere di circa 36 ore. Invece, per gli esercizi fisici finalizzati ad uno sviluppo ipertrofico del muscolo, il carico è un po’ più basso ma aumenta il numero di ripetizioni e ciò può provocare lesioni più gravi. Per questo motivo il tempo di riposo da tener conto può essere tra le 48 e le 120 ore. È altrettanto utile intervallare attività ad alta intensità con altre più leggere, come camminare ad esempio, che aiutano a rilassare e riposare i muscoli. Il cibo è un grande alleato al fine di ottenere i risultati prefissati durante gli allenamenti, e ha una funzione importante anche quando si parla di recupero muscolare. Poiché l’attività fisica brucia molti carboidrati, sarebbe l’ideale reintegrarli nel post-allenamento per garantire un adeguato livello energetico e prevenire la perdita di massa. Anche il consumo di proteine è essenziale dopo un allenamento per ripristinare le fibre muscolari. Dormire bene è uno dei segreti chiave che garantiscono una corretta rigenerazione della muscolatura, infatti il corpo spende meno energia e si focalizza nel ripristinare i tessuti. Mentre riposi avviene il rilascio di GH –noto anche come ormone della crescita – che è importante al fine di tutti i processi metabolici e stimola la crescita dei tessuti, incluso quello muscolare. Il numero di ore di sonno varia a seconda dell’età della persona e dall’affaticamento fisico e mentale in cui si trova. Comunque, per un adulto rimane l’ideale dormire tra le 7 e le 8 ore al giorno. Tutti questi suggerimenti ti aiuteranno a rigenerare i tuoi muscoli e a migliorare le tue prestazioni durante l’allenamento. Pianifica correttamente i tuoi allenamenti, chiedi l’aiuto di un professionista, segui una dieta bilanciata e dormi un adeguato numero di ore.

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