Il corpo impiega 60 secondi per raggiungere il 90% di recupero del suo trifosfato e tre minuti per attuare un recupero completo e ciò significa che più lungo è il riposo, maggiore è la capacità che si ha di completare le serie successive con lo stesso livello di sforzo del precedente. Per chi si cimenta con allenamenti intensi come HIIT, Tabata o circuiti, i periodi di riposo devono essere più brevi e spesso 30 o 60 secondi tra le serie sono sufficienti. Se si sta cercando di costruire muscoli sollevando carichi pesanti e facendo meno ripetizioni e serie, pause più lunghe, da 90 a 120 secondi circa, sono la strada da percorrere. Riposi di questo tipo sono anche preferibili per chi si allena con movimenti esplosivi come la pliometria e il box jumps, così come i sollevamenti pesi e altri movimenti ad alta intensità, perché consentono all'energia muscolare di reintegrarsi prima della serie successiva. Tempi di pausa più lunghi sono anche indicati quando si torna da un infortunio perché le lesioni creano schemi di movimento alterati, altrimenti noti come compensazioni.